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Terribile tragedia
Senza patente al volante di una Bmw fa un incidente, scappa a piedi e lascia l'amico morire in auto
Daniele Picciau, 32 anni, è morto nello schianto. Feriti anche due amici che erano con lui. Il conducente si è dileguato a piedi facendo perdere le proprie tracce
Un incidente terribile, con un giovane che ha perso la vita e un particolare agghiacciante. Il conducente dell'auto, senza la patente, sarebbe scappato a piedi, lasciando l'amico deceduto a bordo. Il sinistro si è verificato sulla Statale 387 nei pressi di Soleminis, in Sardegna, e la vittima è il 32enne Daniele Picciau, di Dolianova.
Daniele Picciau, morto in un incidente stradale in Sardegna
L'incidente è avvenuto nella notte tra sabato 11 e domenica 12 novembre 2023. Secondo quanto ricostruito la Bmw su cui viaggiavano i ragazzi avrebbe sbandato - per cause ancora al vaglio degli intervenuti - e sarebbe uscita di strada. L'impatto è stato violentissimo ed è costato la vita a Daniele Picciau, che viaggiava sul sedile anteriore accanto al guidatore.
Feriti anche i due amici che si trovavano a bordo sui sedili posteriori.
Il conducente scappa a piedi
A rendere ancora più drammatica la vicenda ci sarebbe la fuga a piedi del conducente del mezzo, che avrebbe lasciato lì da soli gli amici. Al momento riferiscono le forze dell'ordine risulterebbe irreperibile. Era al volante senza patente.
Sul posto sono arrivati i soccorritori del 118, che hanno portato i due feriti in ospedale. Per il 32enne invece non c'è stato nulla da fare.
Non è il primo caso...
Per quanto incredibile, non è un caso isolato. Esattamente un anno fa, nell'ottobre 2022, un episodio del tutto simile si era verificato sulle strade della Liguria.
Erano le 4 di domenica 16 ottobre 2022 quando si era verificato un terribile scontro frontale tra un'auto e un camion sulla A10 tra i caselli di Sanremo e Taggia. L'auto viaggiava in contromano per un cambio di carreggiata conseguente a dei lavori stradali.
A bordo i soccorritori avevano trovato il corpo senza vita di un 56enne moldavo, creduto in un primo momento l'autista. Invece, le successive indagini avevano portato a scoprire la verità: al volante c'era un altro uomo, dileguatosi a piedi dopo il sinistro, lasciando lì l'amico morente.
