Il gesto di una madre

Crolla un grosso ramo, mamma salva la figlia di 6 anni facendole scudo col corpo: non potrà più camminare

Era estate e a Luino (Varese) i bimbi uscivano dal Grest. Donatella Alesso si accorse che il grosso ramo stava per colpire la figlia Arianna e si gettò per salvarla

Crolla un grosso ramo, mamma salva la figlia di 6 anni facendole scudo col corpo: non potrà più camminare
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Stava facendo quello che ogni mamma (o papà) fa ogni giorno: stava andando a prendere la figlia alla fine della giornata in oratorio. E di fronte al pericolo ha fatto quello che ogni genitore farebbe, mettendo a rischio la propria incolumità per salvare quella della bambina, con un gesto di amore incondizionato di cui solo chi ama davvero è capace. E ora, a sette mesi di distanza, Donatella Alesso, la mamma che ha salvato la vita alla propria bambina facendole scudo con il proprio corpo proteggendola da un grosso ramo che cadeva, non camminerà più.

Crolla un grosso ramo, mamma salva la figlia di 6 anni

La vicenda probabilmente la ricordano tutti, anche se è passato qualche mese. Sono le 17.15 di lunedì 26 giugno 2023. A Luino, come in tantissimi altri posti, i bambini stanno finendo la giornata al Grest e genitori e nonni li attendono all'uscita dopo una giornata di giochi e risate.

Ma all'improvviso lo scenario cambia. Un grosso ramo di un albero proprio all'uscita del centro parrocchiale si spezza mentre escono i piccoli, colpendo otto persone.  Tra queste ci sono anche Donatella Alesso e la figlia Arianna, 6 anni.

La mamma, quando vede il ramo staccarsi e cadere in direzione della figlia, non ci pensa neppure. In quegli istanti prevale l'istinto e lo spirito di protezione di una madre.

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Il ricovero in ospedale e la diagnosi shock

Donatella e Arianna, come gli altri feriti, vengono trasportate in ospedale. La bimba a Bergamo, la mamma prima a Varese poi al San Gerardo di Monza dove inizia una lunga degenza. Qui i medici, nonostante tutti gli sforzi possibili, si accorgono che la donna non potrà mai più camminare e resterà paralizzata. 

La diagnosi è scioccante, ma anche in quel momento un pensiero va alla figlia. Cosa sarebbe accaduto se lei non l'avesse protetta, sacrificando il proprio corpo per la bambina?

La raccolta fondi per adeguare la casa

Passato lo shock, però, la vita va avanti. E Donatella oggi ha altre necessità. In particolare quella di adeguare la casa dove vive con il marito Andrea e le tre figlie, alle sue nuove esigenze. E così - seppur con qualche titubanza - la famiglia ha avviato una raccolta fondi sulla piattaforma GoFoundMe.

"Ciao, sono Andrea, marito di Donatella di 45 anni con tre figlie. Dona il 26 giugno scorso è rimasta travolta dal crollo improvviso di un albero. era insieme ad Arianna la nostra figlia minore che a parte qualche frattura se l'è cavata ed è a casa. Donatella è tuttora in ospedale ma purtroppo è rimasta paraplegica avendo una lesione midollare spinale totale. Questa disgrazia ci porta a rivedere totalmente il nostro futuro, lo stile di vita e lo spazio in cui vivevamo. Ora dobbiamo modificare casa per accoglierla e iniziare appunto una nuova vita: nuovo accesso alla casa, nuova strada di oltre 50 metri asfaltata, nuova tettoia, nuovo bagno e nuova camera".

"Occorre anche un ascensore perché Donatella possa accedere al piano superiore e un'auto per disabili".

"Vi chiedo una mano per fronteggiare i costi dei lavori che non erano assolutamente previsti. Un super grazie a tutti voi per il gesto di solidarietà verso Donatella".

La raccolta fondi è già arrivata oltre i 40.000 euro, a dimostrazione della grande solidarietà della comunità nei confronti di una mamma che con il suo gesto eroico ha cambiato per sempre la propria vita per salvare quella della figlia.

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