Scopre il video hot del marito con l'amante (che non sapeva di essere ripresa) e lo diffonde in Internet
La donna, una 49enne di Cremona, dovrà rispondere di revenge porn.
Sospettava che il marito la tradisse e per verificarlo gli ha sottratto il cellulare alla ricerca di una conferma. Probabilmente cercava messaggi e chat sospette, ma ha trovato di più. Una prova inconfutabile: un video hot girato nella cabina del camion del consorte in cui si vede l'uomo impegnato in un rapporto sessuale con l'amante, per di più un'amica della moglie. E ha perso la testa, tanto da finire pure denunciata...
Diffonde in Rete il video hot del marito con l'amante
Protagonista della vicenda raccontata da Prima Cremona una donna di 49 anni che da qualche tempo aveva dei sospetti sul marito. E così, in un impeto di gelosia, si è impossessata del suo smartphone e all'interno della galleria dei video ne ha trovato uno in cui si vedono l'uomo e l'amante, una sua amica, impegnati in un rapporto. A quel punto, dopo essersi inviata sul proprio telefono il filmato, lo ha girato all'(ex) amica e - come se non bastasse - lo ha anche condiviso su Internet.
Il video era abbastanza inequivocabile, ed era girato nella cabina del camion dell'uomo, che da una decina di mesi era diventata l'alcova dei due amanti clandestini. Una storia iniziata all'inizio del 2017 quando l'autotrasportatore aveva avviato un corteggiamento serrato all'amica della moglie, che alla fine aveva ceduto. E da lì era iniziata la relazione extraconiugale.
La denuncia per revenge porn
Quando ha visto il filmato, l'amante si è precipitata in Questura per raccontare la vicenda e sporgere denuncia. E durante la sua testimonianza è emerso che neppure sapeva di essere immortalata dalle telecamere durante quei momenti intimi. "Io non sapevo di essere filmata, altrimenti non avrei dato il consenso. Non so come abbia fatto, io sulla cabina non ho visto telecamere", ha riferito l'amante alla Polizia.
Di fronte alla denuncia per revenge porn, la 49enne tradita ha provato a giustificarsi asserendo di aver condiviso le immagini soltanto con una amica, quale prova della sua intenzione di separarsi dal marito infedele. Ora la parola passerà ai giudici.