Nuovo Codice della Strada in vigore a breve: come e da quando cambiano le regole sulle patenti
La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è attesa entro la fine di luglio (o al massimo nella seconda parte di agosto)
Nuovo Codice della Strada, manca poco, pochissimo. Fortemente voluto dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il rinnovato CdS sta per diventare legge, nonostante le polemiche che ne hanno accompagnato l'iter. Siamo in effetti al rush finale e per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale manca davvero pochissimo.
Quando entra in vigore il nuovo Codice della Strada
Già, ma quando entra ufficialmente in vigore il nuovo Codice della Strada? Basandoci sul passato possiamo dire che le principali riforme al CdS sono sempre state approvate nel mese di luglio, quando strade e autostrade sono più affollate per l'esodo estivo. Come del resto ha spiegato poco tempo fa anche il ministro Matteo Salvini.
"Stiamo lavorando al nuovo codice della strada che conto sia norma entro luglio perché per l'esodo estivo conto che ci sia un po' di buon senso sulle strade italiane".
Si può dunque ipotizzare che l'approvazione possa avvenire entro venerdì 2 agosto o - al limite - subito dopo Ferragosto, alla ripresa delle attività della politica.
Sospensione della patente: le novità
Con il nuovo Codice della Strada, cambiano le regole per la sospensione della patente. Fra le novità più rilevanti, come era già stato annunciato, fra i nuovi reati che porteranno alla sospensione della patente c'è anche l'abbandono di animali che comporta la sospensione del permesso di guida da sei mesi a un anno.
La sospensione della patente in caso di guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di stupefacenti c'è già. Cambiano le sanzioni. Eccole nel dettaglio.
- Tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro: multa da 573 a 2.170 euro e sospensione della patente da 3 a 6 mesi;
- tasso alcolemico compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro: arresto fino a 6 mesi e ammenda da 800 a 3.200 euro, con sospensione della patente da 6 mesi a un anno;
- tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro: arresto da 6 mesi e un anno, ammenda da 1.500 a 6.000 euro e sospensione della patente da uno a due anni.
In tutti e tre i casi è prevista anche la decurtazione di 10 punti dalla patente. Chi viene fermato e trovato positivo all'etilometro, poi, dovrà installare sulla propria auto l'alcolock, il sistema che impedisce l'avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore a zero.
Scatta la sospensione della patente - e questo caso sta già facendo molto discutere - anche per chi guida dopo aver assunto stupefacenti. In questo caso, però, a creare polemica è il fatto che per far scattare il provvedimento sarà sufficiente la positività al test (che può "vedere" anche indietro di giorni), e non più l'alterazione psico-fisica. In caso di positività la patente potrà essere sospesa sino a tre anni.
Con l'eccesso di velocità non scatta invece automaticamente la sospensione della patente. Il provvedimento riguarda coloro che commetteranno l'infrazione per almeno due volte nell'arco di un anno in un centro abitato. In questo caso la sospensione va da 15 a 30 giorni con una multa tra i 220 e gli 880 euro.
La prima volta che si viene "pizzicati", invece, la sanzione va da 42 a 173 euro se si supera il limite di un massimo di 10 Km/h, e da 173 a 694 euro nel caso il limite venga superato fino a 40 Km/h.
Se il limite viene invece superato di più di 40 Km/h già ora scatta il ritiro della patente.
La sospensione breve della patente: le 23 infrazioni
Il nuovo Codice introduce anche la sospensione breve della patente. L’articolo 218-ter, infatti, la prevede come sanzione progressiva nei confronti di chi commette violazioni di un certo livello di gravità.
Riguarda chi ha meno di 20 punti patente, quindi ha commesso almeno una violazione da decurtazione e ancora non ha recuperato i punti persi. Altra condizione è che l’infrazione sia fra le 23 che vi andiamo a indicare qui sotto.
- 1. senso vietato;
- 2. divieto di sorpasso;
- 3. mancata precedenza;
- 4. semaforo che vieti la marcia (rosso);
- 5. mancato rispetto dell’alt di un agente del traffico;
- 6. mancato rispetto delle regole sui passaggi a livello;
- 7. sorpasso a destra;
- 8. sorpasso vietato o effettuato senza rispettare le norme;
- 9. mancato rispetto distanza di sicurezza tra veicoli che abbia provocato un sinistro con grave danno ai veicoli tale da determinare la revisione;
- 10. divieto di inversione di marcia in alcune specifici casi;
- 11. mancato o irregolare uso del casco a bordo di ciclomotori e motoveicoli;
- 12. mancato o irregolare uso dei sistemi di ritenuta (per cui si intendono i supporti per tenere fermi e in sicurezza i seggiolini dei bambini) e dei dispositivi anti abbandono;
- 13. uso del cellulare o di altri apparecchi durante la guida;
- 14. retromarcia sulle autostrade o strade extraurbane principali, anche sulla corsia di emergenza;
- 15. mancato rispetto della corsia di accelerazione e mancata precedenza sulle autostrade o strade extraurbane principali;
- 16. mancato rispetto del divieto di sosta o fermata, sulle autostrade o strade extraurbane principali;
- 17. mancato uso luci prescritte durante la sosta, su autostrade o strade extraurbane principali;
- 18. mancata collocazione del triangolo per veicolo fermo, su autostrade o extraurbane principali;
- 19. guida dopo aver assunto bevande alcoliche, con tasso inferiore a 0,5 g/l per conducenti cui è imposto in “tasso zero”;
- 20. mancata precedenza ai pedoni;
- 21. superamento di oltre il 20% del periodo di guida giornaliero massimo, o del tempo minimo di riposo, su autoveicoli adibiti al trasporto di persone o cose;
- 22. superamento di oltre il 20% del periodo di guida settimanale massimo, o del tempo minimo di riposo, su autoveicoli adibiti al trasporto di persone o cose;
- 23. circolare quando è stato intimato di non proseguire il viaggio per violazione dei periodi di guida o mancato rispetto dei periodi di riposo, giornalieri e settimanali.
L’interruzione della licenza di guida, poi, può avere durata diversa a seconda di quanti punti ci sono sulla patente del soggetto.
Se ce ne fossero tra 10 e 19, lo stop è di 7 giorni, mentre per meno di 10 punti, la sanzione sale a 15 giorni.
Se dall’infrazione commessa ne deriva un sinistro, che non deve necessariamente coinvolgere altri veicoli o persone, il periodo di sospensione della licenza di guida raddoppia.
La procedura prevede che un agente delle forze dell’ordine, colui che accerta l’avvenuta infrazione, ritiri direttamente la patente e rilasci un permesso di guida provvisorio così che possa riportare il veicolo a casa o in luogo dove lasciarlo. Dopodiché, ci sarà l’iscrizione dell’accaduto all’Anagrafe nazionale abilitati alla guida, ufficio che terrà la patente fino al termine del periodo di sospensione.
Cosa è l'ergastolo della patente
Il nuovo Codice della Strada introduce inoltre il cosiddetto ergastolo della patente per chi guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o commette reati gravi, come l’omissione di soccorso o la fuga dopo aver provocato un incidente.
Lazio Tv - una delle televisioni del nostro gruppo editoriale Netweek - ha approfondito l'argomento con l'avvocato Maria Antonietta Cestra. Guarda la video intervista: