Ancora femminicidi

Fa uscire di casa i figli e poi uccide la moglie: "Mi tradiva"

E' accaduto a Battipaglia, nel Salernitano: Marco Aiello, idraulico 38enne ha ucciso la moglie Maria Rosa Troisi, sua coetanea, per gelosia

Fa uscire di casa i figli e poi uccide la moglie: "Mi tradiva"
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Ancora femminicidi, questa volta nel Salernitano. Ha avuto la lucidità di far uscire i due figli di casa, per poi avventarsi sulla moglie ferendola mortalmente alla gola. Tragedia a Battipaglia: dove un idraulico 38enne ha ucciso la moglie, sua coetanea, nella loro casa, poi ha allertato le forze dell'ordine e confessato il delitto. "Mi tradiva", così avrebbe giustificato l'orrore.

Uccide la moglie con un fendente alla gola

Nel primo pomeriggio di ieri, 20 settembre 2023, Marco Aiello ha ucciso a coltellate la moglie, Maria Rosa Troisi, sua coetanea, in via Flavio Gioia località Lago di Battipaglia (Salerno).

Sarebbe stato l'uomo, un idraulico di nazionalità italiana, fermato dai carabinieri che hanno avviato le indagini, a telefonare alle forze dell'ordine per costituirsi. Le attività degli inquirenti sono ancora in corso. Il killer ha fatto prima uscire di casa i figli, stando alle ricostruzioni dei carabinieri della Compagnia di Battipaglia. Se l'ipotesi venisse confermata aprirebbe la strada alla premeditazione.

Il luogo della tragedia familiare

La donna sarebbe stata colpita alla gola, ma l'autopsia a certificare le cause del decesso. Non è noto se la coppia avesse già avuto problemi di violenza domestica. I due figli minorenni, di 8 e 10 anni, sono stati affidati a dei familiari.

"Mi tradiva"

Aiello ha ammesso sin dal primo momento di aver ucciso la moglie. In caserma, durante un lungo interrogatorio, ha spiegato di aver agito spinto dalla gelosia per un tradimento che la donna gli avrebbe confessato mentre erano in vacanza.

Sarebbe stato proprio questo sospetto a spingerlo a licenziarsi, lo scorso maggio, vendere la casa e trasferirsi nella frazione di Lago. Tutte asserzioni da verificare.

Una scia che non si ferma

La lista dei femminicidi, come già accennato, è dolorosamente lunga: il dramma di Maria Rosa è pressoché concomitante a quello di altre donne, la cui vita è stata stroncata, dai loro uomini.

Si era trasferita in Spagna, per amore: una nuova vita con il compagno dopo anni trascorsi a Treviso, dove lavorava come strumentista di sala operatoria all'ospedale San Camillo. Ma l'esistenza di Nicoleta Buliga Lupo, 51enne rumena, è stata uccisa proprio dal marito con cui, dal giugno scorso, era sposata. E' successo nella notte tra giovedì e venerdì 23 settembre 2023.

L’uomo si è successivamente tolto la vita, impiccandosi.

Sconvolge come l'ultimo caso analogo che ha scosso l'Italia abbia una dinamica simile al dramma di Nicoleta.

Uccide l'ex moglie e poi si toglie la vita: la vittima l'aveva ripetutamente denunciato

Un omicidio-suicidio che ha sconvolto la provincia di Trapani poche settimane fa: Angelo Reina, originario di Valderice, ha ucciso a colpi di arma da fuoco la ex moglie, Marisa Leo, 39 anni, originaria di Salemi, per poi togliersi la vita. Anche in questo caso resta una bimba, di soli 4 anni, a piangere la perdita della propria madre. Marisa aveva denunciato le ripetute minacce e  persecuzioni dell'ex compagno.

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