VICENDA QUASI INCREDIBILE

A 80 anni troppo focoso e la moglie lo denuncia per violenza sessuale

La moglie, una 54enne cubana l'ha denunciato ai Carabinieri e ora il pensionato dovrà chiarire la sua posizione in Tribunale

A 80 anni troppo focoso e la moglie lo denuncia per violenza sessuale
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La passione sessuale non ha età. Un desiderio sessuale sfrenato verso la propria donna che non accennava a spegnersi nonostante le ormai 80 primavere certificate sulla carta d'identità.

Una vicenda che sulle prime potrebbe far sorridere se non fosse tremendamente seria e potrebbe ora addirittura concludersi con una condanna per violenza sessuale.

A 80 anni passione sfrenata, violenta la sua donna?

Evidentemente, nonostante l'età, di accontentarsi di un tranquillo menage familiare non e voleva proprio sapere.

A un buon manicaretto o a un po' di televisione tranquilli sul divano, probabilmente preferiva decisamente altro.

Ecco allora che la passione senza freni e il desiderio sessuale mai sopito hanno giocato davvero un brutto scherzo a un 80enne che ora ne dovrà rispondere davanti ai giudici.

La vicenda finita ora sotto l'attenzione dei Carabinieri e della Magistratura arriva da Fano nelle Marche dove appunto il pensionato è accusato di aver violentato la moglie di 54 anni.

Troppo focoso, fino "a perdere la bussola"

Troppo focoso, fino a "perdere la bussola" e rischiare ora delle conseguenze giudiziarie decisamente non di poco conto considerando le accuse che gli sono state messe a carico.

A raccontare e denunciare l'accaduto è stata la donna stessa, originaria di Cuba, che ai Carabinieri ha parlato dei presunti stupri del marito.

Nella fattispecie, in uno dei rapporti che l'uomo insistentemente "cercava", l'80enne l’avrebbe buttata sul letto e afferrata per il collo per poi consumare la violenza sessuale.

La vicenda è finita in Tribunale

Un racconto apparso attendibile che ha convinto gli inquirenti, tanto che nei confronti del pensionato è stata disposta la misura dell’allontanamento.

Nella giornata di ieri, venerdì 26 maggio 2023, il pensionato, difeso dall’avvocato Enrico Cipriani, doveva essere sentito in interrogatorio di garanzia.

L'udienza è stata però rinviata a martedì. In quella circostanza sarà dunque l'80enne a raccontare la sua versione dei fatti.

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