Maltempo: i danni causati dai nubifragi e temporali al Nord Italia. Fiumi di fango nel comasco

Dopo il grande caldo delle scorse settimane, sul Nord-Italia, nel corso di quest'ultimo weekend, sono tornati a farsi sentire temporali e nubifragi di grande intensità. Precipitazioni che non hanno risparmiato le regioni settentrionali anche nella notte, con la Protezioni civile che, per oggi, ha diramato l'allerta arancione in Friuli Venezia Giulia, Liguria, provincia autonoma di Bolzano, ampi settori del Piemonte, parte della Toscana e sul Veneto, alzandola a rossa in alcune zone della Lombardia, su tutte Valtellina e Valchiavenna. Qui di seguito le problematiche generate dai rovesci di pioggia nel corso della giornata odierna: la più grave si è verificata nel Comune di Blevio, in provincia di Como (Lombardia), dove un'alluvione ha prodotto frane e fiumi di fango per le strade.

Frane e fiumi di fango a Blevio (Como)

Le abbondanti piogge cadute nella notte e durante il corso della mattinata odierna hanno generato diverse problematiche, come raccontato da Prima Como, al Comune di Blevio.

Una forte alluvione, infatti, si è abbattuta sul paese che si affaccia sul lago di Como provocando smottamenti, frane e fiumi di fango per le strade.

Quattro squadre dei Vigili del fuoco sono impegnate a Blevio e segnalano anche la chiusura della strada provinciale "Lariana" in via Caronti  per consentire le operazioni di messa in sicurezza, inevitabili e pesantissime le ripercussioni sulla viabilità.

Come affermato in precedenza, la pioggia caduta con grande intensità ha fatto sì che le strade si trasformassero in veri e propri fiumi di acqua, detriti e fango.

Le immagini, come racconta Como Zero, sono eloquenti: una prima auto si trova davanti al livello crescente dell’acqua che si riversa sulla carreggiata principale anche dalle vie secondarie più in alto, e svolta verso uno slargo alla sua sinistra.

Poi, però, una seconda vettura finisce in pieno nella corrente, viene sfiorata dalla cascata e poi prova a sfuggire alla forza degli elementi e proseguire la marcia nonostante l’acqua giunta ormai a livello delle portiere.

Una frana in provincia di Brescia

A causa dell'abbonante pioggia scesa nelle prime ore di questa mattina (lunedì 28 agosto 2023) in Trentino, numerosi sono i danni e i disagi dei quali si sta facendo la conta.

Come raccontato da Prima Brescia, tra queste la situazione più seria è quella che riguarda la Gardesana orientale (zona di passaggio anche di molti bresciani per raggiungere la parte trentina del lago di Garda). Qui, infatti, una frana tra Navene e Torbole ha causato la chiusura della statale.

I Vigili del Fuoco di Riva del Garda sono al lavoro per liberare la carreggiata e consentire così il ripristino della regolare circolazione del traffico quotidiano. Vigili del Fuoco che, nella stessa zona, sono attivi dalle 5.45 di questa mattina in prossimità delle foci del fiume Sarca per posare le reti e scongiurare in questo modo l'ondata di piena. Ad essere chiusa anche la strada di accesso alla Val Genova. Alberi caduti inoltre tra Fai della Paganella e Andalo.

Come raccontato da Prima Verona, invece, anche l'area che corre intorno al Lago di Garda sembra essere stato interessato da fenomeni di questo tipo. Al momento i Vigili del fuoco e i tecnici di Veneto strade sono al lavoro per tentare di ripristinare la viabilità lungo l'arteria stradale. Anche il traffico su rotaia ha subito modifiche: la linea Verona Bolzano, come riporta il Corriere, è letteralmente in tilt con forti rallentamenti e ritardi.

Anche la linea del Brennero è chiusa, sempre per una caduta di sassi e terra sui binari sul versante austriaco. Insomma, non c'è pace per i viaggiatori e per i pendolari. Disagi anche a Venezia in cui si registra il ritorno dell'acqua alta, prevista intorno alle 11 di oggi, lunedì 28 agosto 2023 con un'allerta che proseguirà fino alle 22 circa.

Fiume Frodolfo in piena in Valtellina

Come raccontato da Prima La Valtellina, nelle prime ore del 28 agosto è scattato l'allarme in Alta Valtellina a causa del preoccupante innalzamento delle acque del torrente Frodolfo.

La situazione ha portato all'evacuazione di diverse abitazioni prossime al corso d'acqua, in località Santa Lucia, nel comune di Valdisotto, coinvolgendo sia il personale del 118 che i Vigili del Fuoco, in coordinamento con le autorità locali.

La concomitanza di eventi meteorologici avversi ha contribuito alla rapida crescita del torrente Frodolfo all'altezza dell'immissione di quest'ultimo nel fiume Adda, che ha innescato timori di inondazioni e potenziali danni alle proprietà circostanti. Le piogge abbondanti delle ultime ore avevano già messo in allerta le autorità locali, che avevano messo in atto precauzioni per far fronte a eventuali situazioni di emergenza legate al maltempo.

La situazione è costantemente monitorata e intanto, le autorità invitano a mantenere alta l'attenzione. Intanto mentre le macchine idrovore lavorano si comincia a contare i danni. Ecco alcune foto che arrivano dalle zone più colpite.

Varese, volano container a causa del forte vento

Il maltempo della scorsa notte ha causato gravi danni a Uboldo dove, come raccontato da Prima Saronno, alcuni container sono volati dal piazzale di una ditta fino alla strada provinciale adiacente.

Nella notte del 27 agosto intorno alle 3 di notte i Vigili del Fuoco di Saronno sono intervenuti in via Saronnese per recuperare alcuni container fatti volare via dal forte vento: i  container sono finiti sulla strada provinciale danneggiando alcuni pali. Intervenuti i Vigili del fuoco del distaccamento di Saranno con un’autopompa, dalla sede di Busto Gallarate con un’autoscala e dalla sede di Varese con un’autogru.

Gli operatori hanno rimosso i container e messo in sicurezza l’area. Non si segnalano feriti. Il maltempo ha causato anche altre problematiche su tutta la bassa provincia, con decine di richieste per piante pericolanti o cadute e tetti danneggiati.

Cortina d'Ampezzo, una frana minaccia l'hotel Tre Croci

Da poco prima delle 8 di oggi, lunedì 28 agosto, come raccontato da Prima Belluno, i vigili del fuoco stanno operando lungo la strada regionale 48, in località Passo Tre Croci a Cortina d’Ampezzo per una frana detritica a ridosso della strada che incombe su un condominio, un hotel e un B&B.

È in corso, proprio in questo momento, l’evacuazione di 70 persone.

Dopo un sopralluogo dei vigili del fuoco, alla presenza di sindaco, tecnici del comune, polizia di stato e locale, si è deciso a scopo precauzionale di evacuare tutte le strutture ricettive per la possibilità di distacco di grossi massi a causa della frana detritica.

Le 70 persone evacuate saranno temporaneamente alloggiate in una palestra di Cortina messa a disposizione dal Comune. I vigili del fuoco presenti con il personale del distaccamento Ampezzano e di Belluno stanno provvedendo a coadiuvare l’evacuazione e monitorare la frana.

La strada in prossimità della frana è in fase di chiusura. Sul posto si sta recando il comandante dei vigili del fuoco Antonio del Gallo e l'assessore alla protezione civile regionale Giampaolo Bottacin.

Allagamenti e strade interrotte nel Novarese

Forti disagi, come raccontato da Prima Novara, anche nella provincia piemontese.

Le previsioni meteo suggeriscono di prestare attenzione almeno fino al pomeriggio di oggi, lunedì 28 agosto 2023, in quanto, soprattutto all'ora di pranzo le precipitazioni potrebbero tornare ad essere molto intense dopo una breve pausa a metà mattina.

Rami caduti un po' ovunque nel novarese con alcune arterie interrotte come lungo il territorio di Lesa (le strade verso Comnago e tra Calogna e Brovello Carpugnino).

Caduta di sassi e alberi sulle strade della Valle d'Aosta

Dalle 23 di ieri, domenica 28 agosto 2023, il maltempo si è abbattuto con violenza su ampie parti della Valle d'Aosta. Come raccontato da Aostasera, i Vigili del fuoco sono intervenuti a Fontainemore, sulla strada regionale 44, per dei massi sulla carreggiata.

Degli alberi sono invece caduti sulla strada del Colle di Joux, verso le 5,30 di oggi, lunedì 28 agosto, nella zona di Moron (Saint-Vincent). In entrambi i casi, non si sono registrati danni a cose o persone.

Notizia in aggiornamento