Nati 28 bimbi in meno di 24 ore: giornata di baby boom alla Mangiagalli di Milano

Un'esplosione di vita, nell'inverno demografico che ha investito l'Italia. Alla clinica Mangiagalli, di Milano, si è vissuta una giornata da baby boom: 28 bimbi nati in meno di 24 ore: martedì 11 giugno 2024 verrà ricordato - e incorniciato - dallo staff.

Mangiagalli: nati 28 bimbi in meno di 24 ore

In meno di 24 ore nell'ospedale milanese sono nati 28 bambini ( 15 maschietti e 14 femminucce, di cui due gemelline). Come racconta Prima Milano, sui social, la Clinica Mangiagalli del Policlinico di Milano, ha raccontato che martedì scorso, 11 giugno, è stato “un giorno da record, un viavai continuo di “cicogne”.

"Una giornata davvero speciale con 28 parti, di cui 9 cesarei, che hanno portato alla nascita di 15 maschietti e 14 femminucce, di cui due gemelline. C’è chi è arrivato in anticipo come Pietro che, senza farsi troppo attendere, alle ore 15, ha stupito mamma e papà venendo alla luce qualche giorno prima del termine dopo un travaglio veloce – proseguono dal Policlinico –. Anche Beatrice era tanto curiosa di vedere il mondo oltre il pancione e, con un anticipo di 20 giorni, ha mostrato subito carattere e personalità."

Piace il doppio cognome

"A partire da poco dopo la mezzanotte, è stato un susseguirsi di lavoro che ha visto impegnati tutti gli specialisti dell’Ostetricia, dell'Anestesia e Terapia Intensiva Donna-Bambino, e della Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale, abituati in questo periodo dell’anno ad affrontare picchi di nascite giornaliere. A chiudere questa giornata di boom di nascite, è stata una bimba nata poco prima delle 22.

Una curiosità: i cognomi dei nuovi arrivati rispecchiano le nuove disposizioni e sono in aumento le coppie che scelgono di dare al proprio bambino il doppio cognome."

Questo il racconto dello staff, nella giornata in cui le cicogne hanno deciso di fare gli straordinari. Ma tengono anche a ricordare:

"La Clinica Mangiagalli si contraddistingue per essere la prima realtà italiana che conta ben 6mila parti all’anno rivelandosi centro di riferimento per le gravidanze difficili e che in questo 2024 ha già registrato un trend positivo rispetto all'anno precedente per numero di nascite, dato in controtendenza a livello nazionale”.

E' stato proprio alla Mangiagalli, vicenda che aveva commosso il Paese, che lo scorso anno - sfruttando il servizio a disposizione "Una culla per la vita" - era stato lasciato, da madre anonima, il piccolo Enea.