Pubblicato:
Aggiornato:
A trovare il cadavere i figli
Il marito da cui si stava separando le spara in strada al culmine di una lite, è caccia all'uomo
Il dramma di Klodiana: freddata ieri sera in strada a Casalfiorentino, come fosse un'esecuzione. A trovare il suo corpo i suoi figli
Uccisa in strada, a colpi di pistola, come fosse un'esecuzione. Il corpo abbandonato lì, a terra. E' stata uccisa così Klodiana: 35 anni, di origine albanese con regolare permesso di soggiorno, un lavoro come cameriera e due figli. Ed è stata proprio la sua bimba a dare l'allarme, dopo aver visto il corpo della madre riverso sull'asfalto. Si sospetta che a premere il grilletto possa essere stato il marito della giovane donna - dalla quale pare si stesse separando - al momento in fuga. Klodiana con il suo inferno personale, sfociato nel peggiore degli epiloghi, va ad alimentare la lunga lista di femminicidi nel Paese.
Uccisa in strada a Casalfiorentino: il marito in fuga
Nella serata di ieri, 28 settembre 2023, intorno alle 20, a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, una donna è stata uccisa in strada. Fra le prime ipotesi al vaglio c'è quella di un caso di femminicidio. La donna è stata freddata in via Galvani, una strada urbana ma periferica della cittadina.
Il marito, da cui pare si stesse separando, si sarebbe presentato nella casa in cui la donna viveva con un figlio di 17 anni e una figlia di 14, ma lei è scesa in strada - forse per sentirsi più sicura. Proprio sul marciapiede è stata raggiunta da tre colpi di pistola, di cui uno fatale alla gola. Sul posto sono intervenute un'automedica e un'ambulanza della Croce Rossa di Certaldo con il personale sanitario che ha tentato senza esito la rianimazione.
Dramma nel dramma: a trovare il corpo di Klodiana riverso in strada sono stati proprio i suoi figli, accorsi dopo aver sentito gli spari insieme a un fratello e ad altri parenti della vittima.
Irreperibile il marito
Klodiana Vefa, secondo quanto appreso, non era separata legalmente dal marito, anche lui albanese, ma negli ultimi tempi c'erano contrasti nella coppia e sembra che l'uomo non vivesse più nella stessa casa coniugale. Secondo ricostruzioni in accertamento dai carabinieri, ci sarebbero stati dissidi, forse dovuti a gelosia dell'uomo. Quest'ultimo, al momento, risulta irrintracciabile.
Il Sis dei carabinieri nella strada dell'omicidio ha repertato due bossoli sul terreno esplosi da una pistola. L'ispezione meticolosa dell'area continua. L'arma invece non è stata trovata: è stata portata via dall'assassino, fuggito a bordo di un'auto. Telecamere private e pubbliche potrebbero aver inquadrato la direttrice di fuga così come testimoni sul tragitto potrebbero dare importanti indicazioni.
Note di ricerca sono state diramate su tutte le possibili vie di fuga in tutta la Val d'Elsa, tra Poggibonsi (Siena) e Empoli (Firenze).
Il sindaco di Castelfiorentino, Alessio Falorni, arrivato tra i primi sul luogo della tragedia, ha poi scritto sui social:
"Purtroppo è accaduta da poco una sciagura in Castelfiorentino, zona Puppino. Una ragazza è stata uccisa, pare in seguito a una lite. È davvero presto per divulgare informazioni sull’accaduto e discutere le ipotesi che sono tuttora al vaglio delle forze del'ordine. È il momento del silenzio, e di stringersi attorno a una famiglia toccata da un avvenimento terribile".
I precedenti recenti
L'ombra della gelosia come (inaccettabile) movente anche per l'uccisione di Maria Rosa Troisi, il 20 settembre 2023, nel Salernitano. Ha avuto la lucidità di far uscire i due figli di casa, per poi avventarsi sulla moglie ferendola mortalmente alla gola. Tragedia a Battipaglia: dove un idraulico 38enne ha ucciso la moglie, sua coetanea, nella loro casa, poi ha allertato le forze dell'ordine e confessato il delitto. "Mi tradiva", così avrebbe giustificato l'orrore.
E ancora l'incapacità di accettare la legittima libertà femminile dopo una relazione conclusa, alla base dell'omicidio-suicidio in provincia di Trapani consumatosi poche settimane fa: Angelo Reina ha ucciso a colpi di arma da fuoco la ex moglie, Marisa Leo, 39 anni, originaria di Salemi, per poi togliersi la vita.
Anche in questo caso resta una bimba, di soli 4 anni, a piangere la perdita della propria madre. Marisa aveva denunciato le ripetute minacce e persecuzioni dell'ex compagno.
Una lunga scia, che pare non avere fine.
