Entrambi in Campania

Gravi incidenti domestici: due bambini di 3 e 4 anni rischiano la vita

A Eboli un bambino è caduto dal balcone, a Napoli una bimba si è gravemente ustionata con una pentola d'acqua bollente

Gravi incidenti domestici: due bambini di 3 e 4 anni rischiano la vita
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Due episodi drammatici, accaduti nel week end appena trascorso che vedono due bambini a rischio di vita a causa di gravi incidenti domestici, in Campania.

A Eboli, in provincia di Salerno, una bimbo di 4 anni è precipitato dal balcone di casa, nella mattinata di sabato 23 marzo 2024. Si trova ora in condizioni critiche, dopo essere stato operato alla testa. 

Domenica 24 marzo 2024, in provincia di Napoli, ad Acerra, una bimba di soli tre anni si è rovesciata una pentola di acqua bollente addosso, in casa. La piccola presentava ustioni di secondo grado sul 45% del corpo ed è in pericolo di vita.

Bimbo di 4 anni cade dal balcone: operato alla testa

Un bambino di quattro anni è precipitato nel vuoto mentre si trovava sul balcone della sua abitazione, in località Santa Cecilia, provincia di Eboli. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri il piccolo stava giocando con un secchio quando, per cause ancora non accertate, è caduto. Soccorso dai sanitari del 118, è stato trasportato d'urgenza nell'ospedale di Battipaglia. Considerata la gravità del caso, i medici ne hanno disposto il trasferimento al Santobono di Napoli, dove è stato sottoposto ad un delicato e complesso intervento neurochirurgico. Dopodiché, il bimbo è stato portato nel reparto di terapia intensiva, dove è attualmente ricoverato in condizioni severe.

Per l'ultimo di quattro figli di una famiglia originaria del Marocco, la pista dell’incidente sembra praticamente certa, il padre e la madre del bambino potrebbero comunque essere coinvolti nell’inchiesta per omessa vigilanza.

Bimba di 3 anni si ustiona con una pentola bollente

Poche ore dopo un altro incidente, stavolta a Napoli, ad Acerra. Una bimba di soli 3 anni, figlia di una coppia proveniente dal Burkina Faso, si sarebbe rovesciata addosso una pentola di acqua bollente. La piccola presentava ustioni di secondo grado sul 45% del corpo.

Da una prima ricostruzione di militari e sanitari si è accertato che verso le 19, nell’abitazione di Acerra, la bambina si sarebbe rovesciata addosso una pentola che era sui fornelli con all’interno acqua bollente.
I genitori –  31 anni la mamma, 39 anni il papà – hanno portato la bimba nell’ospedale di Frattamaggiore e lì i sanitari hanno attivato un servizio d’emergenza 118 che ha trasferito la piccola paziente al Santobono.

La minore è in terapia intensiva dove rimarrà fino a quando subirà un intervento chirurgico di asportazione della pelle ustionata e copertura delle ustioni. Al momento è stata dichiarata in pericolo di vita per il rischio infezioni.

Precedenti drammatici

Di incidenti domestici similari è, purtroppo, piena la cronaca. L'ultima notizia similare è accaduto in Bergamasca, poche settimane fa, dove un bimbo si è miracolosamente salvato nonostante un volo di 12 metri dal balcone.

Il balcone da cui il piccolo è precipitato

Nel 2022, a Torino, un bimbo di soli 15 mesi ha perso la vita dopo essere precipitato dall'ottavo piano di un palazzo nel quartiere di Barriera di Milano. Nonostante la rapidità dei soccorsi, per il piccolo non c'era già più nulla da fare: è infatti morto sul colpo.

Sempre nel 2022, a novembre, dramma fotocopia a nel Bolognese. Una bambina di 4 anni a San Giovanni in Persiceto, lasciata sola per un momento dalla mamma e dalla nonna ha aperto una porta finestra del salone ed è precipitata dal secondo piano. Un volo di sei metri che purtroppo non le ha lasciato scampo. Secondo quanto è stato possibile ricostruire la piccola avrebbe scavalcato una ringhiera, raggiungendo l'unità esterna del condizionatore, dalla quale è poi scivolata nel vuoto.

Il luogo del dramma a San Giovanni Persiceto

Altra vicenda terribile quella di due fratellini, di origine tunisina, di Imperia. Nel 2017 uno dei due figli della famiglia - due anni e mezzo - era precipitato dal balcone di casa, morendo. Quattro anni dopo, nel giugno 2021, anche il secondo figlio - di due anni - è stato protagonista di un episodio similare. Ma questa volta, per fortuna, il piccolo si è salvato.

Ad agosto 2022 a Brugherio (Monza e Brianza) aveva trovato la morte il piccolo Arlin, 2 anni. Il bimbo si trovava in casa con il nonno, 64 anni, che era solito accudirlo. In un momento di distrazione del parente, il bimbo si è diretto sul balcone. Dopodiché si è arrampicato su un termosifone per guardare fuori dalla finestra. Ma ha perso l'equilibrio, precipitando così dal quarto piano. Il bimbo è morto dopo due giorni di agonia in ospedale.

Vi sono invece volte in cui, per pura fortuna, si riesce a scongiurare il peggio.

Nel giugno 2022 a Treviso, una bimba tunisina di cinque anni è caduta dal balcone mentre cercava di recuperare un tablet. Il caso ha voluto che proprio in quei momenti passasse da lì Lorenzo Tassoni, 28 anni. Il giovane ha notato la piccola che si stava sporgendo troppo dal balcone e ha avuto il coraggio e la prontezza di spirito di fermarsi, intuendo la possibile tragedia. E quando la bambina è precipitata, lui si è lanciato, afferrandola al volo, e salvandole la vita. La piccola ne è uscita illesa.

Roberto Tasson, Treviso

Sorte fortunata anche per una piccola di 5 anni, a Firenze. Mercoledì 21 settembre 2022 la bimba era stata lasciata per qualche minuto da sola in casa dai genitori. E' uscita sul balcone ed è salita in piedi su una sedia; aveva mezzo busto già fuori. Per fortuna un passante l'ha notata e ha subito lanciato l'allarme. Sul posto sono arrivati due agenti di Polizia che da terra l'hanno tranquillizzata attirando la sua attenzione con le sirene della loro auto. Dopodiché sono saliti nell'appartamento e l'hanno riportata dentro prima che potesse avvenire una tragedia.

Damma, invece, a Palermo. La Vigilia di Natale del 2023, un 38enne professore alla Facoltà di Ingegneria del capoluogo siciliano e il figlioletto di 4 anni sono caduti dal sesto piano del palazzo in cui vivevano. Secondo le testimonianze di coloro che hanno assistito alla terribile scena, il piccolo si sarebbe sporto eccessivamente dal balcone. Il padre, a quel punto, nel tentativo di afferrarlo, sarebbe precipitato con lui. L'uomo è morto, mentre il figlioletto si è miracolosamente salvato, senza gravi conseguenze.

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