INCREDIBILE MISTERO

Alla faccia della spazzatura spaziale: di chi è il razzo smarrito schiantatosi sulla luna?

Le immagini della Nasa hanno portato a una clamorosa novità: il solco provocato sul nostro satellite è in realtà costituito da due crateri.

Alla faccia della spazzatura spaziale: di chi è il razzo smarrito schiantatosi sulla luna?
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Alla faccia della spazzatura spaziale: di chi è il razzo smarrito schiantatosi sulla luna? Un mistero che si trascina da mesi e sul quale si sta cercando di fare chiarezza.

Un vero e proprio giallo nello spazio e qualche tassello in più a ricomporre il puzzle lo si sta mettendo per spiegare quei due crateri profondi circa 20 metri che si sono creati sulla Luna.

Razzo sulla Luna, un vero giallo nello spazio

Per riannodare i fili della vicenda, come detto, bisogna andare indietro di qualche mese, nella fattispecie a inizio marzo. In quei giorni, aveva fatto clamore il caso del razzo vagante che si raccontava essersi schiantato sulla Luna.

Inizialmente si era pensato che i responsabili fossero gli ingegneri di Space X, l'azienda aerospaziale statunitense costituita nel 2002 da Elon Musk, mentre successivamente i sospetti si concentrarono su un razzo cinese Change 5-T1, la sonda spaziale sperimentale lanciata nel 2014 dall'Agenzia spaziale cinese.

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Oggi, a distanza di mesi, la vicenda è tornata di attualità e ci sono le prime immagini che testimoniano lo scontro cosmico. A raccogliere le prove è stata la sonda della Nasa "Lro", che ha individuato il cratere risultante dall’impatto.

Ma le immagini della Nasa hanno portato a una clamorosa novità: il solco provocato sul nostro satellite è in realtà costituito da due crateri.  Uno orientale di 18 metri di diametro, profondo circa 19,5 metri, e uno occidentale di 16 metri di diametro, profondo circa 17,5 metri.

Un doppio cratere: è la prima volta

Secondo la Nasa, nessun altro precedente impatto provocato da frammenti di lanciatori ha creato doppi crateri sulla Luna, neppure i famosi crateri scavati dallo stadio superiore SIV-B delle missioni Apollo (che peraltro erano stati scoperti anni dopo).

Del resto, il nostro satellite da sempre affascina per tutto quell'alone di suggestione e mistero che l'accompagna fin dallo sbarco degli americani.

La forma del doppio cratere potrebbe indicare che il pezzo di razzo era massiccio a entrambe le sue estremità. Una caratteristica piuttosto insolita a detta degli esperti, che forse potrebbe aiutare a risalire all’identità del vettore e capire se il razzo che ha provocato il cratere sia stato americano o cinese.

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