Medico di base settantenne arrestato per violenza sessuale su almeno sei pazienti
Gli episodi sarebbero avvenuti durante le visite mediche in ambulatorio: "palpeggiamenti e atti di libido"
Palpeggiamenti e atti equivoci a danno di sei pazienti: per questo motivo, nella giornata di martedì 2 aprile 2024, i carabinieri di Zogno, in provincia di Bergamo, hanno fermato per violenza sessuale un medico di base settantenne. Il professionista si trova ai domiciliari.
Medico di base arrestato per violenza sessuale
Come spiega Prima Bergamo, l'esecuzione della misura cautelare, disposta dal gip, è arrivata dopo mesi di indagini, coordinate dalla Procura, partite in seguito a denunce e segnalazioni da parte di alcune sue assistite.
Nell'inchiesta risulterebbero sei vittime accertate, tutte ex pazienti del dottore che, nell'ultimo anno, in diverse occasioni e senza alcuna esigenza diagnostica, il professionista avrebbe toccato nelle parti intime e compiuto atti di libido. Sulla base di testimonianze ed elementi raccolti, gli episodi sarebbero avvenuti durante le visite mediche in ambulatorio. Il medico, adesso, dovrà rimanere nella propria abitazione, a disposizione dell'Autorità giudiziaria.
I casi analoghi
Vicenda che lascia interdetti e che, purtroppo, non è un caso singolo. Nel 2022, è finito in manette un medico dello sport di Caserta. Avrebbe abusato di pazienti minorenni, che avevano fiducia in lui, in almeno cinque occasioni. Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti nella loro attività investigativa, gli abusi sessuali aggravati sono avvenuti nello studio del medico dove le ragazze andavano per sottoporsi a visite per il rilascio del certificato di sana e robusta costituzione per la pratica sportiva agonistica.
Sul medico, incensurato, circolavano da anni chiacchiere su presunti abusi nei confronti delle pazienti, ma non erano mai emerse prove, finché le indagini non hanno dimostrato la fondatezza di tutte quelle voci.
Sempre nel 2022, stavolta a Bologna, il test del Dna ha incastrato il radiologo che ha molestato sessualmente una sua giovane paziente durante una visita in una clinica privata. Il dottore, 49 anni, dopo che quest'ultima si era sdraiata sul lettino, ha cominciato a palpeggiarla e a praticarle sesso orale togliendole gli slip. Lei è fuggita subito dalla stanza e ha incontrato un'infermiera a cui ha raccontato tutto. A quel punto è scattata l'indagini dei carabinieri. Dopo la conferma del Dna, il radiologo ha infine confessato tutto quanto.
"Non ho resistito alla sua bellezza". Queste le assurde parole rilasciate durante la confessione. L'uomo si dice pentito di quello che ha fatto ed è pronto a risarcire la vittima. Incensurato, è finito agli arresti domiciliari, mentre è stato allontanato definitivamente dalla clinica bolognese.
Spostandoci in Lombardia, nel 2023, altre due bruttissime pagine di cronaca del medesimo tenore. Un medico di guardia in servizio presso gli ambulatori di San Giuliano Milanese e di Milano, arrestato per il reato di violenza sessuale aggravata nei confronti di giovani donne, sue pazienti, nel corso delle visite mediche a cui si erano sottoposte.
Anche a Busto Arsizio, in provincia di Varese, è stato arrestato un medico di base di 44 anni. La denuncia nei suoi confronti era scattata a ottobre 2023 quando una giovane paziente in stato di gravidanza si era rivolta al medico per chiedere la certificazione di un periodo di malattia. In quell'occasione, la donna si era recata in studio insieme alla figlia, ma il professionista l'aveva fatta entrare da sola. Una volta all'interno, avrebbe iniziato a riferirsi a lei in toni volgari e, una volta fattala spogliare, l'avrebbe toccata nelle parti intime.
Le indagini hanno portato a scoprire che all'interno del proprio telefono aveva circa 2.800 fotografie delle pazienti, di cui una cinquantina (custodite in un'apposita cartella) le raffiguravano nude nel suo ambulatorio. Per lui sono scattati gli arresti domiciliari.
Scrivete i nomi!