In casa con il papà, la baby sitter e la sorellina, dodicenne precipita dal decimo piano
Tragedia a Roma, nel quartiere Collantino. Il padre stava lavorando in smart working
Una tragedia sulla quale fare piena luce. E' morto il ragazzino di 12 anni - precipitato da una finestra di un palazzo al numero 70 di via Igino Giordani, nel quartiere Collatino di Roma - dopo circa un'ora dall'arrivo all'ospedale pediatrico Bambino Gesù.
Ancora da capire la dinamica della tragedia: nessuna ipotesi al momento è esclusa, compreso il gesto volontario. In casa c'erano, oltre alla vittima, anche la sorellina e una baby sitter. Il padre era in casa, ma stava lavorando in smart working, per quel motivo aveva chiesto l'aiuto della baby sitter.
Il genitore è stato fra i primi a precipitarsi nel giardino condominiale, in stato di shock davanti al corpo del figlio.
E' morto il 12enne precipitato dal decimo piano a Roma
Nel tardo pomeriggio di giovedì 5 dicembre 2024, sull’erba del giardino condominiale di un palazzo del quartiere Collantino, c'è il corpo privo di sensi di un 12enne caduto dalla finestra dell'appartamento di famiglia, al decimo piano. Il padre, disperato, osserva la scena e attende i soccorsi. L'ambulanza porta via il minore, già in condizioni disperate: dopo circa un'ora si spegne ogni speranza, il 12enne viene dichiarato morto all’ospedale Bambino Gesù, al Gianicolo, dove fino a tarda sera parenti, amici e vicini di casa si sono stretti ai genitori.
Le indagini
Indagano ora gli investigatori del commissariato Sant’Ippolito, accorsi alle 18.30 di ieri con un’ambulanza dell’Ares 118 per soccorrere lo studente e baby calciatore dell’Atletico Lodigiani 1972. In casa, secondo i primi accertamenti, in quel momento c’erano, oltre alla vittima, la sorellina con la baby sitter, e forse anche il padre. Ma su questo ultimo punto sono in corso accertamenti.
Aperte tutte le ipotesi: anche il gesto volontario
La polizia scientifica ha svolto un sopralluogo nel palazzo, fotografando anche un muretto alto circa tre metri all’ingresso dell’edificio sul quale il minorenne sarebbe caduto, prima di finire a terra. Chi indaga non esclude ora alcuna ipotesi. Da capire infatti se la caduta dalla finestra del 12enne della sua cameretta possa essere collegata a un incidente di qualche genere oppure se ci siano elementi che possano far pensare a un gesto volontario. E in caso affermativo se ci siano responsabilità da parte di altre persone. In questo senso sarebbero già stati sentiti alcuni conoscenti della famiglia e qualche testimone della caduta del ragazzino.
Drammi analoghi
Il caso più recente di un dramma analogo, anch'esso ancora oggetto di indagine, è avvenuto in Calabria, pochi giorni fa. Una bambina di 7 anni è precipitata dalla finestra dal secondo piano di una casa famiglia a Botricello, in provincia di Catanzaro. La mamma, 30 anni, una volta arrivata in ospedale, si è tolta la vita. La piccola si è salvata, ma le indagini puntano a ricostruire ragioni e dinamica della caduta, nonché cosa vi sia dietro il gesto estremo della donna.
Recente anche il dramma - fortunatamente sfiorato - a ottobre 2024, a Osnago, paesino in provincia di Lecco. La mamma era uscita qualche secondo per andare a prendere la sorellina, lasciandolo in casa da solo. Pochi istanti, giusto per scendere sulle scale, in attesa che la figlia maggiore rientrasse a casa. Ma sufficienti perché lui, un bambino di 4 anni, si sporgesse troppo dal balcone ed precipitasse sull'asfalto dal secondo piano. Pressoché immediato l'arrivo dell'elisoccorso: il minore se l'è cavata.
Nel marzo 2024, a Carvico, provincia di Bergamo, un bimbo di quattro anni avrebbe sfruttato un attimo di distrazione della madre per sgattaiolare sul balcone; probabilmente si è sporto troppo, ed è caduto dal terzo piano.
A dare l'allarme alla locale e al 112 è stato un volontario del servizio d'ordine del paese, che si occupa di monitorare gli attraversamenti pedonali, e che si è trovato a passare di lì; scorgendo il piccolo a terra e ha subito allertato i soccorritori. Il bimbo è caduto da un'altezza di una dozzina di metri, finendo sul marciapiede antistante la palazzina. Nessuno avrebbe assistito direttamente alla scena. Nonostante diverse fratture non è mai stato in pericolo di vita e si è salvato.
Nel 2022, a Torino, un bimbo di soli 15 mesi ha perso la vita dopo essere precipitato dall'ottavo pianodi un palazzo nel quartiere di Barriera di Milano. Nonostante la rapidità dei soccorsi, per il piccolo non c'era già più nulla da fare: è infatti morto sul colpo.
Sempre nel 2022, a novembre, dramma fotocopia a nel Bolognese. Una bambina di 4 anni a San Giovanni in Persiceto, lasciata sola per un momento dalla mamma e dalla nonna ha aperto una porta finestra del salone ed è precipitata dal secondo piano. Un volo di sei metri che purtroppo non le ha lasciato scampo. Secondo quanto è stato possibile ricostruire la piccola avrebbe scavalcato una ringhiera, raggiungendo l'unità esterna del condizionatore, dalla quale è poi scivolata nel vuoto.
Altra vicenda terribile quella di due fratellini, di origine tunisina, di Imperia. Nel 2017 uno dei due figli della famiglia - due anni e mezzo - era precipitato dal balcone di casa, morendo. Quattro anni dopo, nel giugno 2021, anche il secondo figlio - di due anni - è stato protagonista di un episodio similare. Ma questa volta, per fortuna, il piccolo si è salvato.
Ad agosto 2022 a Brugherio (Monza e Brianza) aveva trovato la morte il piccolo Arlin, 2 anni. Il bimbo si trovava in casa con il nonno, 64 anni, che era solito accudirlo. In un momento di distrazione del parente, il bimbo si è diretto sul balcone. Dopodiché si è arrampicato su un termosifone per guardare fuori dalla finestra. Ma ha perso l'equilibrio, precipitando così dal quarto piano.Il bimbo è morto dopo due giorni di agonia in ospedale.
Sorte fortunata anche per una piccola di 5 anni, a Firenze. Mercoledì 21 settembre 2022 la bimba era stata lasciata per qualche minuto da sola in casa dai genitori. E' uscita sul balcone ed è salita in piedi su una sedia; aveva mezzo busto già fuori. Per fortuna un passante l'ha notata e ha subito lanciato l'allarme. Sul posto sono arrivati due agenti di Polizia che da terra l'hanno tranquillizzata attirando la sua attenzione con le sirene della loro auto. Dopodiché sono saliti nell'appartamento e l'hanno riportata dentro prima che potesse avvenire una tragedia.
Dramma, invece, a Palermo. La Vigilia di Natale del 2023, un 38enne professore alla Facoltà di Ingegneria del capoluogo siciliano e il figlioletto di 4 anni sono caduti dal sesto piano del palazzo in cui vivevano. Secondo le testimonianze di coloro che hanno assistito alla terribile scena, il piccolo si sarebbe sporto eccessivamente dal balcone. Il padre, a quel punto, nel tentativo di afferrarlo, sarebbe precipitato con lui. L'uomo è morto, mentre il figlioletto si è miracolosamente salvato, senza gravi conseguenze.