Le regole per le cene in casa di Natale e Capodanno in arrivo col decreto del Governo
In arrivo soprattutto raccomandazioni, ma per le uscite pubbliche potrebbe essere richiesto il tampone pure per i vaccinati.
Con il decreto in arrivo giovedì 23 dicembre 2021 il Governo imporrà nuove restrizioni agli italiani, e non è da escludere che arrivino anche le regole per le cene in casa a Natale e Capodanno. Anche se in realtà di tratterà soltanto di indicazioni da seguire.
Le regole per le cene in casa di Natale e Capodanno
L'Esecutivo sta ancora valutando le misure da introdurre con il decreto che uscirà dalla Cabina di regia tra pochi giorni. Dall'obbligo di mascherine all'aperto sino alla possibilità dell'imposizione vaccinale, il ventaglio di scelta è decisamente ampio. E di questo potrebbero fare parte anche i "consigli" da seguire per le cene casalinghe. Un po' come avvenuto lo scorso anno, quando in piena zona rossa agli italiani fu data la possibilità di una deroga per andare a trovare amici e parenti (in numero limitato) a Natale, Santo Stefano e Capodanno.
Consigli per Natale...
Non arriveranno restrizioni per il Natale e la Vigilia. Verrà però con ogni probabilità raccomandato di essere in pochi, solo parenti stretti, e di avere un occhio di riguardo soprattutto se tra i parenti ci sono persone fragili. In molti hanno più volte sollecitato la possibilità di effettuare un tampone rapido alla vigilia del pranzo o della cena per evitare di ritrovarsi con qualche "sorpresa" che rovini le feste.
A fare un appello in questo senso ci ha pensato anche il governatore del Veneto Luca Zaia:
"Per le feste, pranzi e cene, anche per i nuclei familiari diversi che si riuniscono a cena, che sono estranei da un punto di vista epidemiologico, consigliamo se possibile di fare un test rapido, che sarà anche contestato ma è meglio che senza".
Per chi invece sceglierà di passare il Natale al ristorante varranno le regole del Super Green pass, che difficilmente verranno modificate prima delle feste.
... e restrizioni per Capodanno
Per i ritrovi casalinghi anche per Capodanno varranno le medesime raccomandazioni, dato che non è possibile intervenire su ciò che accade nelle case degli italiani. Diverso il discorso per le feste in piazza, che già molte città hanno annullato. Probabile che per le località dove avverranno comunque eventi di grande portata si proceda con la richiesta non solo del certificato verde "rafforzato", ma anche con un tampone per i vaccinati.