Isola dei Famosi 2024, Vladimir Luxuria ridimensiona il reality e "lascia a terra" i soliti prezzemolini - L'Irriverente commento di Simone Di Matteo
Cambiamenti che lasciano ben sperare per un ritorno alle origini, o quasi!
Qualche anno fa, mentre ascoltavo una delle mie trasmissioni radiofoniche preferite, ho sentito l’imprenditore statunitense, autore e speaker motivazionale Emanuel James “Jim” Rohn argomentare una delle sue lunghe discussioni sulla ricerca della fama:
“Il successo – disse – non deve essere inseguito, bensì attratto dalla persona che diventi”.
Riflettendoci bene, chissà cosa non hanno capito tutti quei personaggi che popolano oggigiorno l’ambiente televisivo, che poi altro non sono se non ombre di quel successo che molti inseguono disperatamente, ma sono solo pochi (anzi no, pochissimi) quelli che lo riescono effettivamente a conquistare. E una di questi è sicuramente Vladimir Luxuria, recentemente sbarcata in prima serata al timone della nuova edizione de L'Isola dei Famosi.
Da "Ultima spiaggia dei Disperati" ad un ritorno alle origini
Dopo che quest'ultima ha ricoperto il ruolo di concorrente arrivando addirittura sul podio (e vincendo la sua edizione) e di opinionista sui generis dalle valutazioni quasi sempre precise, ci mancava solo che svolgesse anche le mansioni di tecnico del suono e di aiuto alla regia, il Biscione ha ben pensato di scegliere proprio Luxuria come conduttrice di quello che è, a tutti gli effetti, uno dei reality show più seguiti della televisione nostrana, dandole dunque l'opportunità di chiudere finalmente un cerchio.
Che si tratti di una scelta obbligata in seguito alla tanto Gloriosa quanto Soporifera rivoluzione innescata da Pier Silvio Berlusconi oppure di una conseguenza dovuta alla ricerca di fortuna altrove da parte di Ilary Blasi, però, non è dato saperlo. Quel che posso affermare con certezza è che lei rappresenta ciò che di meglio si potesse trovare al momento sul mercato.
D'altronde, anche Alfonso Signorini é passato dal commentare il Grande Fratello a condurlo, perciò perché non potrebbe arrivare lei a riportare un po' di decenza a quella che, sotto ogni punto di vista, si era trasformata in un'ultima spiaggia per i disperati?! Senza contare che, avendo rivestito qualsiasi ruolo si potesse ricoprire, conosce a menadito il format, talmente bene da farci auspicare ad un ritorno alle sue origini, forse.
Speranze a parte, quelle risultano essere il più delle volte vane, il talento è una merce rara al giorno d'oggi e stare dinanzi alle telecamere nella maniera più opportuna non è roba per chiunque, fatta eccezione per Vladimir e qualche altra mosca bianca nello sciame di automi che infesta la tv quotidianamente. Per carità, è vero che è andata in onda solamente una puntata, tuttavia, ha già dimostrato di essere una perfetta padrona di casa, segnando per giunta un record in qualità di prima conduttrice transgender della tv nazionale.
Seria quanto basta, ironica quando serve, indipendente da quel gobbo tanto caro a Myrta Merlino e professionale più che mai. Insomma, pare possedere le qualità necessarie per reggere le redini del programma. Soprattutto se quest'ultimo venisse lasciato nelle mani di colei che si definisce una "voce fuori dal coro", la navigata opinionista Sonia Bruganelli, quando il solo ad essere continuamente fuori dal coro (lo ripeto per l'ennesima volta) sono io, o in quelle dell'inviata dalla lingua biforcuta Elenoire Casalegno, che farebbe prima e meglio a rileggere il suo contratto, così, giusto per rammentarsi del compito che le è stato affidato. "Alvin, Alviiin, ALLVVIINN", dove sei finito?!
Che dire, una partenza perfetta...o quasi! Una macchia indelebile, almeno per adesso, sul manto cristallino delle acque dell'Honduras potrebbe essere ricercata nel cast. Se da un lato sono contento che Luxuria abbia chiuso le porte a quell'infinita di prezzemolini visti e rivisti che si aggiravano immotivatamente per gli studi di Cinecittà e Cologno Monzese, dall'altro mi sarei aspettato di vedere qualcuno di realmente famoso tra i naufraghi.
Tralasciando il ristoratore più noto del piccolo schermo Joe Bastianich, il volto televisivo Samuel Peron e la Miss Reality per eccellenza Matilde Brandi, i soli (purtroppo) ad avere un nome nel panorama dello showbiz, mi sono chiesto chi fossero i "mai (s)visti" a tener loro compagnia.
Basti pensare a Francesca Bergesio, per esempio, depositaria della corona di Miss Italia 2023 e giovane ragazza animata dal voler abbattere lo stereotipo di "donna bella e basta", il che è già di per sé un ossimoro. O ad Artur Dainese, lo Stefano De Martino Made in Ukraine che mi da l'impressione di essere soltanto l'ennesimo "bello e buono a niente". O ancora al pescivendolo Peppe di Napoli che, più che all'Isola, lo avrei visto meglio ad un comizio di Giorgia Meloni. Oppure al bohémien contemporaneo Pietro Fanelli, uno che lascia l'arte per il sogno di divenire influencer la dice lunga a riguardo. E infine, alla Contessa Alvina Verecondi Scortecci che, per un attimo mi ha fatto quasi rimpiangere la fasulla Marchesa d'Aragona Daniela del (fico) Secco.
Ad ogni modo, è ancora presto per esprimere un giudizio oculato. Per adesso preferisco di gran lunga soffermarmi sulle prime impressioni, sebbene in linea di massima io possa già affermare che se queste sono le premesse, non vedo l'ora di scoprire quali saranno gli epiloghi!!!