Sospetta coincidenza

Ballerino ucraino col volto di Putin tatuato sul petto annulla il suo spettacolo a Milano

Sergei Polunin ha comunicato la sua assenza per l'esibizione prevista a Milano il 10 aprile dichiarando un improvviso infortunio al tendine d'Achille.

Ballerino ucraino col volto di Putin tatuato sul petto annulla il suo spettacolo a Milano
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Da quando è scoppiata la guerra tra Russia ed Ucraina, le ripercussioni del conflitto bellico si sono riversate prepotentemente anche in ambiti esterni al mondo della politica e dell'economia. Lo sport, la musica e più in generale il mondo dello spettacolo si sono espressi a più riprese sui drammatici fatti che stanno accadendo nello Stato ucraino, denunciandone la violenza e la devastazione. Ultima testimonianza di ciò arriva dal Teatro Arcimboldi di Milano dove Sergei Polunin, ballerino originario dell'Ucraina, ma grande sostenitore di Putin, arrivato persino al punto di tatuarsi il suo volto sul petto, ha deciso di cancellare la sua esibizione "Rasputin" in programma nel teatro milanese. Se la comunicazione ufficiale afferma di una lesione al tendine di Achille, l'improvvisa cancellazione dello spettacolo, tuttavia, ha lasciato il dubbio un po' a tutti quanti, rimandando piuttosto a motivazioni relative al conflitto tra Russia e Ucraina.

Il ballerino putiniano cancella lo spettacolo agli Arcimboldi di Milano

Come raccontato da Prima Milano, l'improvvisa cancellazione del suo spettacolo ha lasciato il dubbio un po' a tutti quanti. In queste settimane era già successo che, a causa delle ideologie legate alla guerra in atto, a Milano qualche spettacolo saltasse per le posizioni politiche degli artisti. Basti pensare all'allontanamento dalla Scala disposto dal sindaco Sala e dai vertici del teatro del maestro russo Valery Gergiev, "condannato" per non aver preso posizione contro il conflitto appena scoppiato. Pochi giorni dopo anche la soprano russa Anna Netrebko aveva ufficializzato la propria assenza alla Scala dichiarandosi contraria alla richiesta di schierarsi rivolta agli artisti.

Ora all'elenco delle assenze si aggiunge anche quella del ballerino ucraino Sergei Polunin, fervente sostenitore di Putin con il suo volto tatuato sul petto, che tramite la sua organizzazione ha fatto sapere di non poter partecipare allo spettacolo "Rasputin" programmato per il 9-10 aprile 2022 al Teatro degli Arcimboldi di Milano a causa di "una lesione al tendine d'Achille".

La star ucraina filoputiniana avrebbe in questi giorni avvertito della sua assenza inviando alla direzione artistica del Teatro degli Arcimboldi di Milano la diagnosi dell’ospedale di Novosibirsk con le lastre che attestano la lesione, sorta durante un'esibizione in Siberia all'inizio di marzo. Polunin sarebbe ora a Dubai a farsi operare, motivo che lo spingerebbe a non assumere e svolgere ulteriori impegni lavorativi fino al gennaio del prossimo anno.

Sergei Polunin

Non ha mai assunto una posizione definita contro la guerra

Gianmario Longoni, direttore artistico del Teatro degli Arcimboldi, ha spiegato di aver cercato più volte Polunin nei giorni scorsi per avere una sua dichiarazione, sollecitata dalla stampa, che definisse pubblicamente la sua posizione nei confronti dell’invasione russa in Ucraina. Polunin avrebbe risposto che era molto colpito e turbato dagli eventi, poi un blackout nelle comunicazioni fino alla disdetta dello spettacolo, che per gli Arcimboldi è un danno enorme (considerato che lo spettacolo è rimandato dal 2020 a causa della pandemia).

Sergei Polunin con la compagna russa Elena Il’inych

Rimuoverà anche il volto di Putin?

Polunin, che a 19 anni è diventato il più giovane «principal dancer» nella storia del Royal Ballet di Londra, è nato 32 anni fa a Kherson, la città a sud dell’Ucraina presa d'assalto dai russi nei giorni scorsi. Da sempre un personaggio eccentrico e a tratti estremo, anni fa si era fatto tatuare sul petto il volto di Putin, assieme a numerosi altri tatuaggi su tutto il corpo che di recente sembrerebbe stia facendo in parte rimuovere. Sarà destinato alla stessa fine anche il simbolo del politico più discusso di questi ultimi giorni?

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