Ora Meloni teme altre "Giambrunate": "Arriverà roba più grossa"
I fedeli della premier l'hanno descritta "inca...ta come mai la si è vista". La letterina di Littizzetto alla coppia scoppiata e il limbo in cui l'ex first Gentleman si trova
Il filone delle “Giambrunate” non si è ancora esaurito? Antonio Ricci, papà dei temibili fuorionda di Striscia, che hanno fatto crollare più di un Palazzo, ha dichiarato che i video in suo possesso fossero soltanto due: ovvero quelli già mandati in onda.
Ma, secondo rumors sempre più insistenti, coloro che sono vicini alla premier Giorgia Meloni sarebbero convinti del contrario: “Arriverà roba più grossa”.
Meloni, in arrivo altre "giambrunate"?
Intanto l’ex first Gentleman, lasciato platealmente a mezzo social nella giornata di venerdì 20 ottobre 2023, continua a far parlare di sé. Ci si chiede, infatti, quale sarà la decisione di Mediaset, che sta procedendo ad accertamenti. E mentre Pier Silvio Berlusconi avrebbe garantito alla Presidente del Consiglio di essere stato tenuto all’oscuro delle scomode messe in onda, confermando la versione di Ricci che asserisce di aver agito in autonomia, in molti si chiedono con chi ce l’avesse Meloni quando ha detto:
“Siamo lo specchio della meschinità dei nostri nemici”.
C’è chi scommetterebbe sul nome di Marina Berlusconi. Ricordando che siamo nel campo delle ipotesi, viene però buono il detto popolare: “Dagli amici mi guardi Dio, che ai nemici ci penso io”.
Le paure dell'entourage di Giorgia Meloni
Il caso dei fuorionda di Andrea Giambruno non è finito. O almeno questo è ciò che pensa chi è vicino a Giorgia Meloni. La paura è che ci siano altri video o audio imbarazzanti serpeggia nell’entourage della leader di FdI. Il Corriere della Sera spiega che sono le persone a lei più vicine a temere che non sia finita:
“Arriverà roba più grossa” lo dice addirittura un esponente del governo.
E sempre i suoi dicono che: “Giorgia è incazzata come mai la si è vista”.
Giambruno nel limbo
E se Meloni è stata tranciante circa la loro relazione, decretandone la fine platealmente, il futuro professionale del giornalista è sospeso, in attesa di verifiche: l’autosospensione di una settimana, in accordo con l’azienda, finisce venerdì. E poi? Potrebbe seguire una lettera di contestazione e il coinvolgimento degli organi sindacali. Le ipotesi sono tante: un ritorno in video e una nuova autosospensione con reintegro dietro le quinte sono le più gettonate. Pare ormai escluso il licenziamento.
Giambruno in questi giorni è rimasto a Milano, in albergo, dove vive per il week end. Il giorno dopo lo ha passato in famiglia: lo testimoniano le foto scattate al centro commerciale di Orio al Serio alle porte di Bergamo.
Nelle ultime settimane, complici anche le sue ripetute gaffes, il popolo del web si era già accanito tra ironie e perplessità, contro quello che, ormai, sembrava essere diventato più un personaggio macchiettistico.
L’atteggiamento sopra le righe lo ha sempre avuto, come ha confermato l’amica e collega Simona Branchetti. Ma con il tempo si sarebbero aggiunte una certa arroganza e presunzione che gli avrebbero fatto credere di essere intoccabile. I fuorionda sono usciti dalle trasmissioni in bassa frequenza di Mediaset. Ovvero quel circuito chiuso che collega le regie degli studi tv. In molti pensano che a innestare la vendetta di Ricci, che dice di aver agito dopo la beatificazione di Giambruno su “Chi”, possa essere stato qualche collega della trasmissione di Giambruno su Rete4.
La letterina di Littizzetto
Ultima, soltanto in ordine di tempo, la voce di Luciana Littizzetto che – durante il suo monologo all’interno di Che tempo che Fa – si è rivolta al tricologicamente tronfio giornalista:
"Io ti capisco: stare con una compagna che non credo sia proprio una piuma e, per tua somma sfiga, è anche il presidente del consiglio con l’articolo “il” non aiuta. Tocca misurarsi tutti i giorni con una che ha più palle di te. Forse per questo tu controlli continuamente le tue. Temi che pian pianino spariscano e le sue prendano il sopravvento. […] La colpa non è del microfono aperto, il problema è che quelle cose lì le hai dette e pensate. Il problema non è il fuori onda ma il dentro cranio. Una cosa bisogna dirla: sei stato un po’ balendo, un po’ smargiasso, sei vecchio dentro e arrogante fuori ma non sei un delinquente, non sei un orco, non hai ammazzato nessuno. Dovrai rifarti una vita senza Giorgia […] Ma aspetta ad aprire Tinder sennò Giorgia ti manda Crosetto con un battaglione sotto casa e ti fa un cu** così. Ps Nel caso avessi qualche Rolex, meglio che li porti via subito. Viste certe separazioni non si sa mai."
"Comunque volevo dirti che è capitato a tutte, di innamorarsi di uno sciocco. E dico sciocco per non essere scortese. Tutte abbiamo avuto le fette di prosciutto sugli occhi. E con te è stato ancora più facile perché prosciutto e Meloni si sposano bene."
La doppia letterina di… pic.twitter.com/lQ2fYIqCsh
— Che Tempo Che Fa (@chetempochefa) October 22, 2023
Senza risparmiare di ricordare a Meloni che il suo cavallo di battaglia, ovvero la famiglia tradizionale, qui scricchiola davvero un po’ troppo:
"Volevo dirti che è capitato a tutte di innamorarsi di uno sciocco. Quando ti innamori, magari in lui noti già una certa carenza di neuroni, ma pensi “Io lo cambierò”. Ma gli uomini non li cambi nemmeno se hai conservato lo scontrino. E alla fine ti ritrovi un pistola con le mani sul pacco a controllare genitale 1 e genitale 2. Sono certa che se si vedessero i fuori onda di tutti i mariti italiani, forse di matrimoni se ne salverebbero la metà. Ps Come vedi la triade santa papà, mamma e bambino è saltata ancora una volta e non basterà una pesca a salvarla."
E a proposito di pesca, non è ovviamente mancato il remake ironico del celebre spot dell’Esselunga “La pesca”, incentrato proprio sulle famiglie di separati, declinato in salsa Meloni-Giambruno grazie all'Intelligenza Artificiale.
Ho rifatto lo spot della pesca con Giambruno e Meloni. Buona visione ✨ pic.twitter.com/AsqHOYTfzi
— Il Grande Flagello (@grande_flagello) October 22, 2023