Oltre 6mila persone

A Riccione i funerali della vittime della strage in A4: "Sono già tutti insieme in paradiso"

Gremito lo stadio della cittadina romagnola che si è stretta intorno ai parenti. Il vescovo Lambiasi: "Grazie Centro 21, incantevole coraggio".

A Riccione i funerali della vittime della strage in A4: "Sono già tutti insieme in paradiso"
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Oggi si conclude il lungo addio che una città, Riccione, dedica ai suoi "magnifici 7", così sono stati ribattezzati Alfredo Barbieri, Rossella De Luca, Francesca Conti, Maria Aluigi, Valentina Ubaldi e poi la loro educatrice Romina Bannini e l'accompagnatore - ed ex sindaco della città - Massimo Pironi.

Oggi, giovedì 13 ottobre 2022, in una tiepida giornata autunnale, lo stadio della cittadina romagnola è gremito per i funerali congiunti, come richiesto dai familiari, delle sette vittime del tragico incidente avvenuto venerdì scorso in A4. Su quel pulmino, nel quale i cinque ragazzi affetti da sindrome di down, con Bannini e Pironi alla guida, erano partiti alla volta del Friuli per una gita insieme, hanno trovato la morte.

Il tragico schianto in A4

Ora le bare di legno sono lì, una di fianco all'altra, nello stadio comunale, sotto gli occhi di una comunità che non ha mai smesso di abbracciare i familiari delle vittime. Dalle peregrinazioni alla camera ardente passando per la veglia - che ha visto riunirsi nei giorni scorsi, nella chiesa di San Martino, sotto l'egida del vescovo di Rimini, Mons. Francesco Lambiasi e di tutti i parroci riccionesi - migliaia di persone hanno fatto proprio il dolore per queste vite spezzate.

I funerali delle sette vittime dell'incidente in A4

"Grazie babbi e mamme per avere messo al mondo questi splendidi ragazzi" sussurra il vescovo di Rimini Francesco Lambiasi ai genitori delle sette vittime. Intorno a loro più di 6mila persone, fiori e palloncini; sei cori accompagnano la funzione iniziata alle 14:30:

"La speranza di potere riabbracciare un giorno i vostri dolcissimi familiari non si spenga mai più. E grazie al Centro21, ammiriamo grati e incantati la vostra generosità e l'invincibile coraggio".

In prima fila, oltre ai parenti, i compagni di squadra, gli amici e i ragazzi del Centro21 - che hanno sfilato, indossando una maglietta bianca con la scritta "La bellezza di essere unici". E poi la sindaca di Riccione, Daniela Angelini, il presidente della Provincia di Rimini, Riziero Santi, la presidente dell'Assemblea legislativa regoionale, Emma Petitti e il sindaco di San Donà di Piave, luogo del tragico schianto, Andrea Cereser.

Massimo Pironi
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Massimo Pironi

Valentina
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Valentina, una delle vittime

Romina
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Romina, l'educatrice

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Le vittime in un momento di gioia

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Rossella, una delle sette vittime

vescovo di rimini
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Il vescovo di Rimini consola i presenti alla veglia

Il Centro 21

Quel Centro 21 - luogo di inclusione per tanti giovani con sindrome di down e le loro famiglie - nato proprio dall'amore di una madre - Maria Cristina Codicè, presidente dell'associazione - per la sua Maria, che oggi giace in una delle sette bare deposte davanti all'altare. Associazione che è stata letteralmente affogata di affetto e sostegno dei riminesi in questi giorni drammatici e che ringrazia tutti:

"Le centinaia di persone che ci sono vicine in tanti modi, con l'affetto, con la partecipazione, con un messaggio, un post, con una preghiera, con un mazzo di fiori posto davanti alle nostre sedi. Non sentirsi soli in questo modo è un grande aiuto con tutto questo dolore la forza di guardare avanti nasce dal riconoscimento della bontà del lavoro iniziato e dalla certezza forte che i nostri Angeli ora sapranno guidarci dal paradiso, tutti insieme come sempre ma con ruoli diversi".

Codicè, nonostante lo strazio, trova parole di conforto:

"Sono già tutti insieme in Paradiso e sono la nostra guida, i nostri magnifici sette. Chiediamo loro che ci indichino la strada giusta, soprattutto per le altre famiglie e i ragazzi che contano su quello che con Massimo e Romina avevamo iniziato”.

Cristina Codicé, mamma di Maria

"Ma non tutto finisce oggi, prosegue, il Centro va avanti, e se qualcuno se ne dimenticherà lo andremo a punzecchiare".

Nelle scorse ore la provincia di Rimini ha annunciato che la sala di rappresentanza della sede di Corso d'Augusto sarà intitolata all'ex sindaco di Riccione Massimo Pironi.

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