Da Prima Biella

Bambino di 8 anni morso alla testa da un cane a una festa di compleanno: è grave

Il piccolo si trova in prognosi riservata a Torino, ma non sarebbe in pericolo di vita

Bambino di 8 anni morso alla testa da un cane a una festa di compleanno: è grave
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Una festa di compleanno tra bambini, un momento giocoso e festoso. Ma in un istante le grida di gioia si sono trasformate in urla di dolore e paura, quando uno dei piccoli, un bimbo di 8 anni, è stato morso alla testa da un cane. E' successo a Biella e il bambino è stato portato in ospedale in gravi condizioni.

Morso da un cane alla festa di compleanno

Come racconta Prima Biella la festa di compleanno si stava svolgendo in una casa di via Santuario d'Oropa, a Biella. A un certo punto un bambino di 8 anni è stato assalito da un cane di grossa taglia che lo ha morso alla testa.

L'attacco del cane (di cui non è nota la razza) sarebbe stato improvviso e le cause sono ancora da chiarire.

Grave in ospedale

A chiamare i soccorsi sono stati i genitori di alcuni dei bambini presenti alla festa. Il piccolo è stato trasportato in gravi condizioni all'ospedale di Biella e poi è stato trasferito al Regina Margherita di Torino dove è stato ricoverato in Rianimazione.

La prognosi al momento rimane riservata ma il bimbo non sarebbe in pericolo di vita.

Tantissimi precedenti

Ancora una volta, dunque, un cane è protagonista di una tragedia (o di una tragedia sfiorata).  Uno degli ultimi casi era accaduto sempre in Piemonte, a Palazzolo Vercellese, in provincia di Vercelli, dove un bambino di soli cinque mesi è morto dopo essere stato azzannato da un pitbull. Al momento dell'aggressione era in braccio alla nonna nel cortile di casa.

La tragedia è avvenuta venerdì 17 maggio 2024 in un'abitazione nel centro del paese (solo mille abitanti), non lontano dall'asilo. Il piccolo Michele era a casa con la nonna, dato che i genitori erano a fare la spesa. La nonna lo ha preso in braccio perché il piccolo piangeva. A quel punto, all'improvviso, il cane ha aggredito il bambino e lo ha azzannato, buttando a terra la donna.

L'anziana non ha potuto far nulla per difendere il nipote dall'animale, che non aveva mai dato segni di aggressività.

Una lunga fila di precedenti

Pochi giorni prima, domenica 12 maggio 2024, a Rozzano, in provincia di Milano, due operatori del 118 sono stati aggrediti da un cane mentre intervenivano per soccorrere il padrone nel suo appartamento. I soccorritori sono entrati nella casa per valutare le condizioni di salute della persona che aveva bisogno di aiuto, quando sono stati aggrediti dal cane, che era nell’appartamento.

Uno dei due volontari è stato azzannato alla gamba, mentre l’altro ha riportato serie ferite alla mano. Sono stati portati entrambi al pronto soccorso per tutti gli accertamenti: il primo è stato dimesso dopo i controlli e le cure prescritte, il secondo risulta ancora ricoverato in ospedale.

Poche ore prima il caso della bimba azzannata dal pitbull di famiglia

Altro caso con protagonista un cane della stessa razza era accaduto quasi nelle medesime ore, sempre nel territorio di Milano. Lunedì 13 maggio 2024, un pitbull di famiglia ha improvvisamente azzannato una bimba che aveva riportato vari traumi e ferite sul viso e agli arti. Il grave episodio è accaduto all'interno di un'abitazione di Sesto San Giovanni, il cane viveva in famiglia con due bimbe, gemelle, di soli 2 anni e i genitori.

In casa, in quel momento c'erano la bambina, la sorella gemella e la zia, che stava curando le piccole. All'improvviso, mentre le gemelline stavano giocando, il pitbull di famiglia ha azzannato una delle due bimbe, che ha riportato vari traumi e ferite sul viso e agli arti.

Quando la furia del pitbull si è scatenata contro di loro, la zia ha tentato di rifugiarsi in bagno con le bimbe, ma purtroppo una di loro è finita nelle grinfie dell'animale fuori controllo. L'altra gemellina invece non ha riportato contusioni. La stessa parente, invece, nel tentativo di sottrarre le nipotine dall'aggressione del cane, ha riportato ferite profonde ed è stata trasferita in codice giallo al Niguarda.

Il bimbo di 13 mesi ucciso da due pitbull

Ricordano purtroppo tutti anche la morte del piccolo Francesco Pio D'Amaro, 13 mesi, di Eboli, in provincia di Salerno.

Francesco Pio D'Amaro

Il 22 aprile 2024 il bambino era stato aggredito da due pitbull di un'amica della mamma, che da qualche tempo vivevano con la famiglia. Nei giorni scorsi è arrivata la decisione della Procura di Salerno: niente abbattimento, ma un percorso riabilitativo per i due cani.

Il luogo della tragedia (Eboli)

Tanti casi analoghi

Ma la lista di precedenti è purtroppo lunghissima. A fine marzo una bambina di 5 anni era stata azzannata alla testa, al viso e agli arti dal cane di famiglia - un pitbull- mentre dormiva in casa a Cutrofiano, nel Salento, in provincia di Lecce.

Pitbull

L'animale sarebbe entrato in casa approfittando del fatto che la porta era stata, accidentalmente, lasciata aperta. L’animale ha morso la piccola, che stava dormendo, oltre che alla testa anche a un polpaccio. I genitori della bambina, sentite le urla, sono immediatamente intervenuti in suo soccorso trasportandola in ospedale a Tricase. La bimba è stata sottoposta ad un delicato intervento alla testa.

Un evento fotocopia si era verificato soltanto poche settimane prima: una bimba di 4 anni di San Cataldo, in provincia di Caltanissetta, era stata azzannata da un pitbull di proprietà della sua famiglia, nella giornata di domenica 18 febbraio 2024.

Pitbull

L'animale l'ha morsa alla testa, alle braccia e ai glutei provocando ferite profonde: la bimba è stata trasportata in gravi condizioni al pronto soccorso, dove è stata sedata e sottoposta a intervento chirurgico. E' sopravvissuta.

Runner ucciso da 3 rottweiler

Domenica 11 febbraio 2024, Paolo Pasqualini, 39 anni, è stato sbranato da tre rottweiler mentre faceva jogging nel parco cittadino di Manziana, alle porte di Roma.

Paolo Pasqualini

Tragedia con medesimo esito ad Imperia, nella primavera del 2023. Stava dando da mangiare al cane del fratello, un rottweiler, che a un certo punto l'ha assalita e letteralmente sbranata, provocandole lesioni gravissime a testa, gambe, addome, spalle e braccia. 

Patrizia La Marca, 53 anni, è morta così, dopo una breve agonia, nonostante i disperati tentativi di salvarla dei soccorritori, ai quali aveva lanciato un disperato appello: "Aiutatemi, ho paura di morire".

Nell'ottobre 2023, nella frazione Ghiaie di Corana, a PaviaEnrica Bensi, di 86 anni è stata aggredita in strada da un pitbull che l'ha sbranata fino ad ucciderla. L'anziana stava passeggiando a pochi metri da casa, quando il cane, di proprietà di un vicino, è riuscito a sfuggire alla custodia e si è avventato sulla signora, senza lasciarle scampo.

Nonna sbranata da 5 lupi cecoslovacchi

Mariangela Zaffino, 74 anni, era stata sbranata in casa a Grugliasco, nell'hinterland di Torino, dove risiedeva con la figlia, la 48enne Simona Spataro, dai 5 lupi cecoslovacchi che vivevano con loro. Una morte che aveva portato a un seguito giudiziario, dove Simona, accusata di omicidio colposo, è stata assolta, mentre l'accusa attraverso il Pubblico ministero aveva chiesto una condanna di otto anni.

Anziana sbranata dai 5 lupi cecoslovacchi della figlia assolta
I 5 lupi cecoslovacchi

La tragedia si era consumata nel dicembre 2020: la vittima viveva con gli animali. Una tragedia quindi non prevedibile secondo la difesa, una tesi difensiva che è stata poi evidentemente seguita anche dai giudici al momento della sentenza. Attualmente i cinque cani si trovano nelle Marche, in una struttura cinofila per la rieducazione di animali domestici con un trascorso difficile.

 

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