Super Green pass, il Governo ha fretta. Oggi il decreto con le restrizioni per i non vaccinati
Sul tavolo ancora alcuni nodi da sciogliere: data di partenza, zone colorate e mezzi pubblici i più spinosi
La pandemia va veloce e il Governo vuole fare altrettanto. E così accorcia i tempi. Anticipati a mercoledì 24 novembre 2021 la cabina di regia e il Consiglio dei ministri che varerà il decreto sul Super Green pass che vede restrizioni severe per i non vaccinati.
Super Green pass e restrizioni per i No vax: in arrivo il decreto
Il doppio appuntamento era originariamente previsto per giovedì 25 novembre, ma evidentemente la situazione pandemica in netto peggioramento (anche secondo l'Oms, che ha lanciato l'allarme su contagi e morti) ha spinto l'Esecutivo a forzare la mano dopo la riduzione dei tempi per la dose "booster" che si potrà fare cinque mesi dopo la seconda.
I nodi da sciogliere
E' pressoché sicuro che il decreto conterrà restrizioni solo per i non vaccinati, come hanno più volte richiesto i presidenti delle Regioni. Rimangono però ancora sul tavolo alcune situazioni.
Le restrizioni
Il passaggio sulle restrizioni è sicuro: il Green pass da vaccino o guarigione sarà valido per tutte le situazioni, mentre quello da tampone sarà valido soltanto per lavorare. Di fatto per i non vaccinati scatterebbe una sorta di "mini-lockdown". La valutazione rimane sui mezzi pubblici: qualcuno vorrebbe imporre il divieto anche di utilizzo senza Green pass da vaccino, ma il nodo dei controlli potrebbe essere un elemento di difficile gestione.
La data di entrata in vigore
La data di entrata in vigore del decreto non è stata ancora stabilita. Appare pressoché certo che non si andrà oltre il ponte dell'Immacolata, ma potrebbe essere mercoledì 1 dicembre (o addirittura lunedì 29 novembre).
In che zona scatteranno le restrizioni?
Governo e Regioni appaiono divisi al momento sulla fascia di colore in cui applicare le restrizioni. I più intransigenti spingono perché si applichino sempre (zona bianca compresa), mentre i meno rigidi vorrebbero la zona gialla come condizione di applicazione delle restrizioni per i No vax.
Riduzione della durata dei tamponi
I tamponi serviranno per il Green pass valido per il lavoro, non per la socialità. Il tempo di validità potrebbe accorciarsi: il molecolare passerà da 72 a 48 ore, l’antigenico da 48 ore a 24 ore. Questo passaggio sembra praticamente scontato e non dovrebbe provocare divergenze.
L’obbligo vaccinale
Altro argomento sul tavolo è l'obbligo vaccinale. Il Governo non ha mai nascosto di considerarlo come un'estrema ipotesi, anche se la strada per arrivarci appare lunga. Al momento la valutazione è sul personale scolastico, le Forze dell'ordine, i dipendenti pubblici e coloro che lavorano a stretto contatto col pubblico.
L’obbligo di mascherina all’aperto
Di fronte alla risalita della curva epidemiologica si sta valutando di introdurre nuovamente l’obbligo di mascherina all’aperto anche in zona bianca, come già accade in alcune zone per ordinanze locali. In Sicilia, ad esempio, sino al 31 dicembre 2021 sarà obbligatoria la mascherina all'aperto, così come ai mercatini in alcune località, tra cui Venezia e Verona.