Bollette pazze, quali sono gli obblighi dell'utente e dei fornitori (e i moduli per fare reclamo con tutti gli operatori di luce e gas)
Accolto il reclamo di una Srl che si era vista addebitare una bolletta dieci volte oltre lo standard. E se capitasse a voi, sapete come fare reclamo?
Se l'utente contesta l'ammontare delle bollette lamentando costi troppo alti, spetta al fornitore l'onere di dover dimostrare il corretto funzionamento del contatore e l'effettività dei consumi. Il cliente da parte sua è tenuto a dimostrare l’entità dei consumi effettuati nel periodo contestato, ma può farlo grazie al dato statistico di quanto normalmente rilevato nelle fatture precedenti per gli ordinari impieghi di energia. Lo stabilisce la Corte di Cassazione.
Bollette pazze: gli obblighi di utente e fornitore
L'ordinanza della Suprema Corte è la numero 25542 pubblicata il 24 settembre 2024. Il caso è quello di una Srl che si era vista staccare la fornitura dopo un mancato pagamento di una bolletta che addebitava consumi dieci volte superiori allo standard. In primo grado i giudici avevano dato ragione all'azienda, ma la Corte d'Appello aveva ribaltato il verdetto. La Srl però ha fatto ricorso in Cassazione, uscendo vincitrice dal contenzioso.
Secondo gli ermellini, "le bollette sono in linea di massima idonee a fornire la prova dei consumi esposti in fattura, salva l’ipotesi di contestazione dell’utente. La rilevazione della somministrazione effettuata tramite il contatore, poi, risulta assistita da una mera presunzione semplice di veridicità: se dunque l’utente ne contesta il funzionamento, spetta al fornitore dimostrare che il rilevamento è avvenuto a regola d’arte".
Il cliente, dal canto suo, deve provare che i consumi eccessivi sono imputabili a terzi o almeno che l’impiego abusivo dell’energia non è stato agevolato da sue condotte negligenti nei necessari controlli per impedire gli illeciti altrui.
La srl, nella specie, contesta la fattura che mostra consumi dieci volte superiori a quelli della lettura precedenti, impossibili per un semplice ufficio: allega i documenti annunciando il contenzioso e chiede al fornitore il controllo del contatore. Pesa la media dei consumi che emerge dallo storico delle fatturazioni, mentre anche l’altra sede vicina si attesta su livelli standard molto più bassi rispetto alla bolletta “incriminata”.
Bollette pazze: i moduli per contestare
Nel caso - e ne sono successi - vi siano arrivate o vi arrivino bollette "pazze", dovete sapere che ogni fornitore mette a disposizione un modulo specifico da compilare e inviare, oltre all'assistenza clienti dedicata dei call center (con i quali, però, va detto che non è sempre semplice avere a che fare).
Qui sotto i moduli da scaricare per ciascun operatore.
- A2a
- AB Energia
- Accendi Coop Luce e Gas
- Acea
- Acinque
- AGSM
- Alperia
- Argos
- Ascopiave
- Atena
- Audax
- Axpo
- Bluenergy
- Chiurlo Gas
- Chiurlo Luce
- Domestika Energia
- Duferco
- Edison
- Enegan
- Enel Energia
- Enercom
- Energia Comune
- Energia Pulita
- Energit
- Enerxenia
- Eni Plenitude
- Engie
- Facile Energy
- Gelsia
- Green Network
- Green Power
- Hera
- Iberdrola
- Illumia
- Invent
- Iren solo cartaceo, per posta o consegna agli sportelli
- NWG
- Omnia Energia
- Optima
- Pulsee
- Sicme
- Sinergy
- SMAT via PEC oppure Fax al numero 011 4365575
- Sorgenia
- Tate
- Union Energia
- Wekiwi
- Withu