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Bonus luce e gas in bolletta 2022: cosa cambia e come richiederlo

La modifica riguarda il tetto Isee, che passa da poco più di ottomila a dodicimila euro. Ne beneficeranno 1,2 milioni di nuclei familiari.

Bonus luce e gas in bolletta 2022: cosa cambia e come richiederlo
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Il provvedimento più atteso era quello legato allo sconto sulla benzina, che tra qualche giorno scenderà di 25 centesimi al litro. Ma il Decreto energia 2022 racchiude in sé anche altri importanti provvedimenti. Uno dei più significativi è legato al Bonus sociale per la bolletta di luce e gas, per il quale viene innalzata la soglia Isee da 8.265 a 12.000 euro, dall'1 aprile al 31 dicembre 2022. Un provvedimento che dovrebbe riguardare circa 1,2 milioni di famiglie, portando la soglia dei beneficiari da 4 a 5,2 milioni.

Bonus bolletta 2022: chi ha diritto allo sconto su luce e gas

Il bonus bollette 2022 modifica dunque le specifiche di quello del 2021, avviato a luglio dello scorso anno. L'unica modifica annunciata dal premier Mario Draghi riguarda il tetto per accedervi.

Le condizioni necessarie per averne diritto ai bonus rimangono dunque quelle attive sinora con un cambiamento:

  •  Appartenere a un nucleo familiare con indicatore Isee non superiore a 12.000 euro (prima il limite era 8.265).
  •  Appartenere a un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore Isee non superiore a 20.000 euro
  •  Appartenere a un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.

Uno dei componenti del nucleo familiare  deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o gas e/o idrica con tariffa per usi domestici e attivo, oppure usufruire di una fornitura condominiale gas e/o idrica attiva.

Bonus bolletta 2022: come richiederlo

Per poter richiedere il bonus bollette le famiglie devono compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) necessaria per richiedere il calcolo dell'Isee. La dichiarazione deve essere presentata agli uffici del proprio Comune di residenza, a un Caf oppure sul sito dell'Inps. Le altre dichiarazioni vengono acquisite automaticamente dall'Inps e dall'Agenzia delle Entrate.

Per quanto riguarda invece il bonus luce per disagio fisico, sarà invece necessario un passaggio ulteriore. Tale agevolazione, riservata alle famiglie che sono costrette ad utilizzare apparecchiature elettromedicali per il sostentamento della vita di uno dei componenti, viene riconosciuta a seguito della presenza della domanda al Comune o al Caf. Per accedere al bonus per disagio fisico resta vincolante la presentazione di un certificato medico rilasciato dall’ASL

A quanto ammonta il bonus bollette 2022?

Il Bonus luce varia a seconda del numero di componenti del nucleo familiare. Sono previste tre fasce:

  •  128 euro in caso di nucleo familiare composto da 1-2 componenti
  •  151 euro in caso di nucleo familiare composto da 3-4 componenti
  •  177 euro in caso di nucleo familiare composto da più di 4 componenti

Per quanto riguarda il bonus luce per disagio fisico, invece, l’importo riconosciuto (a seguito della presentazione di una domanda da parte della famiglia) è legato al consumo extra relativo all’apparecchiatura elettromedicale e  alla potenza impegnata. Questo bonus va da un minimo di 189 euro ad un massimo di 676 euro.

Il Bonus gas, invece, presenta un importo variabile in base a tre fattori:

  •  la composizione del nucleo familiare; in particolare vengono fissate due fasce (fino a quattro componenti e con più di quattro componenti)
  • la modalità di utilizzo del gas naturale in casa (solo acqua calda sanitaria e/o cottura oppure anche per riscaldamento)
  • la zona climatica (l’Italia è divisa in sei zone)

Lo sconto riconosciuto sulle bollette del gas va da un minimo di 30 euro ad un massimo di 245 euro all’anno. Lo sconto massimo viene ottenuto per una famiglia con 4 componenti che utilizza il gas anche per il riscaldamento con una fornitura ubicata in zona climatica F.

 

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