Diana Pifferi, i risultati dell'autopsia sulla bambina morta di fame e stenti a Milano
Serviranno però altre analisi tossicologiche. E la nonna confida agli amici di non voler più saperne nulla della figlia.
Diana Pifferi è morta di fame e stenti. Sono i primi risultati dell'autopsia effettuata oggi, martedì 26 luglio 2022, sul corpo della piccola, lasciata morire dalla mamma che l'ha abbandonata da sola per sei giorni nella casa di Milano per recarsi dal compagno nella Bergamasca.
Diana Pifferi, i risultati dell'autopsia
"Nessuna causa evidente di morte". Diana Pifferi è morta di stenti. Quello che già molti sapevano è stato confermato dalle prime risultanze dell'autopsia svolta sul corpo della piccola milanese, 16 mesi, morta nella sua abitazione di via Parea, a Ponte Lambro, mentre la mamma Alessia si trovava a Leffe, nella Bergamasca, dal compagno.
Serviranno però altri approfondimenti per capire i molti misteri della vicenda: innanzitutto il giorno del decesso, che secondo le prime indiscrezioni potrebbe risalire almeno a 24 ore prima del ritrovamento del corpo, avvenuto mercoledì 20 luglio 2022, quando la mamma era tornata a casa e aveva provato invano a rianimarla.
Servono altri esami
Saranno però effettuati altri esami. Sarà analizzato quel poco di latte rimasto nel biberon che Alessia Pifferi aveva lasciato nella culla della bambina.
Gli esami dovranno stabilire soprattutto se nel latte ci fossero tracce di benzodiazepine, il tranquillante trovato nella culla. Gli inquirenti, infatti, sospettano che Diana sia stata sedata dalla madre, che prevedeva di allontanarsi per più giorni, per non piangere e non attirare dunque l'attenzione dei vicini.
Se così fosse l'accusa di omicidio volontario si aggraverebbe con il dolo e la premeditazione, esclusi al momento dal giudice per le indagini preliminari.
I risultati sono attesi in una decina di giorni.
La nonna non parla (ma non ne vuole più sapere della figlia)
Intanto, fuori dalla casa continua il viavai di cronisti e curiosi. In tanti in questi giorni hanno lasciato peluches, biglietti e palloncini sulla cancellata per ricordare la piccola Diana, scomparsa in una maniera così atroce e incomprensibile.
A casa oggi c'è la nonna (stamattina, martedì 26 luglio 2022, è passato anche l'attuale compagno di Alessia, cui la 36enne mamma di Diana aveva raccontato che in quei giorni la piccola stava con la sorella al mare e che era dunque all'oscuro di tutto). Non vuole parlare con nessuno, perché - ci raccontano alcuni amici usciti dalla sua abitazione - non vuole più saperne della figlia. Lo ha scritto anche sui social ("Alessia è un mostro"), commentando alcuni messaggi di condoglianze di amici e conoscenti.
Palloncini e pupazzi fuori da casa della piccola Diana Pifferi dopo la morte
Gli abiti della piccola Diana Pifferi appesi fuori casa