Idee per una gita

Lo spettacolare lago dall'acqua rosa: dove è e perché è di questo colore

Di laghi di questo tipo ce ne sono diversi nel mondo: dallo Yucatan, al Senegal passando per l'Australia. Ma per vedere uno simile si può anche non lasciare la nostra Penisola...

Lo spettacolare lago dall'acqua rosa: dove è e perché è di questo colore
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Lo Yucatan in Messico, il Senegal e l'Australia sono tre dei Paesi del mondo accomunati da una specifica peculiarità e cioè quella di avere sul proprio territorio un lago dalle acque color rosa. Una vera e propria rarità, insomma, che può rappresentare un'affascinante e singolare meta turistica naturale. Ma per vedere qualcosa di simile, che ci crediate o no, è possibile anche non viaggiare al di fuori della nostra amata Penisola. Per il prossimo fine settimana, tra le idee per una gita nel weekend, vi consigliamo vivamente di fare una tappa in Emilia Romagna, più precisamente a Cervia. Ecco perché.

Saline di Cervia, perché l'acqua del lago è rosa

 

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La Salina di Cervia è la più piccola e la più a nord d’Italia, si estende per 827 ettari, in un parco naturale, oggi porta sud del Parco regionale del Delta del Po e da sempre riserva naturale di popolamento e di nidificazione per molte specie animali e vegetali.

La salina è grande un terzo dell’intera estensione del comune di Cervia ed è compostata da oltre 50 bacini, circondate da un canale di oltre 14 chilometri, che consente all’acqua del mare Adriatico di entrare ed uscire dalla salina.

La raccolta avviene nel cuore della salina, nei bacini chiamati rango e divisi in tre vasche, complessivamente lunghe un chilometro e larghe 160 metri. E’ qui che si forma e si raccoglie il sale, in maniera artigianale, proprio come avveniva un tempo, ma con l’ausilio di una nastro trasportatore e di un carrello, che è in tutto e per tutto un trenino.

L’uso di macchine per la raccolta risale al 1959 e da allora - salvo nella Salina Camillone, sezione vivente del Museo del Sale, Musa, dove la raccolta avviene ancora a mano, con il metodo detto a raccolta multipla - ogni anno dall’inizio di agosto, per circa quaranta giorni avviene il rito della cavadura, ossia della raccolta del sale.

Ma oltre che per la raccolta del sale, le Saline di Cervia sono famose anche per il fatto di avere una tonalità color rosa. Sembra che questa particolare colorazione sia data dalla presenza della Dunaliella salina, una particolare alga che contiene un carotenoide capace di tingere l’acqua.

Cosa si può fare alle Saline di Cervia

Un altro dettaglio fondamentale rende magnifico questo posto: stiamo parlando dei fenicotteri rosa che, nel loro passaggio migratorio dall’Africa all’Europa, si fermano temporaneamente in zona. Anche per questo motivo le Saline di Cervia rappresentano un'area specifica per tutti gli amanti del birdwatching.

Alle Saline di Cervia non si può accedere in autonomia, ma è possibile visitarle da marzo a novembre attraverso le guide ambientali di AmaParco. Tantissime poi sono le attività e iniziative che si possono fare: tra le più gettonate ci sono il giro in barca lungo la via del sale, la pedalata dei fenicotteri, la visita con il trenino o ancora la possibilità di fare passeggiate, aperitivi o osservare le stelle.

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Per ogni tipo di informazione si può contattare l'ente AmaParco su WhatsApp al numero +39 0544 973040 (dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 17.30) oppure chiamare al numero +39 0544 973040 o inviare una mail a salinadicervia@atlantide.net. Per visualizzare tutte le attività disponibili alle Saline di Cervia: clicca qui.

Come arrivare alle Saline di Cervia

Per arrivare al "lago rosa" delle Saline di Cervia bisogna raggiungere via Bova 61.

Se si arriva da Rimini in auto bisogna prendere la SS 16 in direzione Ravenna, superare l’incrocio con via Bollana e, dopo circa 3 km, svoltare a sinistra in Via Bova.

Invece, se si arriva da Ravenna, è necessario percorrere la SS Adriatica 16 verso Rimini, oltrepassare l’incrocio con Via Salara e, dopo circa 300 metri, girare a destra in Via Bova.

Le Saline di Cervia sono aperte fino al 10 settembre tutti i giorni dalle 14 alle 18, mentre dall’11 settembre al 1° novembre solo sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18.

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