Gigi D'Alessio: chiesti 4 anni di reclusione per evasione fiscale
Il procedimento nasce da un’inchiesta dei pm romani per una presunta evasione di circa 1,7 milioni di euro.
Guai per il cantante Gigi D'Alessio: la procura di Roma ha chiesto per lui una condanna a quattro anni, nell’ambito del processo davanti al giudice monocratico per reati fiscali. Il procedimento nasce da un’inchiesta dei pm romani per una presunta evasione fiscale di circa 1,7 milioni di euro.
Evasione fiscale: chiesti 4 anni per Gigi D'Alessio
Altre quattro persone sono a processo insieme a D’Alessio: un socio e tre legali rappresentanti che si sono avvicendati nella Ggd Productions srl, società riconducibile al cantante. I fatti risalirebbero al 2010, si parla di occultamento delle scritture contabili. La sentenza è attesa nella prossima udienza fissata per il 9 novembre 2021.
Nel 2015, nel corso dell'indagine, le forze dell'ordine guidate dal pm Francesco Saverio Musolino hanno perquisito la villa del cantante nel patinato quartiere dell'Olgiata di Roma per cercare la documentazione fiscale relativa alla società di cui D'Alessio è a capo.
"Sono convinto che l’atto che mi è stato notificato sia un atto a tutela, che mi consentirà di dimostrare, nelle opportune sedi, la mia totale estraneità a fatti che non mi sono ancora chiari e noti. È giusto che la magistratura faccia le verifiche che riterrà opportune. Resto, come è naturale che sia, a disposizione dell’autorità giudiziaria", aveva commentato il cantautore all'inizio delle indagini.
Dopo quella dichiarazione pubblica Gigi D'Alessio non ha rilasciato altri commenti.
Anche il figlio sotto i riflettori
E se il noto musicista partenopeo può scegliere di stare a margine dei riflettori in questo momento delicato, lo stesso non si può dire per suo figlio, che partecipa in veste di cantante all'edizione 2021-2022 di Amici di Maria De Filippi. LDA, il cui vero nome è Luca, ha voluto mettersi in gioco partecipando al celebre talent e si troverà in questi giorni a dover gestire la sovraesposizione mediatica in un momento tanto complicato per la sua famiglia. Una prova del fuoco per un 18enne.
Martedì 9 novembre 2021 il verdetto: il cantante è stato assolto perché il fatto non sussiste