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Locatelli: "Pronti per partire con la vaccinazione dei bambini a dicembre"

Il presidente dell'Istituto superiore di Sanità: "Attendiamo il via libera dell'Ema".

Locatelli: "Pronti per partire con la vaccinazione dei bambini a dicembre"
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La Cina è già partita (dai 3 anni in su), gli Stati Uniti inizieranno l'8 novembre, e anche in Italia il giorno dell'avvio della vaccinazione anti-Covid per i bambini da 5 a 11 anni non è così lontano. Anzi, è molto più vicino di quanto si possa pensare. Lo ha detto il presidente dell'Istituto superiore di Sanità Franco Locatelli:

"Aspettiamo il parere dell'Ema, poi si può partire. Magari già a dicembre"

Vaccinazione dei bambini: partenza a dicembre?

Negli Stati Uniti la somministrazione interesserà 28 milioni di bambini; in Europa saranno 37 milioni, tre in Italia. Secondo gli esperti i benefici superano i rischi. E anche Locatelli è d'accordo.

"Credo che l'Ema possa arrivare a un'approvazione entro fine novembre o metà dicembre, e a quel punto possiamo partire. I bambini vanno protetti dalle, seppur rare, manifestazioni gravi di Covid anche per permettere loro di avere quegli spazi di socialità che meritano e per contribuire a ridurre la circolazione virale".

Rischio pandemia dei non vaccinati

In questi giorni il virus sta tornando a fare numeri da spavento. In Italia, a parte la situazione critica del Nord Est, la pandemia sembra ancora sotto controllo. Più complessa la situazione nel resto d'Europa. In Germania da giorni si contano numerosi decessi, e il ministro della Salute  Jens Spahn ha parlato di "pandemia dei non vaccinati". Un concetto ripreso anche da Locatelli.

"Sicuramente c'è il rischio che questo accada anche da noi perché il virus sta circolando anche nel nostro Paese e questi soggetti sono esposti al contagio con il rischio di sviluppare patologie gravi".

"Togliere il Green pass? Troppo presto"

Sull'eventualità di eliminare il Green pass al raggiungimento del 90% dei vaccinati - come ipotizzato dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa - invece il presidente dell'Iss ci va molto cauto.

"Non si è ragionato al momento su una data per l'estensione, ma oggi non è considerabile sospendere il Green pass sia per i numeri sia per le condizioni climatiche che non favoriscono la riduzione delle infezioni virali".

 

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