Quanto costa un caffè da Cracco
Un euro e cinquanta per un espresso, ma sui social si fa comunque polemica
Spesso abbiamo visto e letto post di lamentele su scontrini "folli". E ci siamo sorbiti tutte le conseguenti polemiche: da una parte chi sostiene che certe cifre siano eccessive, dall'altra chi invece ritiene che se ci si vuole servire in locali di lusso (o di nome) ci sia un prezzo da pagare. L'ultima è legata al caffè da Cracco a Milano. Ma è una questione del tutto opposta. Ma quanto costa un caffè da Cracco? Praticamente come in ogni altro bar.
Quanto costa un caffè da Cracco? Tanto quanto in un altro bar
A "inaugurare" la discussione è stato il noto fotografo Andrea Cherchi sulla sua seguitissima pagina Facebook "Semplicemente Milano". E la sua è soprattutto una risposta ai pregiudizi e a chi parla senza sapere.
"Alla signora che fuori da Cracco ha detto alle amiche che qui il caffè lo paghi come minimo venti euro, dedico questa mia foto e il mio caffè. Mai parlare senza verificare. Un caffè da Cracco 1 euro e 50. Gentilezza ed eleganza senza prezzo, così come sempre dovrebbe essere".
Il post, manco a dirlo, è subito diventato virale, condiviso da tantissimi utenti sui social network. Un chiarimento va fatto: si tratta di un caffè consumato al banco. Come peraltro fanno tantissimi milanesi tutti i giorni. Se ci si vuole sedere costa qualcosa di più, ma certamente molto meno di 20 euro.
Cappuccino e brioche da Cracco: non è "roba da ricchi"
Pochi giorni prima, peraltro, sullo stesso tema era arrivato il post di un'altra pagina Facebook, "Milano segreta", che aveva svelato come fare una colazione completa in Galleria Vittorio Emanuele nel bistrot del noto chef non sia "roba da ricchi". Per un cappuccino e una brioche si spendono 4,80 euro.
"Questo è il risultato di quello che ho pagato facendo colazione da Cracco in Galleria, con una brioche che te la ricordi tutta la vita, stoviglie d'argento e porcellana. Che se state ad ascoltare i cretini che fanno post sensazionalistici lamentandosi di prezzi esorbitanti, che si mettono seduti, serviti e riveriti in galleria, state freschi. Praticamente la colazione all'autogrill costa di più".
Anche in questo caso la viralità del post era assicurata. E anche le polemiche. Tanto che la stessa pagina, a 24 ore di distanza, è nuovamente intervenuta sulla questione.
"Da 24 ore va avanti la tiritera che ho pubblicato uno scontrino falso, migliaia di commenti che pubblico fake, che non è fotografato bene, che da Cracco in Galleria impossibile prendere cappuccino e brioche a poco più di 4 euro. Uno fa informazione e vedono complotti ovunque. Fate passare la voglia".
Ristoranti gourmet e prezzi alle stelle: polemica che non finisce mai
Quella dei ristoranti gourmet o in posti decisamente particolari e dei prezzi elevati è una polemica che soprattutto sui social network non finisce praticamente mai. L'ultima in ordine di tempo ha riguardato Salt Bae, il noto ristoratore turco. Per una bistecca nei suoi ristoranti, il prezzo può arrivare fino a 1.700 dollari, a cui aggiungerne altri 600 se si vuole che sia lui in persona a tagliarla per voi. Ma la polemica in questo caso non era tanto per il prezzo, quanto piuttosto perché il celebre macellaio si è presentato per il suo "mini-show" mentre parlava al telefono, senza praticamente degnare di uno sguardo i clienti.
Anche quando Salt Bae vi saluta, però, occhio al conto. Una tavolata da 14 commensali ha speso 161.000 euro!
Ma di storie del genere ce ne sono tante, dalla mangiata di pesce da 508 euro a San Benedetto del Tronto, sino alle polemiche sulla pizza margherita da 15 euro da Briatore.