settimo trionfo

Pallone d'oro 2021: vince ancora Messi (ma stavolta forse non lo meritava)

La "Pulce" ha preceduto il bomber del Bayern Monaco Robert Lewandowski, che forse avrebbe meritato più di lui il riconoscimento.

Pallone d'oro 2021: vince ancora Messi (ma stavolta forse non lo meritava)
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Lionel Messi vince il suo settimo pallone d'oro. Probabilmente uno dei meno meritati. Chiariamoci subito, stiamo parlando di uno dei migliori giocatori della storia, per alcuni il migliore di tutti i tempi (ma quello va a gusti). Però probabilmente questa volta il premio di France Football avrebbe dovuto andare a un altro indirizzo. Quello di Robert Lewandowski, che già lo avrebbe dovuto vincere lo scorso anno, quando il riconoscimento non è stato assegnato causa Covid.

Pallone d'oro: vince Messi

Una doppia beffa, dunque, per il centravanti polacco del Bayern Monaco, che lo scorso anno si è aggiudicato la Scarpa d'oro (il premio per il miglior bomber del mondo) e che per non sbagliare ha continuato a segnare a raffica anche quest'anno. Di testa, di piede, pure in rovesciata. Ma alla fine non è bastato per avere la meglio sulla "Pulce", nonostante il numero 30 del Psg non abbia disputato uno dei suoi anni migliori. A vantaggio di Messi la vittoria della Copa America con l'Argentina, primo trofeo conquistato con la Nazionale albiceleste. Un buon motivo per arrivare sul podio, probabilmente secondo, ma non abbastanza (almeno secondo noi) per vincere. Lewandowski lo avrebbe meritato alla stessa maniera per la doppia stagione disputata, e anche come forma di "risarcimento" per la mancata assegnazione del 2020.

Negli ultimi due anni il bomber polacco ha conquistato questi trofei (singoli  e di squadra): una Supercoppa di Germania e una Bundesliga nell’ultimo anno. Un altro Meisterschale, una Coppa di Germania, una coppa del mondo per club, una Supercoppa UEFA, una Champions League. Sportivo polacco dell’anno, squadra dell’anno UEFA, squadra dell’anno ESM, capocannoniere della Champions, miglior attaccante UEFA, miglior giocatore UEFA, miglior giocatore FIFA, inserito nell’undici della FIFA, calciatore dell’anno in Germania (per due volte), calciatore dell’anno per Globe Soccer Awards, Golden Player due volte, miglior calciatore IFFHS, miglior marcatore IFFHS, squadra dell’anno IFFHS, miglior giocatore della Coppa del Mondo per club FIFA, Scarpa d’Oro.

Messi, oltre alla Copa, di cui è stato anche capocannoniere, ha vinto "solo" una Coppa del Re.

 

E invece si è dovuto accontentare dello "striker of the year", premio per il miglior realizzatore.

 

E' il settimo trionfo

Con il successo di quest'anno Leo Messi arriva a quota sette Palloni d'oro. Seguono Cristiano Ronaldo con 5 (che quest'anno arriva sesto e non è presente alla premiazione),    Platini, Cruijff e Van Basten con tre, Beckenbauer, Ronaldo, Di Stefano, Keegan e Rummenigge con due. Va detto che sino al 1994 il premio poteva essere assegnato solo ai giocatori europei (motivo per cui un certo Diego Armando Maradona non figura nell'albo d'oro).

Agli italiani non basta l'Europeo (e neppure la Champions)

Beffati i nostri giocatori, cui non è bastato vincere l'Europeo. A dire la verità soltanto due avevano possibilità concrete di insediare Messi, ovvero il compagno di squadra Gigio Donnarumma (decimo nella classifica assoluta, ma che si consolerà con il premio per il miglior portiere, intitolato a Lev Yaschin, non a caso l'unico numero uno della storia a vincere il Pallone d'oro), e Jorginho, che oltre all'Europeo ha messo in bacheca anche la Champions League con il suo Chelsea, attualmente primo sia in Premier League e nel girone della Coppa Campioni. Il centrocampista italo-brasiliano si piazza terzo.

Se non basta tutto questo, però, viene proprio da domandarsi cosa sia necessario fare per spodestare Messi dal trono del Pallone d'oro...

Gli altri premi

Il trofeo Kopa, per il miglior Under 21, è andato alla stellina 19enne del Barcellona Pedri. In finale con lui c'erano Bellingham del Dortmund, Greenwood dello United, Mendes del Psg, Musiala del Bayern.

Il Pallone d’Oro femminile va ad Alexa Putellas, spagnola del Barcellona . Le altre finaliste erano Hermoso (Spagna), Kerr (Australia), Martens (Olanda) e Miedema (Olanda).

La squadra dell'anno è il Chelsea, campione d'Europa in carica.

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