Pacco sbagliato

Casalinga fa shopping online, ma a casa le arrivano 10 chili di marijuana

E' successo a Caserta. E non è neppure la prima volta...

Casalinga fa shopping online, ma a casa le arrivano 10 chili di marijuana
Pubblicato:

Oramai tutti o quasi fanno shopping online. E può capitare che a casa arrivi un pacco sbagliato. Ma alle volte un errore può essere davvero clamoroso, come accaduto a una casalinga di Caserta, che si è vista recapitare  da un corriere 10 chili di marijuana.

Il corriere sbaglia indirizzo, riceve 10 chili di marijuana

Quando il corriere ha bussato alla sua porta ha pensato che gli stesse portando i prodotti acquistati in Rete e così ha accettato l'ordine. Ma quel pacco pesante aveva uno strano odore. E quando lo ha aperto ha capito il perché: all'interno c'era un'importante quantità di marijuana. 

La donna, quindi, ha immediatamente preso il telefono e chiamato i Carabinieri, che sono intervenuti presso la sua abitazione e hanno sequestrato la droga, avviando le indagini per scoprire cosa sia successo e chi siano il mittente e il destinatario "originale".

Non è la prima volta...

Un errore clamoroso, ma non è il primo. Lo scorso anno, sempre in Campania, avvenne un episodio del tutto simile. Un uomo, prima di Natale, aveva deciso di acquistare delle statuine per completare la sua Natività. Cosa strana per un napoletano, ha però deciso di cercare online, anziché recarsi nella "patria" dei presepi, la celeberrima via San Gregorio Armeno a Napoli.

Ha così cercato in Rete e ha trovato la riproduzione di una scena con un pastore che pota una vigna con il figlioletto che regge una cesta di vimini per raccogliere l'uva. E così ha cliccato e acquistato, mettendosi in attesa di ricevere il pacco. Ma a casa sono arrivati (altra coincidenza) 10 chili di "erba".

Qualche mese prima aveva fatto scalpore il caso di un giovane di Bologna, che aveva acquistato delle scarpe online e si era visto recapitare a casa sette chilogrammi di marijuana.

Un episodio simile era accaduto poco prima a Genova, quando un pacco contenente droga era stato inviato a un indirizzo errato, finendo direttamente alla Polizia.

Seguici sui nostri canali