Femminicidio Giulia: il nuovo Decreto nella giornata mondiale del 25 novembre contro la violenza sulle donne
Da Giulia Donato, uccisa a Genova a inizio gennaio, a Giulia Cecchettin, passando per Giulia Tramontano, Sofia Castelli, Marisa Leo e troppe altre
Il disegno di legge contro la violenza sulle donne, approvato all'unanimità alla Camera, arriverà mercoledì 22 novembre 2023 in aula al Senato. Giorgia Meloni ha ribadito che le nuove norme tuteleranno ancora di più le donne, il braccialetto elettronico, la distanza minima di avvicinamento, l'arresto anche in flagranza differita e soprattutto 20 giorni per la valutazione da parte della magistratura del rischio applicazione delle misure cautelari.
Il Partito Democratico però vorrebbe che l'asse dell'intervento politico si spostasse di più verso la prevenzione, portando nelle scuole l'educazione affettiva, insegnando dunque già da piccoli il rispetto per le donne. Il Governo intanto è pronto a lanciare una campagna di sensibilizzazione nelle scuole, accanto alla diffusione capillare del numero verde antiviolenza 1522, anche attraverso il coinvolgimento del mondo dello Sport.
Una storia molto simile a un'altra che aveva tenuto banco per settimane in estate, quella di Giulia Tramontano, uccisa (insieme al bimbo che portava in grembo) dal fidanzato Alessandro Impagnatiello.
Ma le storie di femminicidi in Italia sono purtroppo tantissime. E alla vigilia della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne (25 novembre) ricordiamo tutte quelle scomparse nel 2023. Con la speranza e l'appello che sia davvero l'ultima volta.
Femminicidi in Italia nel 2023
4 gennaio, Genova
Giulia Donato, 23 anni, è la prima vittima del 2023. A ucciderla l'ex fidanzato Andrea Incorvaia, guardia giurata, arrivato a casa sua con la pistola d'ordinanza e poi suicidatosi.
13 gennaio, Roma
Un'altra storia che aveva sconvolto il Paese era stata quella di Martina Scialdone, avvocatessa 34enne, uccisa a Roma dopo una cena al ristorante con l'ex compagno Costantino Bonaiuti, 61 anni, che l'aveva freddata con un colpo di pistola in mezzo alla strada.
14 gennaio, Bellaria Igea Marina (Rimini)
Oriana Brunelli, 70 anni, è morta ammazzata dall'ex amante Vittorio Cappuccini, 80 anni. Secondo quanto ricostruito, i due avevano una relazione extraconiugale. Lui, ex vigile, l'ha uccisa con tre colpi di pistola e dopo si è tolto la vita.
15 gennaio, Trani
Teresa Di Tondo, 44 anni è morta ammazzata dal marito con diversi colpi di arma da taglio. L'uomo, 52 anni, dopo averla uccisa, è uscito in giardino e si è impiccato.
22 gennaio, Spoltore (Pescara)
Alina Cozac aveva 40 anni. E' morta a Spoltore per "asfissia meccanica violenta da strangolamento perpetrato mediante compressione atipica del collo". Inizialmente si era pensato a cause naturali, ma a seguito di accurate indagini, ad agosto era stato emesso un ordine di arresto nei confronti del marito Mirko De Martinis, 47enne.
28 gennaio, Napoli
I corpi di due persone sono stati trovati senza vita a Napoli. Le vittime sono la 97enne Giuseppina Faiella e il convivente di 76 anni, Salvatore Maddaluno. Quest'ultimo è stato trovato in serata in strada dai carabinieri: si sarebbe lanciato dalla finestra di una abitazione, all'interno della quale è stato rinvenuto il corpo senza vita di Faiella.
1 febbraio, Castiglione delle Stiviere (Mantova)
Yana Malayko, 23 anni, era scomparsa nella notte tra il 19 e il 20 gennaio 2023. Il suo corpo è stato ritrovato a Lonato del Garda, in provincia di Brescia. A ucciderla il 33enne Dumitru Stratan, con il quale aveva avuto una relazione, terminata poche settimane prima del delitto.
6 febbraio, Lecco
Qui parliamo di un femminicidio molto diverso. Non c'entrano rabbia, gelosia o follia. Umberto Antonello, 86 anni, ha strangolato a mani nude la moglie coetanea Antonia Vacchelli. Erano sposati da sessant'anni e lei stava malissimo. L'ex ferroviera ha confessato di averla uccisa perché non sopportava l'idea "di vederla soffrire". Ai giudici ha spiegato che l'omicidio, per lui, era un "gesto d'amore".
11 febbraio, Riposto (Catania)
Il duplice omicidio di Riposto (Catania) è una storia decisamente agghiacciante. Perché non solo Salvatore La Motta ha ucciso la compagna che voleva lasciarlo, ma anche l'amica a cui aveva confessato la sua volontà, da lui ritenuta "responsabile". E così, La Motta, le ha sorprese e uccise: le vittime sono la compagna Melina Marino, 48 anni, e l'amica Santa Castorina, 50. Il killer, poi, si è ucciso di fronte alla caserma dei Carabinieri.
16 febbraio, Castagneto (Livorno)
Rosina Rossi, 74 anni, disabile costretta a letto, è stata uccisa dal marito, a suo volta malato, che si è poi tolto la vita. Un caso simile a quello lecchese.
19 febbraio, Bolzano
Sigrid Gröber, 39 anni, originaria di Brunico, è morta in ospedale dove era stata ricoverata a seguito delle lesioni riportate dopo essere stata picchiata dal compagno Alexander Gruber, 55 anni.
25 febbraio, Fermo
Giuseppina Traini, 85 anni, è stata uccisa a coltellate dal marito Giovanni Petrini, 87 anni.
7 marzo, Rosarno (Reggio Calabria)
Iulia Astafieya, di 35 anni, di nazionalità ucraina, è stata uccisa dal compagno, Denis Molchanov, suo connazionale, a Rosarno, in provincia di Reggio Calabria.
8 marzo, Lumellogno (Novara)
Rossella Maggi, casalinga di 65 anni, sarebbe stata uccisi a colpi di arma da fuoco dal marito Piero Rovelli, 66 anni, ex portinaio dell'ospedale Maggiore, che dopo si sarebbe tolto la vita.
10 marzo, Gioiosa Marina (Messina)
Maria Febronia Buttò, 61 anni, è stata uccisa a coltellate dal marito Tindaro Molica Nardo, 65. Dopo il delitto l'uomo si è suicidato con la stessa arma.
11 marzo, Cilavegna (Pavia)
Pinuccia Contin, 63 anni, è stata uccisa a colpi di pistola dal marito pensionato, Mauro Casazza, di 67 anni, che poi si è suicidato con la stessa arma. Pinuccia è deceduta dopo cinque giorni di agonia in ospedale.
28 marzo, Tuoro sul Trasimeno (Perugia)
Francesca Giornelli è morta strangolata dal compagno Lamberto Roscini, che dopo si è impiccato nella casa dove la coppia abitava. L'uomo prima di morire ha confessato tutto in alcuni biglietti lasciati sul luogo del delitto.
30 marzo, Terni
Zenepe Uruci, 56 anni, è stata ammazzata dal marito Xhafer Uruci, 62 anni nella propria abitazione. La donna era vittima da anni delle violenze del marito, che dopo l'ennesima lite l'ha accoltellata a morte. Lui è morto suicida in carcere.
31 marzo, L'Aquila
Quella avvenuta a L'Aquila a fine marzo 2023 è una strage familiare: Carla Pasqua, 63 anni, e la figlia Alessandra, di 36, sono state uccise dal rispettivamente marito e padre Carlo Vicentini, 70enne ex medico urologo, in una villetta alla periferia della città. Vicentini poi ha ucciso anche l'altro suo figlio, Massimo, 43 anni, disabile dalla nascita, attaccato a un respiratore e in condizioni gravissime, e poi si è suicidato.
13 aprile, Arezzo
Sara Ruschi e la mamma Brunetta Ridolfi, 35 e 76 anni, sono state uccise dal compagno della giovane, Jawad Hicham, di 38 anni, nella loro abitazione di Arezzo. L'uomo ha aggredito le due donne con un coltello da cucina: la suocera è deceduta sul colpo mentre la compagna è morta in ospedale. A chiamare la polizia il figlio 16enne della coppia, che ha assistito alla scena insieme al fratellino di soli due anni.
19 aprile, Scaldasole (Pavia)
Anila Ruci, badante albanese di 38 anni, è stata uccisa con una coltellata alla gola nella sua abitazione. I carabinieri hanno arrestato Osman Bilyhu, 30 anni, albanese, che viveva con la vittima e che lei presentava come suo fratello (ma con il quale non c'era alcuna parentela)
25 aprile, Verona
Wilma Vezzaro è stata uccisa a coltellate insieme al marito Giampaolo Turazza dal figlio Osvaldo reo confesso.
6 maggio, Savona
Safayou Sow, 27 anni cittadino della Guinea, ha ucciso la ex compagna, Danjela Neza, 29enne di origini albanesi., a colpi di pistola in mezzo alla strada. Poi ha chiamato la Polizia e si è consegnato.
7 maggio, Torremaggiore (Foggia)
In questo caso la vittima è la figlia: Jessica Malaj è stata uccisa dal padre Taulant nell'abitazione di famiglia a Torremaggiore mentre cercava di difendere la madre.
27 maggio, Senago (Milano)
Una storia che ha sconvolto l'Italia. Giulia Tramontano, 29 anni e incinta di 7 mesi, è stata uccisa a coltellate dal compagno Alessandro Impagnatiello, che poi ha provato a bruciare il corpo. Dopodiché si è disfatto del cadavere, e per giorni ha recitato la parte del compagno affranto. Le indagini hanno poi portato a scoprire che il barman (che aveva una doppia vita) avvelenava la compagna e il figlioletto che portava in grembo da mesi.
1 giugno, Roma
Pierpaola Romano. 58 anni, poliziotta che lavorava alla Camera dei deputati, è stata uccisa a colpi di arma da fuoco da Massimiliano Carpineti, un collega con il quale la donna aveva avuto una relazione. Il killer è fuggito in auto ed è stato individuato poco dopo senza vita, riverso nella vettura parcheggiata.
9 giugno, Incisa Scapaccino (Asti)
Floriana Floris, 49 anni, è stata uccisa nella sua abitazione con 30 coltellate dal compagno, Paolo Riccone, 50 anni, che ha tentato invano il suicidio. Interrogato, ha confessato il delitto.
19 giugno, Rimini
Svetlana Ghenciu, 47 anni, e Gioacchino Leonardi, 50 anni, sono stati trovati morti all'interno dell'abitazione in cui risiedevano a Borgo Marina di Rimini dal figlio 16enne della coppia, rientrato a casa dopo un paio di giorni.
28 giugno, Primavalle (Roma)
Michelle Maria Causo è stata uccisa a soli 17 anni. Il suo corpo è stato abbandonato accanto a un cassonetto dell'immondizia, nel quartiere Primavalle, a Roma. Arrestato per il delitto un coetaneo.
28 luglio, Pozzuoli (Napoli)
Antonio Di Razza ha prima ucciso la moglie Angela Gioiello, poi, con la stessa arma, si è suicidato. A chiamare la Polizia sono stati i tre figli della coppia, di 16, 13 e 8 anni, che però non avrebbero assistito alla scena.
29 luglio, Cologno Monzese (Milano)
Un'altra giovanissima vittima: Sofia Castelli, 20 anni, è stata uccisa a Cologno Monzese dall'ex fidanzato, il 23enne Zakaria Atqaoui. La ragazza era tornata da una serata in discoteca: lui si era nascosto nell'armadio e quando l'ha trovata l'ha colpita a coltellate alla gola, senza lasciarle scampo.
13 agosto, Silandro (Bolzano)
Celine Frei Matzohl, 21 anni, è stata trovata morta nell'abitazione dell'ex compagno Omer Cim, 28 anni. Lui si era addirittura licenziato dal lavoro per pedinarla.
4 settembre, Roma
Rossella Nappini, 52 anni, infermiera e sindacalista, è stata uccisa nel corso nell'androne di un palazzo di via Giuseppe Allievo. Arrestato l'ex compagno.
6 settembre, Trapani
Lui le aveva chiesto un incontro per "chiarire", ma si era presentato con una pistola e le aveva sparato. Marisa Leo, 39 anni, è stata uccisa a colpi di arma da fuoco dall'ex compagno Angelo Reina, che poi si era suicidato. La vittima aveva denunciato l'ex per stalking nel 2020. I due avevano una figlia di tre anni ma non stavano insieme da tempo. Marisa era stata anche protagonista di uno spot per una campagna contro i femminicidi.
21 settembre, Tombolo (Padova)
Liliana Cojita, 56 anni, è stata strangolata e lasciata sul pavimento della casa dove viveva a Tombolo, in provincia di Padova. A ucciderla il compagno che poi ha confessato.
25 settembre, Pantelleria (Trapani)
Anna Elisa Fontana, 48 anni, è stata data alle fiamme dal compagno Onofrio Bronzolino al culmine di una lite.
14 ottobre, Cerreto d'Esi (Ancona)
Franco Panariello, 55 anni, di notte è andato a casa della ex moglie Concetta Marruocco e l'ha uccisa a coltellate. Dopodiché ha svegliato la figlia sedicenne chiedendole di chiamare la Polizia.
27 ottobre, Savona
Etleva Kanolja è stata strangolata a mani nude dal marito nella propria abitazione di Savona.
28 ottobre, Rivoli (Torino)
Annalisa D'Auria, 32enne originaria di Nocera Inferiore (Salerno), uccisa a Rivoli, in provincia di Torino, dal convivente che si è poi suicidato.
18 novembre, Santa Cristina in Aspromonte (Reggio Calabria)
Francesca Romeo, medico psichiatra di 67 anni, in servizio alla guardia medica, è stata uccisa a colpi di arma da fuoco in un agguato.
18 novembre, Fossò (Venezia)-Pordenone
Giulia Cecchettin, uccisa dall'ex fidanzato Filippo Turetta, fuggito poi per sette giorni e ritrovato in Germania. Il corpo della ragazza trovato dopo 6 giorni in un dirupo in Friuli Venezia Giulia.