nel trapanese

Uccide l'ex moglie e poi si toglie la vita: lei lo aveva denunciato più volte

Rabbia e sgomento per la morte di Marisa Leo, professionista siciliana attirata in una trappola dall'ex

Uccide l'ex moglie e poi si toglie la vita: lei lo aveva denunciato più volte
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Ennesimo orrore, stavolta in Sicilia, che va ad allungare la lunga lista di femminicidi nel nostro Paese. Un omicidio-suicidio che ha sconvolto la provincia di Trapani: Angelo Reina, originario di Valderice, ha ucciso a colpi di arma da fuoco la ex compagna, Marisa Leo, 39 anni, originaria di Salemi e dipendente di una cantina di Mazara del Vallo.

La scusa dell'uomo, per farla accorrere, fra le più vigliacche: chiarire i recenti alterchi e discutere della custodia della piccola di 4 anni, che la coppia aveva in comune. Marisa, invece, ha trovato la morte. Rabbia nella comunità della donna, che aveva già denunciato il comportamento dell'ex. Ennesima cronaca di una morte annunciata.

Marisa Leo

Uccide l'ex e si toglie la vita

Secondo una prima ricostruzione l'uomo avrebbe dato appuntamento alla vittima nell'azienda di famiglia, in contrada Farla al confine tra Mazara e Marsala, e l'ha uccisa. Poi si è recato su un viadotto all'ingresso di Castellammare del Golfo e si è tolto la vita con un colpo di arma da fuoco. A trovare il corpo è stata la polizia stradale. Indaga la squadra mobile di Trapani.

Marisa Leo fu protagonista peraltro quattro anni fa di un video contro il femminicidio.

Le denunce inascoltate

Marisa Leo, conosciuta nel settore comunicazione e marketing, da tempo aveva denunciato le continue pressioni dell'ex marito. Pesano ora quelle numerose denunce, che a nulla sono valse. Le persone a lei vicine raccontato di come questa donna piena di risorse e passione, fosse disperata per lo stato di continua minaccia in cui versava. Lui le ha chiesto un appuntamento “per chiarire” anche e soprattutto in merito alla custodia della piccola. Le ha sparato contro tre colpi di pistola, poi è fuggito verso Castellammare del Golfo dove si è tolto la vita. Nella sua auto è stato rinvenuto anche un fucile. Il dramma nella serata di ieri, mercoledì 6 agosto 2023.

Il dolore della comunità

L'omicidio di Marisa sta destando grande commozione in provincia di Trapani: la vita spezzata di questa giovane professionista stimata e conosciuta nel mondo del vino, che curava il marketing e comunicazione per Colomba Bianca, una delle principali cantine della Sicilia occidentale, fa rabbia. Perché Marisa aveva denunciato, aveva chiesto aiuto.  

"La nostra comunità è sconvolta da quanto accaduto. Non ci sono parole per descrivere il dolore per una tragedia assurda e inaccettabile. Esprimo il cordoglio e la vicinanza alla famiglia a nome mio, dell'amministrazione e di tutta la città di Salemi. Ci stringiamo ai familiari nel ricordo di una ragazza solare che amava la vita. Il giorno dei funerali sarà lutto cittadino a Salemi: è necessario accendere i riflettori su un fenomeno inaccettabile e insopportabile come il femminicidio. Ciao Marisa…". Così Domenico Venuti, sindaco di Salemi, paese del Trapanese di cui era originaria Marisa.

Quelle denunce inascoltate: come il martirio di Anna

Una vicenda similare a quella di Anna, ammazzata a coltellate a Sorrento dall'ex. Il 17 agosto 2023, in un’area condominiale, la sorrentina Anna Scala - parrucchiera - viene ferita a morte, alle spalle, dal suo ex: che dopo aver tentato la fuga confesserà l'omicidio.

Anna Scala a Piano

Anna che non ce la faceva più di minacce, gomme della sua auto tagliate, pedinamenti...che aveva denunciato. Ma continuava la propria vita: portava avanti il suo lavoro, che amava, con la piega sempre perfetta. Anna, come Marisa: donne indipendenti ma spaventate, che hanno tentato di salvarsi con l'unica arma in loro possesso: una, due, tre, quattro e altre denunce ancora. Sono state uccise, nonostante tutto.

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