partita la stagione

Riaprono gli impianti da sci: le regole da seguire

Dal Green pass alle mascherine passando per le capienze: tutto quello che serve sapere per gli amanti della neve.

Riaprono gli impianti da sci: le regole da seguire
Pubblicato:
Aggiornato:

Un'attesa lunga due anni e finalmente finita. Domenica i primi impianti da sci italiani hanno iniziato a riaprire e via via nei prossimi fine settimana toccherà a tutti gli altri, sino al 4 dicembre 2021, quando la stagione sciistica si  aprirà su tutto l'arco alpino (il 5 per Valle d'Aosta e Friuli Venezia Giulia). Con nuove regole, per adattarsi all'emergenza Covid.

Sci: riaperti i primi impianti

Come racconta Prima Belluno, la macchina è ripartita. Domenica, infatti, gli impianti sciistici di Col Gallina sono tornati in azione. Le prime sono state le strutture di Socrepes, Pocol, Tofana e Falzarego a Cortina, con una ventina di giorni d'anticipo, poi toccherà a Cortina, Arabba, Marmolada, Civetta sulle Dolomiti venete e sui comprensori del Trentino il 27 novembre e in Val Gardena e Alta Badia il 4 dicembre.

Le regole per poter tornare a sciare

La pandemia Covid ha cambiato le regole anche per lo sci. E dunque vediamo quali sono le norme per andare sugli impianti.

Innanzitutto, serve il Green pass. Salvo casi eccezionali, il certificato verde è necessario per usare gli impianti di risalita e deve essere esibito all'ingresso (sono esentati i bambini sotto i 12 anni, per i quali non è ancora prevista la vaccinazione).

Necessario indossare la mascherina mentre si utilizzano gli impianti di risalita e negli spazi a uso comune.  Su funivie e cabinovie i finestrini saranno abbassati.

La capienza degli impianti varierà dall'80 al 100% a seconda se le strutture per la risalita siano chiuse o aperte.

Per l'acquisto degli skipass, sarà incentivato l'acquisto online,  Sul posto verranno realizzati percorsi nei pressi delle biglietterie per mantenere il distanziamento di almeno un metro tra gli utenti. Il personale delle società che gestiscono gli impianti e i comprensori sarà operativo per evitare gli assembramenti e naturalmente saranno presenti pressoché ovunque i dispenser per l'igienizzazione delle mani.

Assicurazione, casco e velocità

L'obbligo dell'assicurazione entrerà in vigore il 31 dicembre del 2023. Il casco, invece, è obbligatorio solo per i ragazzi di età inferiore ai 14 anni. La multa per chi non rispetta la regola va dai 30 ai 150 euro. L'utilizzo del casco, comunque, è fortemente consigliato anche per tutti gli altri sciatori.

Si ricorda che sciatori e snowboarder non devono in alcun modo costituire un pericolo per l'incolumità altrui. La velocità deve essere regolata soprattutto in caso di scarsa visibilità o di affollamento, nelle strettoie e in prossimità di fabbricati, negli incroci e nelle biforcazioni dei percorsi, ma anche in caso di nebbia e foschia.

Gli sciatori che si trovano a monte devono mantenere una traiettoria che permetta di evitare collisioni e interferenze con altri soggetti lungo la pista. Per i sorpassi serve adeguato spazio e visibilità e possono essere effettuati sia a monte che a valle, sulla destra e sulla sinistra. Negli incroci si dà precedenza a chi proviene da destra.

Quando ci si ferma lungo la pista di deve sostare sui bordi e non nei passaggi obbligati, in prossimità di dossi o laddove no ci sia sufficiente visibilità. In caso di infortunio è necessario comunicare subito il fatto al gestore, presso qualsiasi stazione di chiamata. In caso contrario si è soggetti alla sanzione amministrativa che va dai 250 ai 1000 euro. E' vietato percorrere a piedi le piste se non per casi di necessità urgente.

Sulle Dolomiti

Il ticket unico

Seguici sui nostri canali