Compra online figurine dei calciatori, riceve a casa... eroina

Aveva comprato online un box di pacchetti di figurine dei calciatori, ma quando ha ricevuto la scatola a casa si è trovato di fronte una sorpresa (permetteteci il gioco di parole) "stupefacente". All'interno, infatti, non c'erano gli stikers di Osimhen, Lukaku e Lautaro Martinez, ma due etti di eroina. Una storia incredibile - anche se non un caso unico - avvenuta a Pompei.

Compra figurine dei calciatori, riceve... eroina pura

Il protagonista di questa storia, un 43enne incensurato, è rimasto dapprima stupito nel vedere quella polvere bianca, poi ha capito che si trattava di qualcosa che non era propriamente legale. E così è andato dai Carabinieri, che lo hanno descritto al suo arrivo "col volto pallido" (probabilmente temeva anche di essere fermato da una pattuglia nel tragitto, alla quale avrebbe dovuto spiegare la sua bizzarra storia).

Ai militari ha consegnato il pacco ricevuto e loro lo hanno analizzato, scoprendo che era eroina pura. Poco meno di due etti, del valore di qualche migliaio di euro.

Droga al posto degli ordini, quanti casi!

Come detto, non è un caso unico, anzi. La storia recente è piena di persone che si sono viste recapitare della droga al posto di tutt'altro tipo di merce ordinata. L'ultima volta era successo a una casalinga di Caserta, che a fine 2023 aveva ricevuto un pacco pesante e con uno strano odore. Per forza, all'interno c'erano dieci chili di marijuana. 

Sempre in Campania, un uomo, prima di Natale, aveva deciso di acquistare delle statuine per completare la sua Natività. Cosa strana per un napoletano, ha però deciso di cercare online, anziché recarsi nella "patria" dei presepi, la celeberrima via San Gregorio Armeno a Napoli.

Ha così cercato in Rete e ha trovato la riproduzione di una scena con un pastore che pota una vigna con il figlioletto che regge una cesta di vimini per raccogliere l'uva. E così ha cliccato e acquistato, mettendosi in attesa di ricevere il pacco. Ma a casa sono arrivati (altra coincidenza) 10 chili di "erba".

Qualche mese prima aveva fatto scalpore il caso di un giovane di Bologna, che aveva acquistato delle scarpe online e si era visto recapitare a casa sette chilogrammi di marijuana.

Un episodio simile era accaduto poco prima a Genova, quando un pacco contenente droga era stato inviato a un indirizzo errato, finendo direttamente alla Polizia.