Da Prima Treviso

Mette la retro e investe il figlio di un anno e mezzo: il bambino muore dopo due giorni di agonia

Il piccolo Matteo Vidali non ce l'ha fatta. Era stato investito inavvertitamente dal padre Olaf durante una manovra nel giardino di casa

Mette la retro e investe il figlio di un anno e mezzo: il bambino muore dopo due giorni di agonia
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Una tragedia che lascia senza parole e che strazia il cuore. Un bambino di un anno e mezzo, Matteo Vidali, è morto a Casier, in provincia di Treviso, dopo essere stato investito dall'auto del padre Olaf, che durante una manovra ha innestato la retromarcia senza accorgersi che alle spalle del veicolo c'era proprio il figlio.

Matteo Vidali, morto investito dal padre

La tragedia si è consumata nella frazione di Dosson, nel territorio di Casier. L'incidente era avvenuto domenica 14 aprile 2024 fuori dall'abitazione della famiglia. Il 45enne Olaf Vidali stava spostando l'auto in giardino, e non si è accorto che proprio dietro alla vettura c'era il piccolo Matteo, 20 mesi. Ha innestato la retro e ha mosso il veicolo, colpendolo.

La corsa in ospedale

Papà Olaf e mamma Laura lo hanno subito portato in ospedale, al pronto soccorso dell'ospedale Ca' Foncello di Treviso. Le condizioni di Matteo, però, erano disperate. I medici lo hanno ricoverato in Terapia intensiva e hanno fatto tutto il possibile per salvargli la vita, ma non hanno potuto fare nulla. Troppo gravi le lesioni cerebrali riportate durante l'incidente.

Indagato il papà

Sull'accaduto sono state avviate le indagini del caso. Il padre sarà indagato per omicidio colposo, come da prassi anche per poter accedere a tutta la documentazione. In paese rimane il dolore per una tragedia davvero assurda.

La storia della piccola Aurora, 7 anni

La tragedia di Matteo, però, non è l'unica di questo genere. Esattamente un anno fa, sabato 22 aprile 2023, la stessa sorte era toccata alla  piccola Aurora Napolitano, 7 anni, di Napoli, è morta investita dall'auto della mamma in retromarcia.

La tragedia era avvenuta a Casalnuovo, Comune da poco meno di 50.000 abitanti alle porte di Napoli.   Teatro dell'incidente un parcheggio di via Emilio Buccafusca.

L'auto pirata e la ricostruzione dei fatti

Quando sono giunti sul posto soccorritori, Vigili del fuoco e Carabinieri la piccola Aurora era già deceduta. All'inizio qualche testimone aveva parlato di un'auto pirata che avrebbe investito la piccola, ma poi era emersa la verità. A guidare l'Audi A3 che aveva investito la piccola era stata ma mamma, che si stava esercitando in una manovra di parcheggio (non aveva la patente).

I precedenti

Incidenti del genere non sono purtroppo - come detto - una circostanza così rara. A gennaio a Caccamo (Palermo) Maria Massa, 71 anni, era stata investita e uccisa dall'auto del marito che faceva retromarcia.

La stessa sorte era toccata a Ferragosto 2022 a una bimba di un anno e otto mesi a Tombelle di Vigonovo, al confine tra le province di Venezia e Padova. Il padre, nel fare retromarcia con la sua auto l'aveva travolta e uccisa.

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