tragedi alle porte di roma

I loro rottweiler hanno sbranato e ucciso un runner nel bosco, eppure sostengono: "Mai aggressivi, vivono con i nostri bimbi"

Il 39enne si trovava al parco di Manziana per una corsa quando è stato ucciso dal branco di cani sfuggiti da un'abitazione privata

I loro rottweiler hanno sbranato e ucciso un runner nel bosco, eppure sostengono: "Mai aggressivi, vivono con i nostri bimbi"
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Andava a correre perché gliel'aveva consigliato il medico: per combattere la sciatalgia. Nella giornata di ieri, 11 febbraio 2024, Paolo Pasqualini, 39 anni, è stato sbranato da tre rottweiler mentre faceva jogging nel parco cittadino di Manziana, alle porte di Roma. 

Parco di Manziana

I proprietari degli animali, catturati e sedati dopo l'aggressione mortale, si difendono spiegando che i cani non avevano mai dato segnali di aggressività. I rottweiler sono riusciti ad uscire dalla proprietà privata - da chiarire come - e hanno aggredito Pasqualini.

L'abitazione in cui vivevano i rottweiler, sul cancello un cartello che ne segnala la presenza

Sbranato da 3 rottweiler mentre fa jogging

L'allarme è scattato intorno alle 8.30 del mattino. Un pastore, attirato dalle grida disperate di Pasqualini, ha tentato di scacciare il branco, che infieriva sul 39enne, senza riuscire ad evitare il peggio. L'allevatore ha tentato il tutto e per tutto, aiutandosi con un bastone e rischiando a sua volta di essere aggredito. È riuscito, fortunatamente, a rifugiarsi a bordo di un veicolo da dove ha chiamato i soccorsi.

All'arrivo dei soccorsi per il runner non c'era più nulla da fare. L'uomo, vestito con abbigliamento da corsa, era riverso a terra. Sul corpo e sul volto profonde lesioni provocate dai morsi dei cani. Lesioni che confermano come abbia tentato di difendersi sino alla fine.

Nel bosco c'era anche una donna che da lontano avrebbe assistito alla scena e un uomo a spasso con il suo cane. "Abbiamo sentito urlare e chiedere aiuto" avrebbero raccontato ai soccorritori.

Paolo Pasqualini: stroncato il sogno di cambiare vita

La vittima, Paolo Pasqualini, lavorava a Roma come caporeparto al supermercato Esselunga a Roma est, ma risiedeva nel piccolo comune di Manziana. Aveva un sogno nel cassetto: si era infatti iscritto all'Università dove studiava Scienze Motorie e voleva laurearsi. Stava progettando una nuova vita, sogni che si sono infranti nel peggiore dei modi durante una corsa al parco.

Distrutti i familiari, a partire dalla sorella Priscilla, che lo ricorda in lacrime davanti ai giornalisti.

I cani catturati, l'appello: "Non uccideteli"

Immediatamente sul posto i veterinari della Asl armati di fucili caricati con l'anestetico e i carabinieri forestali. Il branco, infatti, era libero nell'area verde abitualmente frequentata sia da sportivi che da famiglie con bambini, in particolare nelle giornate di festa. Sono stati immediatamente chiusi tutti i varchi d'accesso e il bosco è stata passato al setaccio. Dopo un paio di ore i tre rottweiler sono stati catturati, sedati e portati al Centro cinofilo del lago, a Bracciano.

L'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (Aidaa) esprime tutto il suo "dolore e la vicinanza alla famiglia", però chiede anche che i "tre cani non vengano soppressi e che si faccia un indagine accurata sull'accaduto verificando eventuali responsabilità di terzi nella fuga dei cani".

I padroni: "Erano docili"

Il padrone degli animali è un 42enne che fino a poco tempo fa viveva con l'ex moglie vicino al parco: pare che i cani fossero in casa con la donna, che non si è accorta di nulla e ha sottolineato quanto i cani non fossero mai stati aggressivi. La signora non è stata in grado di spiegare come gli animali siano riusciti a fuggire da casa.

A confermare la versione anche l'ex marito, che vive a Viterbo:

"Vivono con i miei bambini, mai dato segni di aggressività".

I carabinieri stanno esaminando la proprietà e indagando anche la condizioni di recinti e cancelli. Secondo diverse fonti, vi è il sospetto che nel terreno vi fosse un allevamento di rotteweiler privato e non autorizzato. Ma siamo ancora nel campo delle ipotesi: in queste ore si svolgeranno tutte le verifiche del caso.

Da stabilire la dinamica esatta ed eventuali responsabilità, la coppia potrebbe rischiare una accusa di omessa custodia o di omicidio colposo. Nel prossimi giorni verrà inviata una prima informativa alla Procura. Gli investigatori stanno ascoltando in queste ore anche alcuni testimoni che in quegli istanti erano presenti nel parco.

Tra i primi ad arrivare sul luogo della tragedia il sindaco di Manziana Alessio Telloni.

"Una profonda tragedia colpisce la nostra cittadina. L'Amministrazione si unisce alla costernazione per l'accaduto, insieme alla cittadinanza tutta".

La comunità è sotto shock.

Commenti
Giuseppe Colombo

Vanno abbattuti e chi li ha resi feroci oltre a risarcire per l' uccisione di una persona anche un po' di carcere. Cani così sono come armi improprie in mano a degli incoscienti.

Giorgio

A questo punto, pur se contrario, mi aspetto lo stesso trattamento riservato agli orsi. Con l'aggravante che questi dovevano essere sotto la custodia dei loro padroni.

Pier

Questi cani dovrebbero essere chiusi i n un giardino e controllati con la massima cautela visto l' esito dell' attacco .

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