va sempre peggio

In Germania la quarta ondata è la peggiore di tutte

Record di contagi da inizio pandemia: 50.000 casi in 24 ore. E anche in Olanda non se la passano bene.

In Germania la quarta ondata è la peggiore di tutte
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Oltre cinquantamila contagi e 235 morti nelle ultime 24 ore. La quarta ondata in Germania sta avendo effetti devastanti. E la situazione sembra destinata a peggiorare.

Quarta ondata, Germania in ginocchio

In Germania si sta verificando una crescita esponenziale di contagi. Giovedì 11 novembre 2021 i casi positivi hanno superato quota 50.000 per la prima volta da inizio pandemia, e per capire il trend basta prendere il dato del giorno precedente, quando i test positivi erano risultati 39.000.

L'appello di Scholz

Il cancelliere in pectore Olaf Scholz ha lanciato un appello di fronte al Parlamento tedesco che sta valutando un progetto di legge per contrastare l'avanzata inesorabile del virus:

"La Germania deve prendere tutte le misure necessarie per mettere al sicuro l'inverno".

E queste misure potrebbero partire con una massiccia campagna pro vaccino, dato che la popolazione tedesca che ha completato il ciclo con le prime due dosi è inferiore al 70%. Ma  si pensa anche a un Green pass sul modello italiano e all'annullamento dei grandi eventi in programma nelle prossime settimane.

 La situazione in Europa

Nella vicina Olanda non se la passano certo meglio. Anche qui giovedì 11 novembre 2021 è stata la giornata del record di casi positivi, che hanno sfondato quota 16.000. Gli esperti suggeriscono un lockdown parziale di due settimane, con annullamento degli eventi e chiusure anticipate di bar e ristoranti. Il Governo oranje ci pensa.

Anche la Russia continua ad avere numeri altissimi: 1.237 morti e 41.000 casi nelle ultime 24 ore, mentre la Bulgaria (dove la popolazione vaccinata non arriva al 23%) ha chiesto alla Ue di attivare il meccanismo di protezione civile per ricevere aiuti.

 In Cina "blindato" un centro commerciale per un solo caso

Misure sempre strettissime in Cina (62 casi ieri).  Il centro commerciale Raffles City a Dongcheng, area centrale della capitale con uffici e abitazioni, è stato chiuso   dopo la scoperta che uno stretto contatto di una persona contagiata lo aveva visitato, ha riferito il Beijing Youth Daily. Le uscite sono state chiuse e tutto il personale e i clienti all'interno della struttura commerciale sono stati sottoposti ai test all'acido nucleico. I test sono proseguiti per tutta la notte, con centinaia di persone in coda.

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