La gelateria che lascia scegliere solo 4 giorni di ferie l'anno (e in autunno) ai dipendenti
Si possono scegliere quattro giorni di vacanza in un anno solare, gli altri li sceglie la ditta.
E' un dibattito sempre più attuale quello sul Lavoro. E non è solo il comparto turistico a soffrire quest'estate per carenza di personale: secondo Confartigianato, più in generale nelle imprese 5 lavoratori su 10 sono oggi introvabili.
Al di là dei casi-limite che hanno acceso il dibattito, dallo chef Borghese contestato dai sindacati (“Cerca schiavi: il problema non è il reddito di cittadinanza”) al solito Briatore (E' proprio vero che i giovani non vogliono fare i camerieri o basterebbe pagarli il giusto?) o alla stilista Elisabetta Franchi, ci sono anche storie di paese tanto emblematiche che diventano virali.
La gelateria che lascia scegliere solo 4 giorni di ferie l'anno
E' il caso di Almè, poco più di 5mila anime nella Bergamasca all'imbocco della Val Brembana, che a colpi di condivisioni è finito sotto i riflettori nazionali.... per via di una gelateria.
"Manca il personale. E la Pandizucchero di Almè farà orari ridotti questa estate", questa la notizia lanciata dal nostro Prima Bergamo, una delle tante in questa estate di emorragia di lavoratori (altro caso analogo emblematico, quello di Gardaland, dove le giostre la sera chiudono prima perché manca il personale per seguirle). Nel laboratorio artigianale erano in 15 e sono rimasti in 6 e nessuno sembra disposto a entrare nel team...
La notizia ha alimentato il dibattito sul rapporto tra giovani e mondo del lavoro, anche se il titolare, lo chef Ronald Tellini, che gestisce il locale insieme alla famiglia, ha voluto rassicurare sul fatto che nessuno stesse puntando il dito sui ragazzi e la loro presunta poca voglia di mettersi in gioco.
Ma poi è diventato virale anche il seguito, ovvero la testimonianza di un ex dipendente, che, sempre secondo Prima Bergamo, ha rivelato come uno dei motivi alla base della "fuga" dal Pandizucchero, sia la possibilità di prendere di ferie solo in due fine settimana nei mesi di novembre, dicembre o gennaio. Insomma, si possono scegliere 4 giorni di ferie in un anno solare, perché le altre le sceglie la ditta.
Giusto o sbagliato che sia, il punto secondo l'ex lavoratore è che la situazione in gelateria è messa in chiaro sin dal principio: i patti vengono stipulati al momento dell'assunzione, quindi chi accetta lo sa e a suo dire non si capisce il perché alcuni di loro decidano di andarsene.
Insomma, non si mette in discussione la serietà dell’attività, nemmeno la puntualità con cui viene retribuito il personale... eppure:
"Non bisogna sentirsi dei criminali se si chiede un giorno di permesso", conclude l'ex dipendente.