E' morto Tito Stagno: il giornalista che raccontò all'Italia lo sbarco sulla Luna

Era il 20 luglio 1969 quando il giornalista Tito Stagno, in diretta sulla Rai, raccontò all'Italia lo sbarco sulla Luna. Una veglia in diretta - la prima "maratona televisiva" della storia del nostro Paese - che l'allora 39enne cronista riuscì a trasmettere con la forza del suo entusiasmo, della sua curiosità e della sua dialettica, tenendo incollati milioni di italiani che stavano vivendo quel periodo di boom economico in cui tutto, anche andare sulla Luna, sembrava possibile. Con la sua morte, a 92 anni, se ne va un mondo che ormai non esiste più.

E' morto il giornalista Tito Stagno

Addio a un giornalista di razza: Tito Stagno. E' stato fra i volti più popolari alla conduzione del telegiornale tra gli anni 60 e 70, il suo nome è anche legato allo storico allunaggio del 1969.

"Ha toccato! Ha toccato in questo momento il suolo lunare'', queste le parole che Stagno pronunciò mentre, dalle cuffie in cui sentiva il dialogo tra gli astronauti e la centrale di Houston, ascoltò i tecnici Nasa dire 'Reached Land'. Oltre 25 ore di trasmissione, dallo studio 3 di via Teulada, in collegamento con Houston per coinvolgere gli italiani in quell'attimo storico in cui l'uomo mise piede sulla Luna.

Uno dei momenti più altri della sua carriera, che il giornalista ricordava spesso con nostalgia ma anche con una punta di amarezza:

"Una stagione di entusiasmi, di coraggio, di desiderio di conoscenza che si rivelò poi troppo breve''.

Stagno si era appassionato alla vicenda dello Sputnik, lanciato nel 1957:

"Me ne occupai io e da allora quel settore in ascesa divenne un po' il mio''.

Una sorta di pioniere della divulgazione scientifica, in un Paese ancora di forte matrice provinciale e a vocazione agricola.

Curiosità e coraggio

Nato a Cagliari il 4 gennaio 1930, primo di otto fratelli, mezzobusto tv negli anni '60 e '70, ha cominciato a lavorare alla Radio giovanissimo: ad appena 19 anni. Radiocronista, intervistatore e documentarista, negli anni ha prestato volto e voce al racconto di alcuni dei più straordinari momenti della storia. Stagno è stato anche inviato speciale al seguito delle grandi personalità del Novecento e responsabile della Domenica Sportiva, dal 1976 al 1995. Si è raccontato nell'autobiografia "Mister Moonlight - Confessioni di un telecronista lunatico", scritta con Sergio Benoni:

"L'avventurosa biografia di un ragazzino della provincia italiana del dopoguerra che passa i pomeriggi al cinema e che all'improvviso si trova catapultato sul palcoscenico della storia, e qui si gioca la vita. Con tutta la consapevolezza che non basta essere testimoni del proprio tempo ma bisogna esserne, con curiosità e coraggio, protagonisti".