Incidente di caccia a Teano

Tragica battuta di caccia: spara alla schiena dell'amico e lo uccide

La vittima è Aldo De Francesco, 57 anni. L'amico cacciatore ai Carabinieri: "Non l'ho visto".

Tragica battuta di caccia: spara alla schiena dell'amico e lo uccide
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Ancora un incidente di caccia, questa volta con esito mortale. Ancora un cacciatore che confonde un uomo con un animale, ma questa volta l'esito è stato purtroppo tragico. Aldo De Francesco, 57 anni, è morto a Teano, nel Casertano, dopo essere stato colpito alla schiena da una fucilata sparata da un amico di 76 anni. Il fatto è accaduto domenica 2 ottobre 2022.

Spara all'amico durante la battuta di caccia e lo uccide

Il gruppo era formato da una decina di cacciatori, tutti apparentemente distanziati tra loro. A un certo punto, però, De Francesco è stato colpito e si è accasciato al suolo.

Gli amici che erano con lui lo hanno portato di corsa al Pronto soccorso dell'ospedale di Sessa Aurunca, dove però ha esalato l'ultimo respiro.

"Sono stato io"

Gli operatori sanitari hanno informato dell'accaduto i Carabinieri, ma proprio in quei minuti un amico dell'uomo, di 76 anni, si è presentato in caserma a Teano:

"Ho sparato io, non l'ho visto e l'ho colpito".

Sarà dunque indagato per omicidio colposo. Nei prossimi giorni sarà eseguita l'autopsia sul corpo della vittima e proseguiranno le indagini per ricostruire nei dettagli l'accaduto.

I precedenti

Non si tratta purtroppo di un caso unico. Gli incidenti di caccia sono piuttosto comuni e dagli esiti incerti. Proprio pochi giorni fa, domenica 18 settembre 2022 a Castelcucco nel Trevigiano, un ciclista 48enne è stato centrato da un pallino di piombo sparato da un cacciatore che lo ha colpito in fronte. Per fortuna l'uomo se l'è cavata, mentre il cacciatore si è dato alla fuga.

Pochi giorni prima in Valtellina si era verificato un altro episodio simile: un cacciatore aveva colpito un "collega" per errore.  Aveva provato a colpire un cervo, ma l'aveva mancato, ferendo in maniera grave l'altro.

Nell'ottobre 2021, sempre nel Trevigiano, a Meduna di Livenza, un cacciatore ha perso improvvisamente l'equilibrio, ha  fatto partire due colpi di fucile che hanno ferito un compagno di caccia a  un gluteo. Il ferito per fortuna se l'è  cavata.

Non ce l'aveva fatta invece Luca Osella, 33enne di Carmagnola, che nel febbraio 2022 era stato ucciso durante una battuta di caccia.  Un incidente, il suo, simile a quello avvenuto tra Italia e Svizzera: un altro cacciatore aveva visto un movimento strano e aveva sparato, scambiando Luca per un capriolo. Il giovane - che sarebbe da lì a poco diventato papà - ha perso la vita.

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