Streptococco, boom di casi tra i bambini: i sintomi, cosa fare e quando prendere l'antibiotico
A cascata poi si trasmette anche ai familiari. Segnalati tantissimi casi nelle ultime settimane
E' un vero e proprio boom quello dei casi di infezione da streptococco nei bambini. E in tutta Italia le farmacie sono letteralmente prese d'assalto.
Streptococco, boom di casi tra i bambini
Farmacisti e pediatri lo confermano: nelle ultime settimane il numero di casi di streptococco è letteralmente "decollato". E come prima conseguenza c'è l'assalto alle farmacie per la richiesta di tamponi e antibiotici.
Una situazione confermata anche dai pediatri, che parlano di un netto aumento delle malattie infettive del tratto respiratorio tra i loro piccoli pazienti e di una vera ondata di aumenti di infezioni da streptococco. Ovviamente l'infezione poi, dopo qualche giorno, colpisce a cascata anche gli altri componenti della famiglia che a loro volta si ammalano.
La situazione è identica anche a Roma, dove è scattata una vera e propria psicosi.
Streptococco: i sintomi e l'antibiotico
L’infezione da streptococco si trasmette per contatto diretto con le secrezioni provenienti dalla gola o dal naso di persone infette o con lesioni cutanee infette. E si manifesta con mal di gola persistente, tonsille ingrossate con presenza di placche, febbre, difficoltà a deglutire, mal di testa, stanchezza e anche episodi di vomito e diarrea.
Il sintomo più frequente è soprattutto il mal di gola, con il rigonfiamento delle tonsille con placche (che però possono anche essere il risultato di infezioni virali). Ma è anche possibile che lo streptococco si manifesti senza questa problematica.
Fondamentale per capire se si tratta o meno di questa tipologia è effettuare il tampone. Solo in questo caso - e dietro prescrizione del medico - si procede con la terapia antibiotica.