Pubblicato:
Aggiornato:
Da Prima Milano
Auto trafitta dal guardrail, muore una ragazza di 26 anni: era la barista di Mediaset
La tragedia nella notte tra Cinisello Balsamo e Milano. I precedenti sono purtroppo tantissimi
E' successo tantissime volte, e in molti casi la tragedia è stata evitata per questione di centimetri. Nella notte tra domenica 10 e lunedì 11 novembre 2024, invece, una ragazza di 26 anni, Arianna Paola Alberga, ha perso la vita in un incidente al confine tra Cinisello Balsamo e Milano, quando l'auto su cui viaggiava è finita trafitta dal guardrail di viale Fulvio Testi. Purtroppo per lei non c'è stato scampo. (immagine di copertina repertorio)
Auto trafitta dal guardrail a Milano, muore ventiseienne
Come racconta Prima Milano, l'incidente è avvenuto in viale Fulvio Testi tra Cinisello Balsamo e Milano, dove un'auto è finita contro il guardrail, e nell'impatto è morta una giovane ragazza di 26 anni.
Il sinistro è avvenuto poco prima delle 2: nell'impatto, una giovane donna di 20 anni ha perso la vita mentre viaggiava sul sedile del passeggero dell'auto andata a schiantarsi. Alla guida si trovava un uomo di 26 anni, che ha riportato solo ferite non gravi.
Secondo le primissime informazioni fornite dal 118, la vettura, per cause ancora da chiarire, avrebbe sbandato autonomamente, finendo contro il guardrail. L'impatto violento ha fatto sì che l'auto si infilzasse nelle lamiere della barriera.
L'intervento dei mezzi di soccorso
Nonostante i tentativi dei sanitari, per la giovane donna non c'è stato nulla da fare: il decesso è stato constatato sul posto. Il conducente, invece, è stato trasportato in codice giallo all’ospedale San Raffaele, con un trauma al volto e una frattura al femore. SI tratta di un 26enne, X.D. residente a Lodi e di origine albanese.
Chi era Arianna Alberga
Ventisei anni, Arianna Paola Alberga lavorava al bar della sede di Mediaset di Segrate, dove era anche residente: grande il cordoglio e lo sgomento tra i colleghi.
Auto contro il guardrail, una lunga fila di tragedie sfiorate
Come detto, sono tantissimi gli episodi simili. Uno degli ultimi si è verificato sull'Aurelia in direzione Roma nei pressi dell'uscita di Montalto di Castro - in provincia di Viterbo - poco dopo il confine tra Toscana e Lazio a luglio 2024.
I conducente di un'auto - per cause ancora da chiarire - è uscito dalla carreggiata finendo la corsa con un violento impatto contro il guardrail, il quale ha perforato la vettura in mezzo passando dal parabrezza.
Il conducente è rimasto fortunatamente illeso ed al momento dell'arrivo dei soccorritori aveva già abbandonato la vettura in autonomia.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Orbetello, gli agenti della Polizia Stradale, i vigili del fuoco del distaccamento di Gradoli (Viterbo) e il personale sanitario del 118.
Poche ore prima un caso del tutto simile era avvenuto a Nervasa della Battaglia, in provincia di Treviso. L'incidente si è verificato attorno alle 3 di martedì 16 luglio 2024 in via della Priula a Nervesa della Battaglia dove un’auto è finita contro il guardrail.
Il personale dei vigili del fuoco arrivato da Montebelluna ha messo in sicurezza l’auto tagliando il guardrail, mentre l’autista è riuscito autonomamente a venire fuori dall’abitacolo.
Il malcapitato, assistito sul posto dal personale sanitario del Suem, è rimasto miracolosamente illeso.
Sono tantissimi i precedenti, con autisti miracolati. Domenica 21 gennaio 2024 a Montespertoli, in provincia di Firenze, quattro ragazzi avevano rischiato la vita quando la loro auto era andata a sbattere contro il guardrail, che si era conficcato nel parabrezza della vettura.
La lama aveva letteralmente sventrato la macchina, attraversandola frontalmente, e solo per una questione di centimetri nessuno ha perso la vita.
Un incidente del tutto simile si era verificato lunedì 15 gennaio 2024 a Volano, in provincia di Trento. Protagonisti quattro ventenni di Mantova, la cui auto è stata letteralmente trapassata dal guardrail.
Anche in questo caso i quattro occupanti della vettura se la sono cavata senza nemmeno un graffio, ma certamente con un grosso spavento.
Ma non sono gli unici. Che dire dell'uomo che a Mestre sabato 13 settembre 2023 è rimasto in bilico sul ponte dove era avvenuta la tragedia del bus a ottobre, dopo aver sfondato il guardrail con la sua auto.
A gennaio 2023 sulla Strada provinciale 28 in località "Costa" a Farra d'Alpago, nel Bellunese, un'auto è rimasta infilzata e il conducente se l'è cavata per questione di centimetri.
Una serie impressionante di casi
Vista così, sembrerebbe parecchio difficile trovarsi in una situazione del genere. E invece è molto più facile di quanto si pensi, almeno a giudicare dal numero di incidenti di questo tipo. L'ultimo si era verificato nella notte tra sabato 14 e domenica 15 gennaio 2023 sulla Tangenziale Est di Lecce, dove un'auto è stata trafitta da parte a parte da un guardrail, con il conducente che anche in questo caso se l'era cavata.
Proprio sulla Tangenziale Est di Lecce era avvenuto un altro caso a maggio 2022. Un'auto all'altezza dell'uscita 8/A, era stata letteralmente infilzata da parte a parte dal guard rail, rimanendo incastrata poi tra la barriera di protezione e i pali della segnaletica stradale.
Pochi giorni prima nel Trevigiano, un altro automobilista ha potuto definirsi miracolato: una grossa trave in ferro si era sganciata dal carico di un camion, sfondando il parabrezza dell'auto che lo aveva appena tamponato.
Come accaduto nel Leccese, anche in questo caso, il conducente di Orsago (Treviso) si è clamorosamente salvato. Nel centrare il vetro, ovviamente, il pesante carico l'ha polverizzato e ha raggiunto l'abitacolo, fino ai sedili anteriori, principalmente sul lato del passeggero. Fortunatamente, però, a bordo c'era solo il conducente, che è riuscito a evitare il peggio.
Un altro episodio simile si era verificato a Belluno, dove un'altra vettura era stata infilzata da un guardrail, con il conducente anche qui miracolato.
