FESTA FUORI CONTROLLO

Violenza sessuale a Capodanno, in 24 contro due dodicenni: nuovo caso da Firenze

Mix di droga, alcol e filmini: a far scattare le indagini della Polizia di Stato è stata una mamma, che ha trovato sul telefono cellulare del figlio un gruppo creato su WhatsApp

Pubblicato:

Ennesima vicenda di cronaca che vede come vittime di violenza sessuale due ragazzine.Un copione, purtroppo, già visto: abusate, filmate, con tato di diffusione dei video fra chat di "amici". Ciò che rende ancor più grave il quadro è l'età delle due vittime di appena 12 anni.

IL VIDEOSERVIZIO:

Violentate e filmate a soli 12 anni

E' una festa di capodanno fra adolescenti dove scorrono fiumi di alcool, droga e sesso, quella del dicembre scorso. Protagonisti 17 minorenni, adesso indagati per violenza sessuale aggravata commessa in danno delle due dodicenni, oltre che per produzione, detenzione e divulgazione di materiale pornografia minorile. Come racconta Prima Firenze, quei video, diventati virali, sono stati divulgati ad altri minori, non partecipanti alla festa. Un tam tam che adesso costerà caro anche a chi ha visualizzato quelle immagini e contribuito a divulgarle.

La denuncia di una madre

A far scattare le indagini della Polizia di Stato è stata una mamma, che ha trovato sul telefono cellulare del figlio un gruppo creato su WhatsApp, sul quale sarebbero stati fatti circolare due video, in cui, secondo quanto emerso, si vedono due minori, e un ragazzo più grande, che consumano un rapporto sessuale. A fare il resto ci hanno pensato le indagini Polizia Postale di Firenze, che hanno permesso di evidenziare le voci in sottofondo di altri minori, che, con chiaro accento toscano, incitavano i protagonisti a compiere atti sessuali e hanno consentito, non solo di identificare i due minorenni raffigurati nei video e gli autori delle riprese, ma anche di ricostruire l’intera vicenda, facendo emergere un quadro ben più grave.

Un quadro sconfortante

O per dirla con le parole della polizia di stato: un quadro sconfortante, in cui accanto all’assoluto svilimento delle 12enni, degradate e considerate al pari di oggetti con cui soddisfare un mero bisogno fisico, si collocano la superficialità e l’indifferenza di chi assiste divertendosi, di chi riprende con soddisfazione e curiosità, di chi divulga con inconsapevolezza. Secondo quanto ricostruito, infatti, i ragazzini si sarebbero accordati nelle chat e fatto una colletta per acquistare super alcolici, spinelli e profilattici. La casa era quella di un 14enne ideatore dell’evento, oltre che protagonista dei video. A partecipare a quella festa dagli intenti chiari, sono stati in 17, tutti minorenni.

Dalle immagini video acquisite dalla Polizia postale, tutti i partecipanti, verosimilmente disinibiti anche per effetto di super alcoolici e stupefacenti, hanno consumato rapporti sessuali promiscui, sia appartandosi in luoghi riservati della casa, sia in luoghi comuni, alla presenza degli altri invitati. I video, poi, sono stati inviati e visualizzati da numerosi altri coetanei dei protagonisti, i quali, con altrettanta leggerezza, li hanno fatto girare. Adesso sono stati denunciati in 24, a vario titolo, per violenza sessuale ai danni di due dodicenni e per divulgazione di video pedopornografici.

Violenze sessuali, tema in primo piano

E mentre la cronaca degli ultimi giorni ha puntato i riflettori su altri brutti episodi di stupro dalla Lombardia al Lazio, il tema delle violenze sessuali sulle donne rimane sotto la lente anche per via della controversa vicenda che vede coinvolto a Milano il figlio del presidente del Senato e di una paradossale sentenza che ha visto assolto un bidello molestatore per una "palpata era breve".

CONTINUA: Anzio, Como, Monza: ancora violenze e abusi sulle donne. Polemiche su La Russa e sul bidello romano

Seguici sui nostri canali