Cambio della guardia

Myrta Merlino, tra somiglianze volute e inaspettate novità debutta il nuovo “Pomeriggio 5”: l’Irriverente commento di Simone Di Matteo

La conduttrice ha esordito su Canale 5 alla guida dello storico programma di Barbara d’Urso e, almeno per il momento, devo ammettere che mi ha sorpreso

Myrta Merlino, tra somiglianze volute e inaspettate novità debutta il nuovo “Pomeriggio 5”: l’Irriverente commento di Simone Di Matteo
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Settembre andiamo, è tempo di tornare, in onda naturalmente. Se non erro, dannunziane memorie recitavano più o meno così. E poiché quest’estate si è rivelata essere più insolita del previsto, tra stravolgimenti climatici degni dei migliori film apocalittici e scandali taciuti o forse solo dimenticati buoni giusto a nutri gli assetati di riconoscibilità sociale, ho atteso con ansia che i palinsesti riaprissero le porte agli spettatori per ricominciare a godere dei non sempre ottimi prodotti che il nostro benamato piccolo schermo ci offre. D’altronde, cosa avrei potuto commemorare ancora, più di quanto non abbia fatto già, sotto il Solleone? Il gregge di “influnienter”, per citare Guè Pequeno, che ha ingiustamente affollato il prestigiosissimo tappeto rosso della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia? Oppure che ne so, la disastrosa politica, interna ed estera, portata avanti da Giorgia Meloni? Non credo proprio, dopotutto si commentano da sé!

Tra le cose con cui ricominciare a fare i conti, diciamocelo chiaramente, ci sono senza ombra di dubbio l’ansia per la ripartenza, la fame, lo stress, i deliri di presunta onniscienza dei creazionisti, dei negazionisti del clima, dei guerrafondai odierni e dei nostalgici di questo nostro sconclusionato XXI secolo. Ma per fortuna, come vi anticipavo poc’anzi, la televisione è tornata a farci compagnia seppur con inaspettate soprese e insperati ritorni.

Myrta Merlino, la novità che fa bene all’Auditel

Dopo una bella stagione ricca di colpi di scena e drammi che farebbero invidia persino alla trama di Beautiful, alcune trasmissioni televisive hanno già innalzato il loro sipario mentre altre stanno ancora scaldando i motori. La prossima settimana, ad esempio, sarà la volta di Uomini&Donne, lo storico dating show pomeridiano che, al contrario di quel che si auguravano i malpensanti, vedrà il ritorno di Tina Cipollari. Gerry Scotti, invece, ha già ripreso il suo posto nel preserale con Caduta Libera e moltissimi altri show si preparano a riaprire le porte dei loro studi al pubblico. Quello che ha maggiormente catturato la mia attenzione, però, è stato il contenitore più chiacchierato delle ultime settimane, ossia il nuovo Pomeriggio 5 orfano della sua creatrice Barbara d’Urso.

In seguito alla rivoluzione innescata da Pier Silvio Berlusconi, infatti, l’ex rampolla di casa La7 Myrta Merlino ha preso il posto della Wonder Woman di Cologno Monzese all’interno della fascia pomeridiana di Canale 5 e ha fatto il suo esordio sulla rete ammiraglia del Biscione proprio questo lunedì. Una prima che, sin dal suo annuncio, non possedeva tutte le carte in regola per riscuotere successo, tant’è che, se consideriamo le polemiche a priori per l’anticipata virata verso una maggiore informazione e una particolare attenzione alla cronaca, le premesse non erano di certo delle migliori. Eppure, contro ogni pronostico, il risultato si è rivelato di così ben altra pasta che è riuscito a sorprendere persino me. Ebbene sì perché, vedete, essendo io, al pari di tantissimi altri, affezionato e abituato alla figura della D’Urso (che è stata e rimane una grande professionista), nonché non un assiduo spettatore della Merlino, me l’aspettavo peggio!

Non starò qui, poi, ad elencare le differenze tra due evidentemente diversi metodi di conduzione, per carità, sebbene io abbia notato alcune somiglianze, in primis le luci dursiane che sembrano aver graziato con il loro splendore anche la Merlino. E non mi soffermerò neanche sull’evidente cambio di gestione del format stesso che, come sottolineato dalla d’Urso stessa, vivrà un ritorno alle origini con uno studio più grande e il pubblico in presenza. Preferisco di gran lunga complimentarmi con la Merlino, una novità che ha sicuramente fatto bene ai dati Auditel. L’ho trovata elegantissima con quel suo abito bianco da sposa novella, impeccabile, rigorosa e con un taglio decisamente giornalistico. Insomma, almeno per ora, ho visto in lei quelle qualità che Berlusconi Jr pare stia ricercando con minuzioso interesse di recente. Ma diamole del tempo.

Myrta Merlino

Ho davvero apprezzato, inoltre, i casi di cronaca trattati (dallo stupro di Palermo a quello di Caivano), gli ospiti in studio (da Claudio Amendola a Rita Dalla Chiesa) e il fatto di non dovermi essere ritrovato costretto ad assistere a quegli spettacoli che fanno acqua da tutte le parte dei soliti prezzemolini televisivi fastidiosamente avvezzi, negli anni, a frequentare i salotti dursiani mentre oggi, per fortuna aggiungerei, non possono far altro che girovagare per Milano alla ricerca di uno sponsor, di una partnership pubblicizzata per Instagram o di qualche anima pia che offra loro il pranzo!

Infine, non potevo non gradire il saluto e l’omaggio alla precedente padrona di casa che, stando agli aggiornamenti forniti dalla diretta interessata sui suoi canali social ufficiali, ultimamente si troverebbe a Londra. Forse avrà avuto modo di vedere le prime puntate di Pomeriggio 5 e ascoltare le parole della collega, o chissà, essendosi chiuso per sempre un capitolo della sua vita, magari avrà deciso di dare una svolta alla propria carriera e starà già puntando alla CNN o alla BBC. Del resto, non è mai troppo tardi per ricominciare, nemmeno se ci si trova oltremanica!!!

Se vi siete persi il commento della scorsa settimana dell'Irriverente Simone Di Matteo dedicato agli stereotipi di genere, potete recuperarlo QUI!

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