E' successo un'altra volta

Muore soffocato da un boccone di carne al ristorante: cosa fare se vi trovate in una situazione simile

La vittima è Mauro Viale, 57 anni, deceduto nel Bellunese. La manovra di Heimlich purtroppo non è bastata, ma è una buona strategia di pronto intervento.

Muore soffocato da un boccone di carne al ristorante: cosa fare se vi trovate in una situazione simile
Pubblicato:
Aggiornato:

E' successo di nuovo. Un uomo di 57 anni, Mauro Viale, è morto a Cansiglio (Belluno) soffocato da un boccone di carne al ristorante. Inutili i soccorsi portati sul posto dagli amici e dal titolare del locale.

Muore soffocato da un boccone di carne al ristorante

Mauro Viale, 57enne di Mestre, aveva appena fatto una passeggiata nei boschi con gli amici. Il gruppo si è fermato a pranzo in un agriturismo. A un certo punto, però, un boccone di carne gli è andato di traverso. 

Immediatamente sono stati chiamati i soccorsi. Nel frattempo gli amici e il gestore del locale hanno provato a intervenire in prima persona, praticandogli la manovra di Heimlich.

Poco più tardi è giunto sul posto l'elicottero del Suem, con a bordo il medico che ha estratto il boccone di carne e provato a rianimarlo. Ma purtroppo era tardi: il 57enne è morto soffocato. 

Ennesimo caso

Si tratta, purtroppo, dell'ennesimo caso. Sono infatti numerosi gli episodi simili. Alle volte purtroppo finiti in tragedia. Come accaduto a settembre a Giuliano Branchetti, 64enne di Reggio Emilia. L'uomo a un certo punto di un pranzo in famiglia  ha iniziato a sentirsi male: un pezzo di cibo gli aveva infatti ostruito le vie respiratorie. Subito sul posto sono state inviate un'ambulanza e un'automedica, ma purtroppo per lui non c'è stato nulla da fare: è morto davanti ai suoi familiari.

Identica sorte per un 41enne bolognese che la sera di domenica 22 agosto 2022 era a cena in un ristorante con gli amici: anche lui era tragicamente soffocato a causa di un pezzo di carne.

Ci sono però per fortuna anche casi in cui il pronto intervento risulta decisivo. Come accaduto venerdì 9 settembre 2022 alla Sagra del Peperone di Carmagnola, dove  un ragazzo  è stato salvato dal pronto intervento di due finanzieri.

Un caso che aveva fatto scalpore - per la notorietà della persona coinvolta - aveva invece riguardato Alessia Marcuzzi. La conduttrice aveva raccontato di aver rischiato la vita proprio per un boccone andato di traverso. A salvarle la vita era stata Wilma Faissol, l'attuale compagna del suo ex, Francesco Facchinetti, che le aveva praticato la manovra di Heimlich, e che la nota conduttrice ha ringraziato pubblicamente con alcuni post sulle sue pagine social.

Come comportarsi in questi casi

Ma come bisogna comportarsi se ci troviamo in una situazione simile?  In questi casi è importante la tempestività.

Se una persona sta mangiando e mette le mani intorno al collo, con cambio di colore del volto (colorito che cambierà velocemente dal rosso al violaceo), evidentemente del cibo le sta ostruendo le vie aree. Di solito la tosse riesce spesso a far fuoriuscire il boccone di cibo (la fetta di prosciutto, l’oliva, l’acino di uva, incastrato nelle prime vie aeree) che impedisce la respirazione.

La manovra di Heimlich

In caso invece la persona non riesca a espellere da sola il corpo ostruente, si può procedere con la manovra di Heimlich. Non servono particolari competenze mediche per effettuarla.

La persona che pratica la manovra si posiziona in piedi dietro colui che sta soffocando, cingendola con le braccia intorno ai fianchi, sotto le braccia. Una mano è piegata con il pugno chiuso e viene posizionata con la parte del pollice appiattita contro l'addome nella zona tra lo sterno e l'ombelico. L'altra mano afferra il pugno e provoca una serie di rapide e profonde spinte verso l'alto finché l'oggetto che ostruisce le vie aeree non viene espulso. Le spinte non devono mai comprimere o stringere la gabbia toracica, ma solo la parte molle dell'addome. Le nuove linee guida di European Resuscitation Council prevedono che vengano alternate 5 compressioni sottodiaframmatiche e 5 colpi dorsali tra le scapole.

È possibile praticare la manovra di Heimlich anche su sé stessi, utilizzando la stessa tecnica: una mano è chiusa a pugno e collocata contro il proprio addome mentre l'altra l'afferra e la spinge verso l'alto con una serie di spinte finché non si liberano le vie aeree.

E' bene precisare però che le manovre di disostruzione vanno fatte solo in casi di ostruzione completa, se la persona parla male o emette suoni significa che dell’aria passa e in questo caso bisogna attendere i soccorsi (ostruzione parziale o incompleta). Praticare le manovre in caso di ostruzione parziale può portare alla mobilizzazione del corpo estraneo in un momento di inspirazione e quindi peggiorare la situazione.

Le manovre descritte vanno fatte solo con  persona cosciente, quando la persona perde conoscenza vanno eseguire le manovre di rianimazione cardio polmonare esattamente come in caso di arresto cardiaco dato che, di fatto, ci si trova di fronte ad una persona non cosciente che non respira

Seguici sui nostri canali