Mancini resta in Nazionale: "Ne parlerò dopo la Turchia", ma la panchina sarà ancora sua

Dopo la clamorosa sconfitta contro la Macedonia del Nord, la Nazionale italiana di calcio si prepara ad affrontare quella che può essere definita la "partita più inutile": gli azzurri martedì 29 marzo 2022, scenderanno in campo contro la Turchia, l'altra squadra eliminata ai playoff di Qatar 2022. La mancata qualificazione ai Mondiali, per la seconda volta consecutiva, rappresenta il punto più basso della storia della Nazionale, un vero e proprio baratro da cui dover necessariamente ripartire per risollevare tutto l'intero movimento calcistico italiano. La Figc, tuttavia, nonostante non siano ancora arrivate conferme ufficiali, è certa che la rifondazione azzurra debba passare dalle mani sapienti di un solo uomo, lo stesso che la scorsa estate ci ha permesso di alzare al cielo la coppa dell'Europeo: il suo nome è Roberto Mancini.

Mancini: "Futuro? Ne parlerò dopo la Turchia", ma la Nazionale sarà ancora sua

Nonostante sia ancora viva la delusione per la seconda mancata qualificazione ai Mondiali, per la Nazionale italiana di calcio è già iniziato il momento di rimboccarsi le maniche e ripartire. Domani sera, martedì 29 marzo 2022, gli azzurri scenderanno in campo contro la Turchia nel match tra le due sconfitte dei playoff di Qatar 2022. La "partita più inutile" avrà comunque in palio punti per il Ranking Fifa.

Dopo i giorno di silenzio che hanno seguito la drammatica sconfitta contro la Macedonia del Nord, è finalmente tornato a parlare ai microfoni dei giornalisti il Ct Roberto Mancini, nella tradizionale conferenza stampa pre-match. Inevitabili le domande sul suo futuro e sulla sua possibile permanenza sulla panchina azzurra. Il Commissario tecnico, tuttavia, senza troppi giri di parole, è andato dritto al punto:

"Ho parlato con il presidente Gravina e  siamo allineati su tutto e mi fa piacere. Ne riparleremo dopo la partita, ragioneremo con calma su quello che c'è da migliorare per il futuro".

Crescita evidente e nuovo ciclo

L'eliminazione dai Mondiali di Qatar 2022, di sicuro, è una macchia indelebile che quasi oscura il grandissimo successo di Euro 2020. Eppure, da quando il Ct ha messo piede sulla panchina della Nazionale, il percorso di crescita degli azzurri è stato lampante e non frutto del caso. L'appannaggio sotto porta dei giocatori di Mancini, unito ad una dose di sfortuna, sono state le cause del fallimento, ma i progressi sul gioco sono stati a tutti evidenti, motivo per cui non continuare su questo cammino sarebbe forse la scelta più sbagliata.

"Vorrei continuare perché sono ancora giovane e volevo vincere Europeo e mondiale - aggiunge Mancini -, ma per il secondo mi serve ancora tempo. E poi mi piace il mio lavoro, so che posso divertirmi ancora molto e con i ragazzi posso riorganizzare qualcosa di importante. Bisogna ripartire con nuovo ciclo, abbiamo partite importanti da affrontare. Inseriremo sicuramente ragazzi più giovani già a giugno per gli impegni di Nations League, spero abbiano esperienze importanti nei loro club, questo è fondamentale".

Anche Leonardo Bonucci, difensore della Juventus, intervenuto in conferenza stampa al fianco del Ct, ha fatto sapere che gli stessi calciatori della Nazionale hanno espresso il desiderio che il Mancio continuasse la sua avventura coi colori azzurri:

"Quello che ci ha dato in questi tre anni è qualcosa di unico, un'empatia tra allenatore, gruppo e staff che raramente si è respirata a Coverciano. Continuare con lui è la logica conseguenza di tutto questo".

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