Da oggi 29 dicembre alla Befana arriva l'anticiclone: si alzano le temperature

Con l'avvicinarsi dell'anno nuovo, temperature in risalita.

Dal 29 dicembre e per tutta la prima settimana di gennaio avremo sulla testa una bolla di aria caldissima, come ci racconta l'esperto meteo Christian Brambilla. Zero termico a 4.000 mt come in estate e temperature simil primaverili nel periodo che dovrebbe essere il più freddo dell'anno... questo è il Global Worming!

E' stato un Natale uggioso

Da venerdì 24, Vigilia di Natale, un ciclone ha portato una perturbazione atlantica con venti meridionali sempre più intensi che, oltre a un importante aumento termico al Centro-Sud, hanno portato piogge diffuse da Toscana e Liguria verso il resto del Nord Italia con nevicate sulle Alpi sopra i 1300 metri circa. A Natale la perturbazione s'è spostata verso il Centro-Sud con piogge su Toscana, Lazio, Umbria, Marche, Sardegna e poi Campania, Basilicata e Puglia. A Santo Stefano neve sugli Appennini a tratti copiosa, ma sopra i 1900 metri di quota.

L'anticiclone africano di Capodanno

Una vasta area di alta pressione di origine africana è destinata ad abbracciare l'Italia proprio a cavallo tra la fine di quest'anno e l'inizio di quello nuovo.

Ma l'anticipo di primavera sarà soprattutto al Centro-Sud, mentre al Nord il rischio di nebbie e foschie sarà altissimo e potrà pregiudicare il riscaldamento dell'atmosfera soprattutto in pianura (e lungo le coste), dove rimarrà purtroppo altissimo anche l'inquinamento.

L'anticiclone africano, accompagnato da aria calda in quota, potrebbe portare la media climatica fino a +10/12°C, soprattutto in collina e montagna.

Al Sud in alcune zone si potrebbero raggiungere i 20 gradi di massima.

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