NUOVI DIRITTI

Simone Di Matteo testimonial per "Rispetto per tutti gli animali": "La loro esistenza merita il medesimo rispetto e valore che viene dato alla nostra"

L'irriverente giornalista e scrittore voluto dal Presidente dell'associazione no-profit Giancarlo De Salvo come volto delle sue battaglie animaliste e ambientaliste

Simone Di Matteo testimonial per "Rispetto per tutti gli animali": "La loro esistenza merita il medesimo rispetto e valore che viene dato alla nostra"
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Amare e rispettare sinceramente gli animali significa farlo indistintamente con tutti, non soltanto con quelli che vivono con noi. Questo è il mantra che, dal 2016, guida l'associazione senza fini di lucro "Rispetto per tutti gli animali" e il suo Presidente Giancarlo De Salvo. Nel corso degli anni, infatti, il team del movimento si è sempre battuto per garantire la salvaguardia di ogni specie vivente, nonché del loro habitat naturale, e oggi torna a farlo con una forza rinnovata grazie all'appoggio dell'Irriverente giornalista e scrittore Simone Di Matteo.

L'ex partecipante di Pechino Express sarà il volto ufficiale delle campagne di De Salvo su tutto il territorio nazionale, nell'intento di focalizzare l'attenzione su problematiche reali alle quali, presto o tardi, dovrà essere trovata una soluzione.

Simone Di Matteo
Foto per gentile concessione dell'Ufficio Stampa

"Non fare la belva, adotta un' anima-le", la campagna con Simone Di Matteo

"Non fare la belva, adotta un' anima-le" recita uno degli slogan pubblicati da Di Matteo attraverso i suoi canali social ufficiali per annunciare il suo appoggio all'attuale iniziativa di De Salvo. Un gesto che non è di certo una novità per l'autore. Difatti, già in passato aveva mostrato sostegno a svariate battaglie ambientaliste e animaliste, esprimendosi contro il maltrattamento, la vessazione, l’abbandono e lo sfruttamento di varie specie viventi. Nei mesi scorsi, ad esempio, aveva sposato l’iniziativa di De Salvo di indire due Referendum Nazionali contro la caccia, che prevedono uno l’abolizione dell’Art. 842 che vieterebbe l’ingresso dei cacciatori nei fondi privati (per cui è possibile votare all’indirizzo web: https://raccoltafirme.cloud/app/user.html?codice=CACCIA_842) e l’altro l’abrogazione dell’Art.19 Ter del Regio Decreto n. 601 (a cui si può partecipare cliccando sul seguente link: https://raccoltafirme.cloud/app/user.html?codice=CACCIA_189), quest’ultima limitatamente alla parola “caccia” rendendola illegale sull’intero territorio nazionale, e il reiterato contributo alle campagne di Rispetto per Tutti gli Animali nella loro totalità costituisce per lui, ora, un’ulteriore occasione per poter rafforzare il proprio impegno.

Simone Di Matteo
Simone Di Matteo
Foto per gentile concessione dell'Ufficio Stampa

«Viviamo in un mondo – dichiara Di Matteo - di cui l’essere umano crede di essere il solo ed unico padrone, ma non c’è nulla di più sbagliato. Gli animali, al contrario di quel che potrebbero pensare in molti, provano le nostre stesse emozioni e sensazioni, gioie e dolori, per questo la loro esistenza merita il medesimo rispetto e valore che viene dato alla nostra. In fondo, sono ospiti di questo pianeta tanto quanto noi. Anzi, c’erano già da prima che arrivassimo. Basti riflettere su ciò che sta accadendo all’Orsa JJ4, sulla quale pende una condanna di abbattimento, al momento sospesa dal TAR. A parer mio la logica dello sterminio, specialmente se questo viene utilizzato come strumento di ritorsione, non ha mai portato a niente di buono e lasciarsi sopraffare da essa può risultare estremamente pericoloso».

Il programma di "Rispetto per tutti gli animali"

A tal proposito, al centro dei progetti a breve termine dell’associazione, tra cui figurano altri tre Referendum abrogativi già presentati alle Istituzioni e relativi agli allevamenti intensivi, alla sperimentazione animale e alle manifestazioni storiche (es.: Palio di Siena), c’è proprio l’Orsa JJ4. Rispetto per Tutti gli Animali, in particolare, ha trovato una valida alternativa che impedirebbe all’esemplare in questione di essere letteralmente giustiziato. All’epoca del caso di MJ5, sul quale pende una condanna di abbattimento identica a quella della mamma orsa di Trento, De Salvo e i suoi sostenitori avevano trovato un luogo dove poterlo ospitare, ossia il parco nazionale della Val Grande in Piemonte, istituito nel 1992 per preservare la zona selvaggia più estesa delle Alpi e già ospitante un maschio della medesima razza. Al momento, l’associazione ha esteso la richiesta d'ingresso di MJ5 anche JJ4 e in molti si stanno mobilitando affinché venga data una risposta nel minor tempo possibile, dal momento che la sospensione di condanna per JJ4, avvenuta grazie all'intervento del TAR, è valida solamente fino al prossimo 11 maggio.

Simone Di Matteo

«Ho sempre ammirato la passione che Simone Di Matteo mette nei progetti in cui è coinvolto. – afferma il Presidente De Salvo – Il coraggio delle sue convinzioni e l’amore che nutre per gli animali mi hanno spinto ad offrirgli, certo che avrebbe accettato la nostra proposta, la possibilità di poterci rappresentare a livello nazionale. L’ambiente che ci circonda va protetto e non distrutto, così come i suoi abitanti, ma per permettere che ciò avvenga è necessario tutto l’appoggio possibile. Bisogna responsabilizzare, educare e sensibilizzare. Per questo vogliamo che le nuove generazioni abbiano un punto di riferimento a cui appoggiarsi per acquisire una maggiore consapevolezza e, di conseguenza, fare in modo che le atrocità alle quali assistiamo ogni giorno siano un domani soltanto un lontano ricordo».  

Non a caso, il programma di Rispetto per tutti gli animali è incentrato sulla tutela degli animali e dell’ecosistema, la lotta alla caccia e al bracconaggio, la conservazione della biodiversità e l’educazione ambientale. Questioni, queste, sulle quali ampiamente si discute, ma la cui piena realizzazione risulta non facile. Da qui, l’idea di De Salvo di avvalersi di una voce fuori dal coro come quella di Di Matteo, nella speranza di poter arrivare, dopo un lungo periodo di lotte, ad un reale cambiamento.

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