Nuova concorrenza

Che cos'è Mastodon e perché secondo molti è l'alternativa a Twitter

Sul sito di microblogging del 29enne Eugen Rochko si sono riversati tutti gli utenti che hanno lasciato Twitter dopo l'arrivo di Elon Musk.

Che cos'è Mastodon e perché secondo molti è l'alternativa a Twitter
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Da quando Elon Musk ha acquistato Twitter, dando il via a importanti e controverse novità sulla piattaforma, il social media dei cinguettii sta attraversando un periodo di crisi caratterizzato da una vera e propria fuga di utenti. La domanda, in tal senso, risulta lecita: dove si sta riversando questa marea di profili che hanno abbandonato Twitter? Stanno alle ultime indiscrezioni si sta facendo largo sul mercato dei social il sito di microblogging "Mastodon", fondato nel 2016 da Eugen Rochko.

Twitter perde utenti dopo l'arrivo e le novità di Elon Musk

L'acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk è stata particolarmente rumorosa. Il proprietario tra le altre di Tesla e Space X, infatti, da quando è arrivato sul social dei cinguettii ha apportato subito importanti modifiche sia alla struttura dell'azienda, come il licenziamento di 3.700 dipendenti, sia alla piattaforma, introducendo ad esempio la possibilità di acquistare, per 8 dollari al mese, la spunta blu dell'account verificato oppure avanzando l'idea di eliminare il limite di caratteri che l'ha reso famoso:

"Presto Twitter aggiungerà la possibilità di allegare un testo lungo ai tweet, ponendo fine all'assurdità degli screenshot dal blocco note".

Tutte queste novità hanno avuto subito importanti effetti sul social media: se gli inserzionisti sono in fuga, spaventati dal nuovo corso, anche gli stessi utenti non hanno apprezzato i cambiamenti apportati da Elon Musk. In tal senso, su Twitter era spopolato ed entrato nei trend l'hashtag #TwitterMigration, testimonianza che tantissimi proprietari di profili siano pronti a lasciare definitivamente la piattaforma.

Che cos'è Mastodon e perché secondo molti è l'alternativa a Twitter

Ma dove si starebbero riversando tutti gli utenti che vorrebbero abbandonare Twitter. Stando alle ultime indiscrezioni la meta più ambita sarebbe Mastodon.

Il logo del social media Mastodon

Mastodon è sito di microblogging fondato nel 2016 da Eugen Rochko, basato su software open source (aperto quindi a eventuali modifiche da parte di sviluppatori esterni). Lo scorso aprile era stato scelto dalla Ue per le sue comunicazioni ufficiali, anche perché ha base in Europa, con tutte le tutele sulla privacy che ne consegue. Su Mastodon non esistono inserzioni pubblicitarie:

"Non ci sono annunci commerciali, la tua linea temporale non viene manipolata da algoritmi ma è in ordine cronologico. Non è progettato per attirare tutta la tua attenzione e venderla agli inserzionisti".

La sua struttura è decentralizzata: non costruita attorno ad un supervisore centrale, ma formata da circa 12mila istanze indipendenti e collegate tra loro. In poche parole la piattaforma è composta da una serie di sotto-social, ognuno con il proprio amministratore e il proprio codice di condotta: gli utenti possono decidere se far leggere i propri post solo nella propria istanza o allargare la visibilità anche agli iscritti di altri nodi. Fondamentale anche il potere della community, chiamata a migliorare il codice del software, ma anche moderare e segnalare in prima persona i contenuti non conformi alle condizioni d'uso. Un po' come fa Wikipedia.

Chi è Eugen Rochko, fondatore di Mastodon

Ma chi sarebbe Eugen Rochko, fondatore di Mastodon?

Eugen Rochko, fondatore del sito di microblogging Mastodon

Nato nel 1993 da una famiglia ebre di origine russa, da 11 anni è in fuga dal suo Paese d'origine e ora è diventato cittadino tedesco. Si racconta come un liceale impaziente "incapace di tracciare una linea retta, mi venivano tutte irregolari", a suo agio solo nella scrittura di codici informatici perché "la programmazione ti ricompensa subito: vedi i risultati sullo schermo".

Dopo la laurea all'università di Jena nella ex Germania Orientale ha lavorato per vari siti e nel 2016 ha creato con Mastodon la sua piattaforma aperta, antitesi della nuova Twitter di Elon Musk: Eugen, infatti, è un apostolo dell'open source, creatore di una piattaforma partecipativa decentrata, priva di algoritmi che spingono verso la creazione di "camere dell'eco".

Un sito che non si impadronisce di dati degli utenti per alimentare il microtargeting degli inserzionisti pubblicitari: Mastodon non vive di pubblicità, ma di crowdfunding. Cioè donazioni degli utenti che affluiscono ai volontari che gestiscono le migliaia di server sui quali si basa la struttura federativa del sito di Rochko. Lui stesso ha affermato:

"Ho creato una rete più democratica, nella quale non c'è mai una sola persona che prende decisioni dal vertice".

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