Matrimonio da incubo: lo sposo minaccia di "tagliare teste" perché è finito il vino, gli ospiti urinano in piscina

Matrimoni da incubo ne abbiamo, ma quello consumatosi a Varese, in una villa elegante a Galliate Lombardo sul lago, è addirittura finito in Tribunale. I fatti risalgono al 2021, quando ospiti e sposo si sarebbero prodigati in una serie di comportamenti incivili. Lo sposo è accusato di minaccia, tentata violazione di domicilio e danneggiamento. La sposa, secondo le testimonianze, era ridotta in lacrime, dopo lo scempio del suo "giorno più bello".

Il matrimonio da incubo finisce in Tribunale

Lo sposo, 35 anni, è finito davanti al giudice del Tribunale di Varese per i fatti avvenuti a settembre 2021, quando l’imputato festeggiava le sue nozze. Verso il finire del ricevimento l'uomo, completamente ubriaco, secondo l’accusa, così come la comitiva dei suoi amici, si sarebbe inalberato perché lo staff ha smesso di servire alcolici.

Ha dato in escandescenza prendendosela con la proprietaria della villa: "Ti taglio la testa", avrebbe detto alla proprietaria, mimando il gesto. Lo sposo poi ha iniziato a insultare la donna e ha anche raggiunto il suo appartamento, danneggiando tutto quello che trovava lungo il tragitto. Un’esperienza terribile che ha convinto la titolare della villa a non ospitare più feste di matrimonio. La sposa era in lacrime. La titolare della villa ora chiede un risarcimento danni, contro cui si oppone il 34enne difeso dall’avvocato Mauro Dalla Chiesa. L’uomo respinge tutte le accuse e si dice pronto a dare la sua versione dei fatti.

In aula, anche un vicino di casa come testimone, ha raccontato:

“Erano tutti ubriachi, la sposa piangeva. Alla fine della festa l’autista del pullman non voleva riportarli indietro”.

Ciliegina sulla torta...pare che sposo e amici abbiano urinato in piscina.

Altri matrimoni da incubo

Complice l'alcol, l'effetto branco, o forse soltanto la mancanza di civiltà, non si tratta certo del primo matrimonio che degenera.

Nell'aprile 2023, un matrimonio è culminato con l’intervento in massa dei carabinieri di Settimo milanese - provincia di Milano - con tanto di ambulanze, denunce e donne ferite. L'unione fra famiglie nomadi è degenerata in una maxi rissa: in ospedale sono finite anche due invitate, entrambe incinte.

E poi c'è il "regalino" di cui due sposi avrebbero fatto volentieri a meno...Durante i festeggiamenti per il matrimonio di una coppia di nazionalità indo-olandese, svoltosi di recente in Puglia lo scorso anno, la tranquillità del lussuoso resort "Relais Villa San Martino" a Martina Franca, provincia di Taranto, è stata compromessa da comportamenti eccessivi da parte degli invitati che hanno letteralmente vandalizzato la struttura. E' toccato alla coppietta saldare il salatissimo conto dei danni. Oltre 15mila euro di danni...

Altra celebrazione decisamente da dimenticare è stato un battesimo, in provincia di Verona, il cui ricevimento si è concluso in violenza. Un invitato, ubriaco fradicio, dopo un banale diverbio con la compagna le ha tirato addosso una sedia: non pago, all’arrivo dei Carabinieri, ha iniziato a spintonare anche questi ultimi finendo per morderne uno sul braccio. Il siparietto da horror si è consumato in un ristorante veneto di Badia Calavena, lo scorso anno.

Quando a cercarsela sono gli sposi

L'elenco dei matrimoni terrificanti non si esaurisce con le intemperanze degli invitati.

Che dire di quella buontempona della sposa che al momento della fatidica domanda ha risposto "no" (credendosi divertente e che tutto sarebbe finito a tarallucci e vino) e si è invece vista le nozze annullate?

Non sono nemmeno mancate le coppie "saltate" ancora prima che terminassero i festeggiamenti: è il caso del neo marito, abbandonato dalla sposa. Il motivo? L'uomo ha ben pensato di spiaccicarle in faccia la torta nuziale...

Per la serie "la vendetta è un piatto che va servito freddo", non è mancato neppure il caso dello sposo che, durante la festa, ha fatto distribuire le foto della sposa in atteggiamenti intimi con il testimone. L'uomo ha quindi abbandonato la sala lasciando a lei il conto da pagare.