Lotteria degli scontrini flop: il futuro è in bilico. Il Governo pensa di trasformare la formula per salvarla
Dopo il fallimento del cashback il Ministero dell'Economia cerca di rendere più immediato il riscontro dell'eventuale vittoria.
Ricchi premi e cotillon. Una frase che è diventata un tormentone quando si vuole invogliare qualcuno ad acquistare biglietti di lotterie o sottoscrizioni a premi. Ma nel caso della lotteria degli scontrini siamo davanti a un vero e proprio flop.
E non perché di premi non ce ne siano, ma perché gli italiani stanno mostrando scarso, scarsissimo interesse di fronte all'iniziativa partita ormai praticamente un anno fa.
Lotteria degli scontrini, un flop
A parlare, mai come in queste occasioni, bastano i numeri: gli scontrini partecipanti a ottobre dell’anno scorso, ultimo dato disponibile, erano pari a un quarto di quelli di marzo.
Ma non solo: su 30 milioni di euro vinti, ne sono stati reclamati e pagati ai fortunati solo 16. Un dato che porta a pensare che qualcosa non stia funzionando nemmeno nella comunicazione delle vincite che avviene attraverso posta certificata o raccomandata.
Si tratta di dati che stanno portando l'Esecutivo a più di una riflessione dopo che gli uffici stanno attenzionando nei minimi dettagli l'ultima relazione del Ministero dell'Economia che presenta appunto una "fotografia" che arriva fino a ottobre dello scorso anno.
La formula
La formula della "lotteria" degli scontrini pensata dal Governo prevede di premiare con estrazioni ricorrenti clienti e consumatori che forniscono un proprio codice personale prima dell’emissione dello scontrino nei negozi.
Nella fattispecie, ogni mese cinque estrazioni, con premi dai 10mila ai 100mila euro per gli acquirenti e in misura minore per i negozianti.
Ora che succede?
La riflessione che sta maturando in questi giorni fa da contraltare a quello che era stato un avvio più che soddisfacente della lotteria. Ecco perché il Governo sta pensando di introdurre possibili novità: soprattutto dal lato pratico visto che i premi in effetti ci sono e sono anche piuttosto allettanti.
L'idea potrebbe essere allora quella di rendere di fatto la lotteria istantanea, stampando un Qr code sullo scontrino da cui si potrà controllare subito praticamente in tempo reale se si è vinto o meno.
Di fatto si tratterebbe di un ultimo tentativo prima di rimettere l'iniziativa nel cassetto come è accaduto recentemente con il cashback (altra scommessa del Governo Conte insieme al reddito di cittadinanza) "partita" che è rimasta aperta fino all'ultimo nel dibattito che ha portato alla manovra di bilancio prima che il Governo ne decidesse l'abolizione.